domenica 9 agosto 2009

Benedetto XVI all’Angelus: i lager nazisti e il nichilismo contemporaneo conseguenza della negazione di Dio (Radio Vaticana)


Vedi anche:

Il Papa: Santi e martiri, antitesi all’inferno dei lager e al nichilismo contemporaneo (AsiaNews)

Il Papa: il nichilismo di oggi è pericoloso come il nazismo (Izzo)

Il Papa: "I lager nazisti, come ogni campo di sterminio, possono essere considerati simboli estremi del male, dell’inferno che si apre sulla terra quando l’uomo dimentica Dio e a Lui si sostituisce, usurpandogli il diritto di decidere che cosa è bene e che cosa è male, di dare la vita e la morte" (Angelus)

Il Papa: I lager sono la punta culminante di una realtà ampia e diffusa, spesso dai confini sfuggenti di un nichilismo contemporaneo

Prof. Giorgio Fiorentini (Università Bocconi): Quali imprese nell’Enciclica Caritas in Veritate

In arrivo le ultime nomine estive della nuova Segreteria di Stato, eccole (Il Foglio)

Cristiani da massacro (Lorenzo Mondo)

La patria del moralismo bacchettone dove gli ovociti si vendono al supermarket (Gianfranco Amato)

Vaticano: Nuove norme su lavoro, incentivi a dipendenti con figli. Motu proprio del Papa su Ulsa (Apcom)

In Vaticano l'età pensionabile sale a 67 anni

Norme d'avanguardia a tutela di donne e famiglia. Il motu proprio del Papa "Venti anni orsono" (Osservatore Romano)

MOTU PROPRIO DEL PAPA CON CUI VIENE APPROVATO IL NUOVO STATUTO DELL'UFFICIO DEL LAVORO DELLA SEDE APOSTOLICA (ULSA)

Le giustificazioni del vescovo di Cagliari e la risposta di Messainlatino.it

Cattolicesimo e secolarismo nell'età contemporanea: Un'apostasia che inquieta l'Europa (Mons. Angelo Amato per l'Osservatore Romano)

L'inchiesta sulle suore negli Usa si allarga al nodo della disobbedienza al Magistero (Apcom)

Il presidente dei vescovi vietnamiti ne è quasi certo: il 2010 sarà l’anno della prima visita di un Papa in Viet Nam (Valente)

Messa in latino? A Mandas non si può. Mani vieta un convegno organizzato dal parroco. Don Manca: il giudizio lo darà il Santo Padre (Lissia)

Card. Ratzinger: "Oggi il ritenere che vi sia realmente una verità, una verità vincolante e valida nella storia stessa, nella figura di Gesù Cristo e della fede della Chiesa, viene ritenuto un fondamentalismo che si presenta come un autentico attentato contro lo spirito moderno e come una minaccia multiforme contro il suo bene principale, la tolleranza e la libertà" (1996)

Un grande pellegrinaggio di giovani francesi in Terra Santa (Edward Pentin)

La risposta di Francesco D'Agostino a Stefano Rodotà: Ragioniamo sulla vita. Senza maschere

Quel «piccolo infortunio» che ci ha restituito Joseph Ratzinger (Bruno Mastroianni)

Benedetto XVI all’Angelus: i lager nazisti e il nichilismo contemporaneo conseguenza della negazione di Dio. I martiri ci mostrano che l’amore vince la morte

L’eroismo dei martiri cristiani ci mostra che l’amore di Dio vince il male e la morte: così, Benedetto XVI all’Angelus domenicale, nel Palazzo Apostolico Castel Gandolfo. Il Papa ha offerto ai fedeli la sua riflessione su alcuni Santi che, come Edith Stein e San Massimiliano Kolbe, hanno testimoniato la fede a Cristo sino al martirio. Quindi, ha esortato gli uomini di oggi a non dimenticare Dio. Il servizio di Alessandro Gisotti:

I lager nazisti, simboli estremi del male, come il nichilismo contemporaneo mostrano quali terribili rischi corre l’uomo quando dimentica Dio: è quanto sottolineato da Benedetto XVI all’Angelus, incentrato su alcune figure di Santi Martiri che la liturgia ricorda in questi giorni. In particolare, il Papa si è soffermato su Santa Teresa Benedetta della Croce, Edith Stein, “nata nella fede ebraica e conquistata da Cristo in età adulta” e san Massimiliano Kolbe, “figlio della Polonia e di San Francesco d’Assisi”, grande apostolo della Vergine, entrambi uccisi nel lager di Auschwitz:

“I lager nazisti, come ogni campo di sterminio, possono essere considerati simboli estremi del male, dell’inferno che si apre sulla terra quando l’uomo dimentica Dio e a Lui si sostituisce, usurpandogli il diritto di decidere che cosa è bene e che cosa è male, di dare la vita e la morte”.
Purtroppo, ha rilevato il Papa, “questo triste fenomeno non è circoscritto ai lager”. Essi, ha affermato, “sono piuttosto la punta culminante di una realtà ampia e diffusa, spesso dai confini sfuggenti”:

“I santi, che abbiamo brevemente ricordato, ci fanno riflettere sulle profonde divergenze che esistono tra l’umanesimo ateo e l’umanesimo cristiano; un’antitesi che attraversa tutta quanta la storia, ma che alla fine del secondo millennio, con il nichilismo contemporaneo, è giunta ad un punto cruciale, come grandi letterati e pensatori hanno percepito, e come gli avvenimenti hanno ampiamente dimostrato”.
Ha quindi spiegato quanto sia radicale la differenza di prospettive tra un umanesimo cristiano e un umanesimo che rinnega Dio:

“Da una parte, ci sono filosofie e ideologie, ma sempre più anche modi di pensare e di agire, che esaltano la libertà quale unico principio dell’uomo, in alternativa a Dio, e in tal modo trasformano l’uomo in un dio, ma è un dio sbagliato, che fa dell’arbitrarietà il proprio sistema di comportamento. Dall’altra, abbiamo appunto i santi, che, praticando il Vangelo della carità, rendono ragione della loro speranza; essi mostrano il vero volto di Dio, che è Amore, e, al tempo stesso, il volto autentico dell’uomo, creato a immagine e somiglianza divina”.
Tutti i Santi, specialmente i martiri, ha detto il Papa, sono “testimoni di Dio che è amore”, di quella carità “che ama sino alla fine e non tiene conto del male ricevuto, ma lo combatte con il bene”:

“Da essi possiamo apprendere, specialmente noi sacerdoti, l’eroismo evangelico che ci spinge, senza nulla temere, a dare la vita per la salvezza delle anime. L’amore vince la morte!”

Ed ha invocato la Vergine Maria affinché aiuti tutti i fedeli, e soprattutto i sacerdoti, a seguire l’esempio dei Santi che hanno testimoniato la fede sino al martirio:

“È questo l’unico modo per offrire alle istanze umane e spirituali, che suscita la crisi profonda del mondo contemporaneo, una risposta credibile ed esaustiva : quella della carità nella verità”.

Tra i Santi che si festeggiano in questi giorni, il Pontefice non ha mancato di ricordare anche Santa Chiara d’Assisi, “ardente di amore divino nella quotidiana oblazione della preghiera e della vita comune”, San Ponziano Papa, Sant’Ippolito sacerdote e san Lorenzo diacono. Quindi, salutando i pellegrini di lingua francese ha chiesto di pregare per le vocazioni sacerdotali, mentre parlando ai fedeli polacchi ha espresso la sua vicinanza a quanti in questo mese di agosto vanno in pellegrinaggio a Częstochowa e agli altri Santuari mariani.

© Copyright Radio Vaticana

Nessun commento: