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Un convegno mondiale chiuderà nel 2010 l'Anno sacerdotale
La fedeltà del prete si modella sulla fedeltà di Cristo
Il programma ufficiale del convegno internazionale dei sacerdoti, che si svolgerà dal 9 all'11 giugno 2010 a Roma a conclusione dell'Anno sacerdotale, è stato reso noto dalla Congregazione per il Clero. L'appuntamento, scandito da momenti di preghiera, celebrazioni, conferenze, vedrà la presenza di Benedetto XVI nella serata di giovedì 10 e nella mattina di venerdì 11.
Il tema generale dell'incontro sarà "Fedeltà di Cristo, fedeltà del sacerdote".
La giornata iniziale di mercoledì 9 avrà luogo nella basilica papale di San Paolo fuori le Mura e si aprirà in mattinata con una preghiera e una conferenza dedicata a "Conversione e missione". Successivamente sarà esposto il Santissimo Sacramento e ci sarà la possibilità di confessioni.
Quindi sarà celebrata la messa.
Il giorno dopo, giovedì 10, il convegno si sposterà nella basilica papale di Santa Maria Maggiore. Lo schema dei lavori della mattinata sarà lo stesso: il tema di riflessione è "Cenacolo: invocazione dello Spirito Santo con Maria in fraterna comunione". In serata i partecipanti si trasferiranno in piazza San Pietro per un grande raduno sotto forma di veglia di preghiera in preparazione alla giornata conclusiva. Il programma prevede, tra l'altro, testimonianze sacerdotali e momenti musicali. Il Papa parteciperà all'incontro e rivolgerà un saluto ai presenti. La serata si concluderà con l'adorazione.
Venerdì 11, solennità del Sacro Cuore di Gesù e giornata mondiale di preghiera per la santificazione dei sacerdoti, la conclusione del convegno. "Con Pietro, in comunione ecclesiale" sarà il tema della giornata, incentrata sulla messa che il Pontefice celebrerà nella mattina in basilica Vaticana. In quell'occasione si chiuderà anche l'Anno sacerdotale, indetto per il centocinquantesimo anniversario della morte di san Giovanni Maria Vianney e aperto il 19 giugno scorso dallo stesso Benedetto XVI.
Il convegno, promosso dalla Congregazione per il Clero e affidato per l'organizzazione tecnica e logistica all'Opera Romana Pellegrinaggi, si pone in continuità con i precedenti incontri internazionali del clero svoltisi tra il 1996 e il 2004 a Fátima, in Portogallo, a Yamoussoukro, in Costa d'Avorio, a Guadalupe, in Messico, a Nazaret, Betlemme e Gerusalemme, in Terra Santa, a Roma, in occasione del grande giubileo del 2000, e a Malta.
Anche nella prospettiva di questo appuntamento, il cardinale Cláudio Hummes, prefetto della Congregazione per il Clero, ha invitato nei giorni scorsi i sacerdoti a riscoprire l'urgenza della missione, "sia "ad gentes, sia nelle regioni dei Paesi cristiani, dove tantissimi battezzati si sono allontanati dalla partecipazione nelle nostre comunità o, addirittura, hanno perso la fede". Il porporato riconosce che, nell'attuale società secolarizzata, "il numero delle vocazioni sacerdotali è calato ed è diminuito anche il numero dei presbiteri". Ma mette in guardia i sacerdoti dalla "tentazione di un pessimismo scoraggiante, che ci indurrebbe a ritirarci sulla difensiva, nelle trincee di resistenza". Da qui l'appello a "non avere paura né restare quieti a casa nostra", ma a "uscire nel campo aperto della nostra società, a cominciare dai poveri".
(©L'Osservatore Romano - 21 agosto 2009)
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