D'Alema: La denuncia della Chiesa della tragedia di Gaza ha dato voce al sentimento degli italiani molto più della politica

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Su segnalazione di Stefano leggiamo (e vediamo) questa interessante dichiarazione di Massimo D'Alema:

Tg1 h13.30 17/01/2009 min 5.20 - 5.52 (http://www.tg1.rai.it/dl/tg1/)

Massimo d'Alema (voce e video): "/Bisogna fare di tutto per fermare una guerra che è una tragedia umanitaria ed è un grande errore politico. E invece il governo italiano ha dato la sensazione di giustificarla, giustificarla anche nei suoi eccessi; e questo è un errore/.".
Alessandro Cassieri (fuori campo): "/Diverso invece il giudizio sulla posizione tenuta dalla Chiesa./"
Massimo d'Alema (voce e video): "/*La denuncia della Chiesa della tragedia di Gaza ha dato voce al sentimento degli italiani *molto più della politica del governo./"

http://www.tg1.rai.it/dl/tg1/

Probabilmente D'Alema stava rispondendo alle dichiarazioni di Stefania Craxi:

GAZA: S.CRAXI, CUORE ITALIANI E' CON PALESTINESI

"Il cuore degli italiani, di ogni persona che abbia sentimenti umani, non puo' non essere con i palestinesi e la loro disperata vita di esseri senza Patria; ma la politica e la diplomazia, come D'Alema dovrebbe ben sapere, devono seguire le vie della ragione se vogliono ottenere risultati. Cinica non e' l'Italia; cinico e' invece lui che usa strumentalmente la tragedia di Gaza per fini di politica interna. Ben sapendo che la leadership veltroniana e' ormai prossima al fallimento, D'Alema punta a rifare l'Ulivo. E' per questo che si traveste da idealista, parla di pace, proprio lui che bombardo' il Kosovo. E' per questo che rincorre la sinistra radicale, quella che brucia in piazza le bandiere di Israele".

Agi

Mi pare un importante riconoscimento, quello di D'Alema.
Non siamo qui a giudicare chi abbia ragione e chi torto nella tragedia di Gaza.
Il blog fa proprio l'appello del Papa per la cessazione della violenza da ENTRAMBE le parti.
Compito dei media e' di dare un'informazione corretta e di dare voce agli Israeliani ed ai Palestinesi.
Per questo ho apprezzato la decisione di Lucia Annunziata di abbandonare Annozero cosi' come mi auguro che i giornalisti stranieri siano ammessi nella Striscia di Gaza per documentare cio' che e' accaduto e sta accadendo.
Speriamo che si arrivi davvero ad una tregua duratura che possa dare sollievo alle popolazioni civili gravemente colpite.
R.