lunedì 5 gennaio 2009

Per la serie "cose dell'altro mondo": il prof Bernardini assicura (ora) che il Papa sarebbe ben accetto alla Sapienza (???) :-))))


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Presunto calo di fedeli per il Papa: apprezzabile articolo di Rondoni che però dà per scontato che i dati diffusi siano esatti...non è così!

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FESTIVITA' NATALIZIE 2005-2009: LO SPECIALE DEL BLOG

Leggiamo, facciamoci una risata, e poi commentiamo.
Come mai Repubblica si occupa tanto di una possibile (speriamo di no) visita del Papa alla Sapienza? Intende fare il bis rispetto allo scorso anno?

R.

Clicca qui per leggere l'articolo di CARLO PICOZZA.

Estrapoliamo alcune esilaranti dichiarazioni:

E Bernardini giudica "molto arbitraria l'interpretazione della vicenda fatta da Frati". "Le sue dichiarazioni", spiega, "suonano come una piccola ripicca contro i 67 che non hanno certo votato per lui". "Il rettore", continua, "vorrebbe far intendere che la nostra lettera fosse contro la visita del Papa. Nient'affatto, questa sarebbe graditissima, come quella di altre personalità. Ma trovo volgare utilizzare il pontefice per distrarre dai problemi veri".

Chi utilizza il Pontefice (scritto maiuscolo, per favore!)? Il sindaco? Il rettore?
Puo' darsi, ma io non dimentico il famigerato "caso Sapienza" e soprattutto non dimentico la famosa lettera dei 67!
Essa non era contro il Papa? Davvero? Rileggiamola!
Ecco il link:


Lettera dei docenti della "Sapienza" (in calce i nomi) al Rettore per chiedere l'annullamento della visita del Papa

I docenti non avevano nulla contro il Papa? No, e' stata solo una nostra impressione...
La frase, lapidaria, conclusiva "auspichiamo che l'incongruo evento possa ancora essere annullato" e' solo il frutto della nostra immaginazione...
Ricordiamo che quel meraviglioso scritto contiene inesattezze incredibili la cui genesi trovo' spiegazione nel copia-incolla da Wikipedia
:

Copia e incolla da Wikipedia: 67 docenti per un errore (il testo integrale dell'articolo dell'Osservatore Romano a cura di Zenit)

E non possiamo dimenticare l'intervista di Bernardini al Corriere il giorno successivo all'Angelus "riparatore":

Bernardini: "Ratzinger un collega? Di chi? Non abbiamo cattedre di teologia, per buoni motivi. Che parlino per l'università San Pio V!"

Il vento e' cambiato? Francamente me ne infischio, ma invito i firmatari della famosa lettera a non permettersi di utilizzare il Santo Padre contro il sindaco ed il rettore per ragioni eminentemente politiche.
C'e' un limite alla sopportazione e agli insulti all'intelligenza altrui
.
R.

11 commenti:

Luisa ha detto...

È incredibile come tante persone hanno una memoria bucata degna del migliore gruyère!
Purtroppo per loro c`è chi la memoria l`ha e in piena forma.
Decisamente questi signori dimenticano che se loro vivono in una torre d`avorio auto-referenziale nella quale regnano in despoti, al di fuori c`è un mondo che vive, ragiona, reagisce e riflette, insomma non siamo tutti degli imbecilli, smemorati e capaci di bere i deliri di chi crede avere l`egemonia del sapere e della ragione.
Sarebbe ora che questi signori si sveglino.

Anonimo ha detto...

Non so se ti può interessare l'articolo di Scalfari su Repubblica di ieri... Penso offra molti spunti per la nostra riflessione. Vedi tu se inserirlo perchè è di scalfari... Saluti, Marco

Anonimo ha detto...

Ribadisco, il Papa non deve andare alla Sapienza. Spero resista alle pressioni dei "buonisti" che auspicano una "ricucitura". Sino a che non verrà bonificata la Sapienza è off limits per qualsiasi personalità di prestigio e alta statura morale, figuriamoci il Santo Padre.
L'emerito Bernardini o soffre di cali di memoria o è un ipocrita. In ambedue i casi dovrebbe solo tacere. La gente non ha dimenticato, questo dovrebbero ricordarlo anche il corrierone e repubblica se non vogliono subire altre batoste di vendite. Quanto a credibilità e autorevolezza caliamo un velo pietoso.
Alessia

Anonimo ha detto...

OT,Raffaella
La riflessione di Alberto Giannino:
Benedetto XVI: Un pastore che pasce il gregge che gli è stato affidato
E' il quinto articolo. Il blog è citato
http://www.imgpress.it
Alessia

Raffaella ha detto...

Grazie Alessia :-))

Anonimo ha detto...

Carissima Raffaella, amici, affini, lettori tutti. VI STUPITE??
Giammai, spero!!
In sintesi provo ad esprimere il mio poverissimo pensiero, tastiera permettendo.
Che la folla sia una bestia senza testa, lo hanno già detto e non voglio copiare le altrui citazioni, ma che alla Sapienza ci siano bestie senza testa, temo non lo abbia espresso ancora nessuno, ergo, lo dico io.
Che fosse una manipolazione ideologica era non chiarissimo o lapalissiano ma mostruosamente evidente.
Vi ricordate i video, le foto che ogni tanto la nostra Raffa pubblica?? Beh, da certi scimmioni puzzolenti con quei capelli lavati l'ultima volta il giorno del battesimo, se lo han ricevuto, che cosa vi aspettavate?? Non era chiaro che quei somari non hanno mai preso in mano un libro?? Non dico di Kant, ma un libro di favole, un fumetto..... A me è parso evidente che quei ragazzi, chiamiamoli pure così, non hanno mai letto nulla, dove per nulla intendo quel famoso principio fisico o astrofisico che la sapientona della Hack difende in modo maldestro.
Non era chiaro forse che dietro ci stava una regia del "doctor subtilis"??? Scoto?? no, no, quello era un pensatore serio, mi riferisco a tutto quel giro di vite e non di teste che hanno manovrato quei poveri somarelli che non sanno scrivere in italiano e devono scrivere in romanesco cartelloni dentro la più prestigiosa (credici) università europea (ma quando?).
Visto che adesso il vento è cambiato, si sono accorti della figuraccia mondiale e interplanetaria, vorrebbero correre ai ripari. Ma dimenticano che verba volant, scripta manent, e allora ecco che: io volevo dire, intendevo esprimere, ecc. ecc. Mi vengono in mente i ginnasiali che interrogati dopo le feste non hanno imparato la lezione e cercano di arrampicarsi sugli specchi, ma non fanno altro che dimostrare di non sapere nulla.
La triste riflessione si potrebbe prolungare con altri esempi ed espressioni ma penso che ciascuno ci arrivi da solo a capire che il Ministro deve fare pulizia in quella università ma non attraverso la politica ma chiamando una serie di Professori VERI, facendo fare a tutti questi sapientoni un piccolo esame di cultura generale e verificare il loro livello di preparazione.
Basterebbe un professorino laureato ad Oxford per mandare tutti a casa, o meglio, alle medie se non alle elementari tutti quei somari che si ostinano ad ostentare la loro ottusità.

Scalfari?? Mi viene il prurito solo a scrivere questo cognome, lui nemmeno alle elementari, neanche alla scuola materna, forse nemmeno nel ventre della sua genitrice, ma forse dovrebbero modificare il seme di suo padre che forse deve aver incrociato qualcosa di strano prima dell'ovulo materno, perchè è assurdo che non sui renda conto di essere somaro.

Il Santo Padre tenga a bada Padre Lombardi e la Casa Pontificia per evitare qualche scivolone ulteriore e dare nuovamente il fianco.

Scusate: ma se fosse una strategia?? Non lo escluderei!!

Raffaella ha detto...

Eh, caro Don Marco, a pensare male si fa peccato, ma spesso ci si prende in pieno.
Se si e' trattato di una semplice svista, perche' non dirlo apertamente?
Tutto tace a, a volte, il silenzio vale piu' di mille parole.
R.

Anonimo ha detto...

Chi tace acconsente! Evidentemente se nessuno risponde il fattaccio o il pasticiaccio dei dati c'è stato eccome; e di conseguenza, quindi esiste un problema che va affrontato di organizzione e di rapporti con i media. Carenza che, onestamente con il cambio che c'è stato, speravo venisse risolto ma, evidentemente non è stato così.

gemma ha detto...

lasciamo perdere...il Papa sarebbe graditissimo per coinvolgerlo in un dibattito politico-sindacale e far fare alle scuole cattoliche da capro espiatorio per tutti i mali dell'università pubblica. Da lui non si accettano prolusioni, dicono, e vorrebbero un confronto, guarda caso più politico che etico.
Agli ex terroristi invece spetterebbe discutere di morale per educare i giovani a non commettere errori.
Ma lascino in pace il Papa, e facciano un esame di coscienza, visto che l'università da anni sono loro a dirigerla e a viverci dentro
Smettiamola di farci strumentalizzare e cominciamo a chiedere conto anche ai docenti-baroni, senza il benvolere dei quali non vai da nessuna parte, e non solo ai governi di turno, del malfunzionamento di ciò che gli è affidato


http://www.repubblica.it/2009/01/sezioni/cronaca/morucci-in-cattedra/alemanno-sapienza-ostaggio/alemanno-sapienza-ostaggio.html

Anonimo ha detto...

I 67 professori criticarono l'iniziativa di aver invitato SS Benedetto XVI all'Inaugurazione dell'Anno Accademico alla Sapienza.

Mica si sono opposti ad una visita del Papa all'Università.

Raffaella ha detto...

Il risultato e' lo stesso: il Papa e' rimasto in Vaticano.