domenica 4 gennaio 2009
Joseph Ratzinger: "Non bisogna tener conto dei criteri quantitativi di successo" (da "Il sale della terra")
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Allora, miei amati soloni dei giornali, che cosa ne dite dell'Angelus di stamattina? Avete visto il botto? No? Compratevi un canocchiale!
INCONGRUENZE NEI DATI STATISTICI DIFFUSI DALLA PREFETTURA DELLA CASA PONTIFICIA SUL NUMERO DI FEDELI...URGE CORREZIONE: LO SPECIALE DEL BLOG
Realismo e saggezza nel cammino ecumenico indicato da Benedetto XVI (Osservatore Romano)
Grant Kaplan: «Così sono rinato cristiano» (René Girard)
ANGELUS DEL SANTO PADRE: I VIDEO
Card. Bagnasco: Italia, tira fuori la tua forza (Giansoldati)
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Il Papa: "Il Prologo di San Giovanni è un testo mirabile, che offre una sintesi vertiginosa di tutta la fede cristiana" (Parole del Santo Padre alla recita dell'Angelus)
Zamagni: «Niente rattoppi, il Papa ci indica l'uscita dalla crisi. Benedetto vede più in là di certi economisti» (Anfossi)
Il rettore della Sapienza insiste nell'invitare il Papa in Ateneo. Personalmente invito Benedetto a non andarci
Presunto calo di fedeli per il Papa: apprezzabile articolo di Baget Bozzo che però dà per scontato che i dati diffusi siano esatti...non è così!
Presunto calo di fedeli per il Papa: apprezzabile articolo di Rondoni che però dà per scontato che i dati diffusi siano esatti...non è così!
Il capitalismo secondo Papa Ratzinger (Valli)
Alle 12.21 di domenica 20 gennaio 2008 la Gendarmeria vaticana affermava: sono 200.000 i presenti all'Angelus. Urge correzione dei dati statistici
Carlo Di Cicco: Più che intransigente, Benedetto XVI appare esigente, a cominciare dalla sua Chiesa (Osservatore Romano)
Repubblica continua a cavalcare la polemica del presunto calo di fedeli per Papa Benedetto. Il blog propone un "giochino" al confronto
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Il Papa, i dati di afflusso alle udienze, le meschinità ed omissioni dei media e l'ennesimo autogol del Vaticano!
Gli economisti di Benedetto XVI (Marroni)
Grazie al Papa ed alla Gmg ora i Cattolici fanno opinione sulla stampa australiana
Prof. Kinder: a Sydney il Papa ha spiazzato i media e lo scetticismo di molti australiani (Paolucci)
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Il testo integrale della conferenza «Chiesa ed economia. Responsabilità per il futuro dell’economia mondiale» di Joseph Ratzinger (1985)
Papa: 2008, Oltre Due Mln e 200mila Fedeli In Vaticano (Izzo). Palesi incongruenze nei dati (Raffaella)
Vergogne italiote di inizio anno: la Sapienza sbarra le porte al Papa ma poi invita (con retromarcia) un ex br condannato all'ergastolo
La figuraccia de "La Stampa": Brunetta e quelle parole mai dette contro Papa Benedetto
Una riflessione di Davide Scarfì sul Pontificato di Benedetto XVI: la scommessa del Papa, l'ipocrisia dei media! (Nichelino online)
Su segnalazione della nostra preziosissima Gemma leggiamo questo bellissimo brano particolarmente adatto al momento:
Peter Seewald
Da IL SALE DELLA TERRA
Premessa
La fede cattolica –Segni e parole
Domanda:….D’altra parte molti dei Suoi richiami e dei Suoi appelli non pare abbiano sortito particolari risultati. In ogni caso Lei non è riuscito a provocare un ampio movimento contro le tendenze del tempo e un cambiamento di mentalità di vaste proporzioni. A consolazione di questo, Lei ha detto che Dio conduce la Chiesa per vie misteriose. Ma non le pare deprimente il fatto che il dibattito si avvolga su se stesso e che, al contrario, il livello delle discussioni sia caduto ancora più in basso? Nel frattempo pare anzi che i contenuti della fede siano ulteriormente andati persi, che in tutte queste questioni si sia fatta strada un’indifferenza ancora più grande.
R: Non ho mai preteso di riuscire a imporre un’altra direzione al timone della storia. E se lo stesso Nostro Signore finisce sulla croce, allora si vede che le sue strade non portano così rapidamente a dei risultati misurabili. Credo che questo sia davvero molto importante. I discepoli gli hanno posto domande del genere: ma che cosa sta succedendo? Perché non si vede nessun risultato? Ed egli ha risposto con le parabole del seme di senape, del lievito e molte altre ancora, e ha spiegato loro che la statistica non è uno dei criteri di Dio.
Tuttavia con i semi di senape e con il lievito accade davvero qualcosa di sostanziale e decisivo, che voi adesso non potete vedere.
Per questo, mi pare, non bisogna tener conto dei criteri quantitativi di successo. Non siamo un’impresa commerciale, che può avere come unità di misura le cifre e dire: la nostra politica ha avuto dei buoni esiti e le vendite sono cresciute. Noi svolgiamo un servizio, che ultimamente non è nelle nostre mani, ma in quelle di Dio. D’altra parte non è nemmeno vero che tutto finisce in nulla. Ci sono anzi, proprio tra i giovani e in tutti i continenti, dei segni di rinascita della fede.
Forse dobbiamo abbandonare le idee di chiesa nazionale o di massa. E’ probabile che davanti a noi ci sia un’epoca diversa della storia della Chiesa, un’epoca nuova in cui il cristianesimo verrà a trovarsi nella situazione del seme di senape, in gruppi di piccole dimensioni, apparentemente ininfluenti, che tuttavia vivono intensamente contro il male e portano nel mondo il bene, che lasciano spazio a Dio.
Vedo che un grande movimento di questo genere è già in atto. In questo momento non voglio citare degli esempi. Sicuramente non ci sono conversioni di massa al cristianesimo, svolte paradigmatiche o inversioni di tendenza. Ma ci sono modi forti di vivere la fede, che rianimano le persone e danno loro vitalità e gioia, una presenza di fede, dunque, che significa qualcosa per il mondo.
Da Peter Seewald, Joseph Ratzinger, "Il sale della terra: Cristianesimo e Chiesa cattolica nel XXI secolo" – Un colloquio con Peter Seewald, Edizioni San Paolo 2005
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