giovedì 22 gennaio 2009

Rincuorati dalla durezza della condanna di Benedetto XVI, alcuni ex allievi di un istituto veronese denunciano abusi di preti pedofili (Espresso)


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Ho riflettuto un po' prima di scrivere questo post, ma ormai la vicenda e' di dominio pubblico ed ha poco senso nascondersi dietro ad un dito.
Dobbiamo premettere doverosamente che ciascuno e' innocente fino a sentenza irrevocabile di condanna e che, comunque, i reati di cui stiamo parlando risultano prescritti perche' non denunciati per tempo.
E' importante che le vittime di reati cosi' orribili, come la pedofilia e lo stupro, denuncino immediatamente i fatti alla magistratura, senza indugi, e che si rivolgano in ogni caso alla Chiesa per avere conforto e giustizia.
Non so se cio' che sto per segnalare risponda alla verita' e quindi sospendo ogni tipo di giudizio.
Non posso fare a meno di notare che le vittime affermano di essere uscite allo scoperto grazie alla durissima presa di posizione del Santo Padre Benedetto XVI nei confronti della pedofilia del clero.
Il Papa sia di esempio: le vittime abbiano lo stesso coraggio di denunciare i reati e non abbiano paura di rivolgersi alla Chiesa per ottenere conforto
.
R.

Noi vittime dei preti pedofili (Tessadri)

Silenzio in nome di Dio

2 commenti:

Anonimo ha detto...

se questi abusi ci sono stati davvero bene hanno fatto queste persone a rivolgersi al vescovo.
non ho capito perchè sono finiti pure sull'espresso ma posso immaginarlo.
se leggo bene gli abusi si sono protratti per trent'anni fino al 1984.
diciamo per semplificare dal 1954 al 1984.
chi erano i papi?
pio xii,giovanni xxiii,paolo vi,giovanni paolo i e giovanni paolo ii.
ratzinger è stato eletto nel 2005 e nessuno può chiamarlo in causa.
strano che l'articolo non citi gli altri papi ma solo lui.
è significativo che sia stato proprio ratzinger a dare coraggio a queste persone abusate.
non dimentichiamocelo.
non hanno denunciato prima ma solo ora con un papa di cui sentono di potersi fidare.
non è una cosa da poco visto l'andazzo della chiesa moderna.

Anonimo ha detto...

Siamo sicuri che le storie veronesi di pedofilia siano come favoleggia l'Espresso?

http://www.fattisentire.net/modules.php?name=News&file=article&sid=3123