mercoledì 4 marzo 2009

All'Università di Padova si sventolano bavagli: sarebbe democrazia impedire la parola a Mons. Fisichella? (Cantuale Antonianum)

Clicca qui per leggere il commento di Cantuale Antonianum.
La solidarieta' del blog a Mons. Fisichella e l'invito alla Chiesa di Padova a reagire con forza
.

35 commenti:

Anonimo ha detto...

Monsignor Fisichella relatore all'Università di Padova
Contro-convegno e blitz dell’Onda
Due posizioni, una moderata e l’altra radicale: «Ci facciano entrare»

«Faremo di tutto per bloccare il convegno. Se non ci faranno assistere, salterà tutto»

http://mattinopadova.gelocal.it/dettaglio/contro-convegno-e-blitz-dell-onda/1598553?edizione=EdRegionale


A parte l'impostazione partigiana e a senso unico del convegno si ha anche la pretesa di impedire l'accesso agli studenti.

Sarebbe democrazia impedire l'accesso degli studenti?

Raffaella ha detto...

Dipende dalle intenzioni...
R.

Caterina63 ha detto...

Dall'articolo segnalato riporto:

E la Chiesa di Padova che fa? Sta in religioso silenzio! Imbarazzante silenzio, devo dire. Eppure Padova è anche sede della nuova e fiammante Facoltà Teologica del Triveneto, della prestigiosa Fondazione Lanza che si occupa proprio dei temi caldi del convegno. C'è a Padova un Vescovo che di solito non lesina, giustamente, le sue opinioni. Ci sono Istituti Teologici e culturali di antichi Ordini religiosi. Eppure nulla, nessun sostegno a mons. Fisichella, nessun comunicato di solidarietà in questo assurdo attacco. Nessun appoggio sulla stampa. Nessun invito pubblico a visitare qualcuno dei centri culturali menzionati. Anche giusto per non lasiarlo solo. Non se lo merita proprio.
Triste che una Chiesa locale, che è stata per giunta fondatrice dell'Università patavina, ne sia diventata adesso tanto estranea, da non interessarsi neppure a ciò che vi succede e dovrebbe farla sobbalzare. Mi chiedo come sia possibile non reagire - con gentile fermezza - a questo tentativo, ormai ripetuto, di ostracizzare dal forum pubblico l'espressione della cultura cattolica.

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Qualcuno scriveva tempo fa che sono diversi anni che il Santo di Padova, Antonio, non compie più miracoli degni di essere riportati...
che sia un segnale?

^__^

Caterina63 ha detto...

Bastardlurker ha detto...

A parte l'impostazione partigiana e a senso unico del convegno si ha anche la pretesa di impedire l'accesso agli studenti.

Sarebbe democrazia impedire l'accesso degli studenti?

*******************

e chi lo dice che è a senso unico?
sono state riportate le ragioni, il problema sta nei metodi e nei modi di imporre pensieri non condivisibili...

Democrazia è l'AGORA', la piazza, oggi gli incontri negli atenei e nelle università...è democrazia anche evitare che 4 studenti infarciti ideologicamente, disturbino l'incontro...
Democrazia non è accettare a tutti i costi tutto e il contrario di tutto, questa è ANARCHIA ed è il relativismo delle opinioni usate solo per DISTURBARE non per dialogare...non per incontrarsi, ma per scontrarsi...questa non è democrazia...

Anonimo ha detto...

Già, perchè la Chiesa di Padova latita? Paura? E il rettore? Mons. Fisichella è un suo collega, se non erro. Viva solidariatà all'ottimo Mons. Fisichella
Alessia

mariateresa ha detto...

sarebbe anche democrazia, Bastalurker, lasciare che il convegno si svolga, per quanto il relatore sia considerato repellente, senza rompere gli zebedei. Inoltre sono troppo vecchia per non capire come si montano queste cose. Io ero tra gli studenti che rompevano gli zebedei ai miei tempi.Sono copioni più vecchi di mia nonna.

Anonimo ha detto...

Qualcuni dovrebbe spiegare a 'sti qui dell'onda e ai loro interessati mentori, che il '68 è morto, sepolto, fallito. A che pro montare queste idiotissime e antidemocratiche pantomime?
Alessia

Caterina63 ha detto...

mariateresa ha detto...
Inoltre sono troppo vecchia per non capire come si montano queste cose. Io ero tra gli studenti che rompevano gli zebedei ai miei tempi.

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aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaahahahah che me tocca sentì, viè qua....che se te prendo!!!!!
^__^
se parliamo degli anni '70 io ero tra quelli che andavano in chiesa a pregare quando passavano i cortei perchè mi trovavo al collegio e quando questi passavano scaliavano la propria inquietudine sempre contro la povra statua della Madonna di Lourdes posta nel piazzale ^__^

Il sabato poi ero incacchiata perchè spesse volte PER COLPA DEI CORTEI NON POTEVO ANDARE IN FAMIGLIA....non potevo andare a casa, ma ci rendiamo conto?
viè qua Maria Teresa, che ora che abbiamo superato certi ostacoli possiamo brindare insieme...
^__^

(grazie per avermi fatto fare due risate sincere...)
CaterinaLD

mariateresa ha detto...

ebbene sì, cara Caterina, ho degli scheletri nell'armadio.Facevo diventare matto il mio povero papà. mia madre invece una volta mi ha vista a un corteo e quando le ho fatto un cenno di saluto, ha fatto finta di non conoscermi. Ehehehehe.
Erano comunque bei tempi perchè ero più giovane.
I miei figli invece sono completamente immuni a questo virus.Dal quale sono guarita.E robustamente immunizzata.

euge ha detto...

Voglio esprimere la mia solidarietà e la mia vicinanza a Mons Fisichella che, come Benedetto XVI, parla in modo schietto, sincero essendo forte di una preparazione non indifferente.
Mi pare di assistere ad un secondo caso Sapienza in piccolo........! Forse il motivo è sempre lo stesso; le contestazioni sessantottine che hanno portato solo alla rovina delle università, che hanno imbottito i cervelli di molti di barriere ideologiche risultati deleteri di cui ancora stiamo pagando lo scotto. Ma, evidentemente, questi sono gli uncici strumenti che hanno tutte quelle persone incapaci di controbattere, con argomenti seri e pertinenti.

euge ha detto...

Vorrei aggiungere ancora un .....

V E R G O G N A !!!!!!!!!!

Alla diocesi di Padova che non reagisce come dovrebbe!

Anonimo ha detto...

Sono convinto che non sia stato per cattiva volontà, ma solo semplice distrazione vi ha portato a tralasciare alcune informazioni fondamentali che offrono tutta un'altra luce al caso:
“E' polemica a Padova per l'invito in qualità di relatore unico di mons. Rino Fisichella, presidente della Pontificia Accademia Pro Vita, ad un convegno […]dal titolo ''Etica nella medicina del trapianti e delle cellule staminali'' [ Non “etica nella medicina ecc.. secondo una delle prospettive cattoliche”, nota mia]. […] Fisichella, secondo il programma annunciato, sarà introdotto dal vicepresidente della Camera, il forzista Maurizio Lupi, vicino a Comunione e Liberazione. Dopo una assemblea degli studenti della Facoltà di lettere, hanno annunciato di voler organizzare una manifestazione di protesta per la mancanza di una platea di relatori in grado di garantire il contraddittorio. […]I professori nella missiva chiedono tra l'altro che ''l'Universita' si faccia promotrice di una discussione franca e aperta su queste tematiche, che tenga conto di tutte le opinioni in campo, senza dare ad alcuno il diritto di definirne in esclusiva i temi e i limiti"
http://www.irispress.it/Iris/page.asp?VisImg=S&Art=23962&Cat=1&I=null&IdTipo=0&TitoloBlocco=Italia&Codi_Cate_Arti=18
Se invece di limitarsi a insultare e a fare di tutto il gruppo di manifestanti un insieme omogeneo cui dare meccanicamente dei ‘sessantottini’ come si è stati istruiti a fare, si provasse ad ascoltare quello che molti di loro hanno da dire, si verrebbe a scoprire cose belle come questa, come l’invocazione pacifica a che l’Università sia luogo di una discussione franca e aperta, il contrario di quello è avvenuto, perché è evidente che, benché il titolo lasci intendere che si tratti di una conferenza di approfondimento, sarà l’ennesimo pulpito offerto alla proclamazione di una visione unica e molto rigida nelle sue posizioni.
Non ho ancora trovato sul blog il post sulla notizia riportata da Repubblica riguardo al padre lefebvriano in testa al corteo di forza nuova a Bergamo. Lo dico non per malizia o cattiveria come può sembrare, ma sia perché con un certo rammarico ho notato che si è arrivati qui anche a scrivere commenti di apprezzamento nei confronti di quei personaggi lefebvriani volgari e condannabili che nelle ultime settimane hanno creato scalpore, sia perché qui spesso ho trovato la possibilità di approfondire secondo prospettive differenti il caso, cosa per me sempre molto vantaggiosa e utile.
Ste

Raffaella ha detto...

Questo blog e' dedicato al Santo Padre, non ai sacerdoti impegnati in politica.
Non si e' dato spazio allo "sfratto" di don Floriano Abrahamowicz cacciato dai Lefebvriani che hanno cambiato le serrature alla chiesa in cui continuava a celebrare messa nonostante l'esplulsione.
Non si e' dato spazio ai preti no global ne' a coloro che organizzano petizioni per questa o quella ragione.
In questo blog si danno notizie che abbiano attinenza con le finalita' di questo spazio.
R.

Anonimo ha detto...

cosa dovrebbe fare la chiesa di padova?

gianni

Anonimo ha detto...

@stefano
Vorrei sapere se tutte le volte che viene organizzato un incontro, un convegno, una letio, etc. dai laici, dai libertari, dalle sinistre e compagnia cantante, viene sempre invitato un rappresentante della Chiesa cattolica per il contraddittorio. Cerca su Internet quante iniziative in questo periodo si moltiplicano nelle scuole ed università sui temi della "libertà" in materie di bioetica, senza interpellare alcun esponente della Chiesa cattolica.
Ma noi non organizziamo picchetti, manifestazioni, proteste, ostracismi. Potrebbe essere un'idea, ma ci darebbero subito dei reazionari fascisti.
A proposito. Su questo blog non si è mai difesa alcuna posizione di area neonazista, anzi. Abbiamo tutti sperato che il grande atto di Benedetto XVI di revoca della scomunica (slegata da motivazioni d'opinione) possa tradursi infine in una bella ripulitura generale, dagli ultrà di destra e di sinistra, dai sedevacantisti e dagli ultraconciliaristi, dagli eretici, pregando che tutti possano convertirsi al Vangelo di Cristo e al Magistero autentico della Santa Chiesa.

Anonimo ha detto...

Che potrebbe essere un'idea era chiaramente ironico. Meglio precisare, a scanso di equivoci.

mariateresa ha detto...

Di assemblee senza contraddittorio ne è piena l'Unioversità italiana. Io sono per la massima libertà. E così anche l'episodio della Sapienza mi ha fatto venire l'eczema.
Se la conferenza di M. Fisichella e di Lupi è troppo di parte o le loro posizioni sembrano troppo rigide (è questione di punti di vista ) si può fare un'ottima cosa:non andarci.
Per quello che mi riguarda ogni altro discorso è una frittura mista di luoghi comuni già ascoltati a iosa.
Si possono sempre ricavare dal vocabolario italiano e dal dizionario dei sinonimi delle risorse dialettiche per non fare apparire le cose per quello che sono:propaganda politica e intolleranza.
Inoltre non riesco a immaginare nessuno come M. Fisichella adatto al contradditorio, non credo proprio che ne abbia timore.
Al resto ha risposto Raffaella.

mariateresa ha detto...

infine, mi permetto sommessamente di consigliare a Stefano di non leggere solo Repubblica. Così tanto per cambiare ogni tanto.Per esperienza personale posso testimoniare che ai lettori di questo giornale cresce uno strano pulsante sul corpo, quello delle indignazioni a comando e a corrente alternata.Il giornale sa come spingere "on" e mobilitare il malcapitato. E sa come spingere "off" per non fargli vedere quello che è meglio non discutere.
Non lo dico con scandalo, ma con il sorriso.E lo dico a tutti i miei amici che la leggono.

Anonimo ha detto...

è un po' di tempo che è di moda parlare male del '68. sono passati 40 anni e in questi 40 anni non è che tutti gli anni i prelati hanno trovato difficolta a parlare negli atenei. se questo avviene non è certo colpa del '68.

gianni

Anonimo ha detto...

Frequento assiduamente il sito de ‘Il Giornale’ e se ho pazienza a sufficienza anche de ‘l’Occidentale’ e non ho problemi di indignazione a comando; il problema è che spesso alcune notizie in questi ultimi o non ci sono o sono da reperire con difficoltà, come ad esempio questa del Padre lefebvriano, assente nel sito del Giornale. Rispetto la giustissima scelta editoriale di non trattare di questo caso, mi pareva importante menzionarlo non per fare polemica, ma per evitare il rischio di cadere nello stesso errore in cui si incorre quando si tratta ad esempio del tremendo caso della pedofilia, cioè di giudicare ogni caso semplicemente e superficialmente come un caso isolato.
Il fatto che in varie università si organizzino numerose conferenze a senso unico però nella prospettiva opposta non è una scusa ne una giustificazione. E mi piace rileggere le parole dei professori ''l'Universita' si faccia promotrice di una discussione franca e aperta su queste tematiche, che tenga conto di tutte le opinioni in campo, senza dare ad alcuno il diritto di definirne in esclusiva i temi e i limiti". Perché l’Università è e deve essere un luogo speciale, con delle responsabilità educative altissime cui ogni attività deve essere all’altezza. Hanno chiesto questo quei professori contro cui molti qui hanno innalzato la loro indignazione, probabilmente a causa di quello stesso ‘pulsante’ di cui Mariateresa ha parlato poco sopra.
L’idea ‘se non ti piace come è fatto non andare’ può valere per il cinema, o per un comizio al massimo. Non per un’attività di approfondimento etico culturale in una Università. Non perché ci si debba sentire obbligati a parteciparvi, ma perché indipendentemente dalla partecipazione l’attività offerta deve essere degna del luogo in cui viene a svolgersi. Nulla da dire sulla preparazione di Mons. Fisichella, ma non sarà comunque in grado di offrire altro che una buona e approfondita interpretazione della questione dal punto di vista di una parte, neanche tutta, della Chiesa. E non è quello che è indicato nel titolo del convegno, e non è quello che aiuta ad una discussione produttiva su un tema tanto delicato. Tutto qui.
Ste

euge ha detto...

"Nulla da dire sulla preparazione di Mons. Fisichella, ma non sarà comunque in grado di offrire altro che una buona e approfondita interpretazione della questione dal punto di vista di una parte, neanche tutta, della Chiesa."

A mio modesto avviso anche il punto di vista di una parte della chiesa come la definisci tu, se viene esposta con competenza e preparazione può essere utile ad approfondimento. Il sospetto, è che su certi argomenti, si vuole sentir dire soltanto quello che più ci piace e torna comodo al nostro modo di vivere odierno. Si deve dare a tutti la possibilità di parlare come si deve darte a tutti la possibilità di dimostrare dissenso in maniera civile.
Il fatto che Mons. Fisichella non sarà in gradi di offrire altro non si può dire se non si ha neanche la volontà di starlo a sentire.

Caterina63 ha detto...

Stefano ha detto...

Non ho ancora trovato sul blog il post sulla notizia riportata da Repubblica riguardo al padre lefebvriano in testa al corteo di forza nuova a Bergamo.

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non che non mi fido di te,ma non mi fido di Repubblica non nuova a dare false notizie circa l'appartenenza al clero ^___^

Resta strano il fatto perchè c'è il divieto al clero di partecipare a manifestazioni politche....nella Chiesa solitamente sono i preti Progressisti che hanno portato la novità di marciare nei cortei politici..e i vescovi hanno chiuso sempre un occhio...mentre per chi segue addirittura la Tradizione come la FSSPX il divieto è assolutissimo...

Può essere? si, ma se così fosse sarebbe da chiarire in quali termini e se codesta persona abbia agito senza nulla dire a mons. Fellay....
ad ogni modo un conto è partecipare ad un corteo (nessuno si lamenta quando lo fanno i preti con la sinistra) anche se, ripeto, è vietato dalla Chiesa (per un sacerdote o suora) altra cosa è agire per impedire a qualcuno di parlare quando per altro tutto era stato organizzato alla luce del sole...

Anonimo ha detto...

Cari tutti,

sono una dottoranda in filosofia dell'Università di Padova. Spero di non essere preventivamente giudicata se vi dico che sono stata una delle prime a non apprezzare che il convegno fosse introdotto da un politico e avesse poi come unico relatore Mons. Fisichella. Vorrei invitarvi, però, a non dare un'interpretazione a senso unico alla vicenda, che non renderebbe giustizia all'intelligenza e al buon senso delle persone coinvolte. Con questo non intendo dire che TUTTE le persone coinvolte siano intelligenti e di buon senso. Ma la lettera aperta dei Prof. Allievi, Curi e Zatti, così come la posizione mia e di molti altri, non ha nulla a che vedere con l'idea di "impedire" a Mons. Fisichella di parlare. Il quale anzi, giustamente, ha richiesto a sua volta il contraddittorio: come alcuni di voi hanno detto, sarebbe quanto meno ingenuo pensare che ne abbia paura. Tuttavia, non nego che ci sia qualcuno che pensa che un esponente del Vaticano non sia legittimato a parlare: ma si tratta di una minoranza, se pure si tratta di una minoranza che ha molta visibilità sui giornali. Perché ragazzi, esacerbare i contrasti, i normali e a mio avviso sani contrasti che possono svilupparsi in una società fa sempre comodo a molti. Ma dobbiamo essere tutti più "astuti": non cadete nella trappola di chi vuol farvi pensare che chi fa una critica legittima (anche se naturalmente non condivisa da chiunque) al modo in cui è organizzato un convegno all'Università sia un fascista che vuole tappare la bocca a chi la pensa diversamente. Ad ogni modo, non credo che i rappresentanti della Chiesa cattolica possano sinceramente lamentare una carenza di spazio per l'espressione del loro punto di vista. Che però è un punto di vista: e come tale deve essere uno accanto agli altri, e deve confrontarsi serenamente con gli altri punti di vista presenti sullo scenario politico e sociale. Temi come quelli bioetici, che riguardano tutti i cittadini, cattolici o meno, richiedono di essere affrontati con serenità e apertura al confronto e riconoscimento della legittimità delle posizioni altrui. Da tutte le parti. Altrimenti, la convivenza diventa difficile ed episodi come questo all'ordine del giorno. La violenza con la quale è stato affrontato il caso Englaro è un esempio di un atteggiamento, da parte dei cattolici, che non può che creare conflitto e dare adito a sentimenti forti. Che sono da evitare: nell'ambito della convivenza civile c'è bisogno di ragionevolezza.

Anonimo ha detto...

"Di assemblee senza contraddittorio ne è piena l'Unioversità italiana."

Può essere è non è cosa che renda orgogliosi, tuttavia vorrei ricordare che non sempre nelle Università i convegni trattano temi etici, con questo voglio dire che quando sono trattati temi più prettamente tecnici non vedo proprio per quale motivo dovrei invitare un rappresentante di una religione.
Quando invece si trattano temi etici perchè invitare solo il rappresentante di UNA religione.

"Se la conferenza di M. Fisichella e di Lupi è troppo di parte o le loro posizioni sembrano troppo rigide (è questione di punti di vista ) si può fare un'ottima cosa:non andarci."

Bella cosa, fare una conferenza per pochi intimi, meglio sarebbe stato a questo punto fare un incontro in una sede di partito o in una sala parrocchiale.

"Si possono sempre ricavare dal vocabolario italiano .... le cose per quello che sono:propaganda politica e intolleranza."

Parla della sua posizione in questa discussione?

"Inoltre non riesco a immaginare nessuno come M. Fisichella adatto al contradditorio, non credo proprio che ne abbia timore."

Per avere un contradditorio sarebbe opportuno che ci fosse almeno qualcun altro che la pensa diversamente da Fisichella .... guarda caso quello che richiedono studenti e professori.

Anonimo ha detto...

Belle le espressioni de ilsanta.
Non dimentichiamoci che per una certa frangia di giovani italiani, contraddittorio o dissenso significa esattamente: bombe, spranghe distruzione. Vale a dire: siccome non sanno parlare l'unico linguaggio elegante che sano usare è quello. Il più orsoliniano è l'insulto, ma ora nn va di moda, meglio passare ai metodi staliniani. Stia attento Mons. Fisichella che potrebbe restare ucciso.....tanto poi a chiedere scusa si fa sempre in tempo.

Anonimo ha detto...

"Non dimentichiamoci che per una certa frangia di giovani italiani, contraddittorio o dissenso significa esattamente: bombe, spranghe distruzione."

Lei generalizza, ha un'idea distorta dei giovani italiani in particolare di quelli che dissentono dalle sue idee.

"Vale a dire: siccome non sanno parlare l'unico linguaggio elegante che sano usare è quello."

Solitamente le persone come lei nemmeno stanno ad ascoltare questi giovani "ispirati dal demonio", legga BENE quello che scrive Velentina..

"Il più orsoliniano è l'insulto, ma ora nn va di moda, meglio passare ai metodi staliniani."

Non si preoccupi, oggi vanno di moda le ronde in stile fascista che le sono evidentemente più consone.

"Stia attento Mons. Fisichella che potrebbe restare ucciso......"

Anche lui al rogo come Giordano Bruno?

"tanto poi a chiedere scusa si fa sempre in tempo."

Infatti le scuse a Galileo sono arrivate dopo secoli.

Anonimo ha detto...

vedi ilsanta, te per trovare un argomento devi sempre andare indietro di vari secoli, anzi meno male che non sei andato alle Crociate, a me invece basta prendere il giornale del giorno corrente (stamane) per trovare argomenti attuali freschi e validi.
Cmq se tutte le volte devi tirare fuori Giordano Bruno, vuol dire che di argomenti ne hai davvero pochi e ti devi attaccare alla storia. Cmq questa cartuccia te la sei giocata, adesso alla prossima ricordati di non ritirarla fuori di nuovo.

Anonimo ha detto...

Caspita nn mi ero accorto del resto!!!!
In effetti le scuse noi dopo qualche anno le abbiamo fatte, ma vedo che i rossi non le fanno, o forse per loro è legittimo uccidere?
Dal 1917 al 1989 sa quanti milioni, ripeto milioni di persone hanno mantenuta rossa la bandiera con il loro sangue? Ovviamente guai a parlare, il popolo sovrano che spazza via i reazionari. Mi son sempre chiesto che differenza ci sta tra i 6 milioni di ebrei di cui ormai si parla davvero troppo e i 40 milioni di russi e popoli circostanti di cui nessuno può parlare, non sono sempre morti? Se pensi di mettermi in difficoltà con Giordano Bruno caschi davvero male. E noi abbiamo i nostri Rizzo e Diliberto.....Solo noi italiani!!

Anonimo ha detto...

"vedi ilsanta, te per trovare un argomento devi sempre andare indietro di vari secoli,"

Per trovare argomenti validi mi basta tornare al mancato appoggio alle mozioni su omosessuali e handicappati di qualche settimana fa, o alla sentenza delle Rota che ha annullato un matrimonio causa anoressia della moglie.
Mi tocca invece tornare indietro di secoli per vedere la Chiesa scusarsi della propria ingerenza e delle violenze perpetrate, non è colpa mi se la Chiesa riconosce i suoi errori solo dopo secoli .....

"anzi meno male che non sei andato alle Crociate,"

Infatti ce ne sarebbero di episodi ... buon per lei.

"a me invece basta prendere il giornale del giorno corrente (stamane) per trovare argomenti attuali freschi e validi."

Come le ho dimostrato non è l'unico e trovare argomenti freschi.

"Cmq se tutte le volte devi tirare fuori Giordano Bruno, vuol dire che di argomenti ne hai davvero pochi e ti devi attaccare alla storia."

+++++


"Cmq questa cartuccia te la sei giocata, adesso alla prossima ricordati di non ritirarla fuori di nuovo."

Caspita, se lo faccio che fa?
Mi manda una testa di cavallo mozzata a casa, stile mafia?

"In effetti le scuse noi dopo qualche anno le abbiamo fatte, ma vedo che i rossi non le fanno, o forse per loro è legittimo uccidere?"

In Italia non sono rimasti molti rossi, di neri invece abbonda il Governo e non solo.

"Dal 1917 al 1989 sa quanti milioni, ripeto milioni di persone hanno mantenuta rossa la bandiera con il loro sangue?"

Due torti fanno forse una ragione?
Interessante come lei poi dia del "rosso" a tutti quelli che non la pensano come lei. Non sarà che lei è così a destra che ogni altro pensiero le sembra di sinistra?

"Ovviamente guai a parlare, il popolo sovrano che spazza via i reazionari. Mi son sempre chiesto che differenza ci sta tra i 6 milioni di ebrei di cui ormai si parla davvero troppo e i 40 milioni di russi e popoli circostanti di cui nessuno può parlare, non sono sempre morti?"

Parlavamo di altro, ma se lei non riesce a proseguire su quell'argomento non importa.
La mia risposta alla sua domanda è che ogni morto ha la sua importanza, che sia stato ucciso da nazisti, da comunisti o dalla Chiesa. Non mi pare però che i morti dell'ex URSS giustifichino altre uccisioni.

"Se pensi di mettermi in difficoltà con Giordano Bruno caschi davvero male."

Non cerco di metterla in difficoltà, volevo solo capire se lei pensava che quell'episodio fosse da condannare o meno ... ma da come scrive penso di aver capito.

"E noi abbiamo i nostri Rizzo e Diliberto.....Solo noi italiani!!"

Al rogo, al rogo pure loro!!!!
Se la scelta è fra i Comunisti alla Rizzo e i Fascisti alla Borghezio e La Russa non mi resta che emigrare.
Le faccio infine notare che gli esempi che ho riportato riguardano il comportamento della Chiesa Cattolica, non sono andato a cercare riferimenti esterni a partiti politici ... io.

Anonimo ha detto...

Ti hanno indottrinato molto bene. Ma giusto per finire questa inutile polemica. Le ronde del nord non hanno mai fatto del male per adesso, i centri sociali sfasciano tutto (vedi annozero di ieri). La Russa è di destra non è fascista, fascista lo definisci tu, mentre Diliberto Rizzo e amici, son loro a definirsi Comunisti e di quelli che mangiano bambini...... Cmq se vuoi emigrare, avviati, mi viene in mente il film di don Camillo e Peppone..... tanto esaltava la madre patria russa che volle scappare subito.
Cmq per finire davvero, è legittimo dissentire, doveroso manifestare, ma non insultare chi la pensa diversamente, usa la violenza chi non ha molti argomenti, vedi caso Sapienza e altro...... Cmq io aspetto ancora una presa di distanza dai crimini stalinisti.....
Se poi metti sullo stesso piano, una sentenza di nullità (dimostrando di non capirci niente di diritto) con Giordano Bruno, ti conviene andare alla storia, almeno li qualcosina trovi, l'attualità lasciala perdere.
Non rigirare la frittata, ho detto una cosa molto diversa sui milioni di morti!!! Ma è tipico di una certa cultura girare e rigirare
Cura ut valeas

Anonimo ha detto...

Riscrivo il commento finale che evidentemente si è perso.

"Ti hanno indottrinato molto bene."

12 anni di azione cattolica saranno pur serviti a qualcosa!!

"Ma giusto per finire questa inutile polemica."

Se è inutile perchè lei continua a postare?

"Le ronde del nord non hanno mai fatto del male per adesso,"

Non ho mai parlato delle ronde e quel "per adesso" non so se trattarlo come minaccia o come promessa.

"i centri sociali sfasciano tutto (vedi annozero di ieri)."

Al rogo pure loro!!

"La Russa è di destra non è fascista, fascista lo definisci tu"

Esatto e non solo io lo definisco così. In fondo cambiare il nome alle cose non ne cambia la sostanza.

"mentre Diliberto Rizzo e amici, son loro a definirsi Comunisti"

Non esiste una legge che gli impedisca di farlo, mentre una legge sull'apologia del fascismo esiste, se non esistesse ci sarebbe anche un partito con quel nome al Governo.

"e di quelli che mangiano bambini...... "

E poi dice che quello indotrinato sono io.

"Cmq se vuoi emigrare, avviati, mi viene in mente il film di don Camillo e Peppone..... tanto esaltava la madre patria russa che volle scappare subito."

Torni lei nello Stato del Vaticano, io sono a casa mia e intendo rimanerci.

"Cmq per finire davvero, è legittimo dissentire, doveroso manifestare, ma non insultare chi la pensa diversamente,"

Mio pare che proprio di dissenso si sia trattato a Padova, senza insulti.

"usa la violenza chi non ha molti argomenti,"

Solitamente è così.

"vedi caso Sapienza e altro......"

Alla Sapienza non c'è stata violenza c'è stato opportunismo nel non voler partecipare e nell'esaltare l'episodio.

"Cmq io aspetto ancora una presa di distanza dai crimini stalinisti....."

Da chi? Per quanto mi riguarda penso di essere stato ben chiaro. Io attendo una sua personale presa di distanza dal fuocherello acceso per Giordano Bruno.

"Se poi metti sullo stesso piano, una sentenza di nullità (dimostrando di non capirci niente di diritto) con Giordano Bruno, ti conviene andare alla storia, almeno li qualcosina trovi,"

Il diritto di cui parla è il diritto di pochi con i soldi giusti o con le conoscenze giuste per sbarazzarsi di un matrimonio scomodo. Io riesco ancora a distinguere fra diritto e giustizia, non se lei ne sia ancora in grado.

"l'attualità lasciala perdere."

Consiglio che giro a lei.

"Non rigirare la frittata, ho detto una cosa molto diversa sui milioni di morti!!!"

Lei ha usato milioni di morti per cercare di giustificarne altri o per screditare una certa cultura che lei pensa, senza alcuna evidenza, appartenermi.

"Ma è tipico di una certa cultura girare e rigirare"

Come è tipico di alcuni guardare la pagliuzza nell'occhio altrui ...
Più risposte meno chiacchiere, caro lei.

Raffaella ha detto...

A Padova, a contestare Mons. Fisichella, c'erano due gatti e quattro pulcini.
Per quanto riguarda la Sapienza bisognerebbe chiedere all'allora ministro Amato.
R.

Anonimo ha detto...

"A Padova, a contestare Mons. Fisichella, c'erano due gatti e quattro pulcini."

Allora perchè dare tanto risalto alla vicenda?

"Per quanto riguarda la Sapienza bisognerebbe chiedere all'allora ministro Amato."

Certo il Papa non poteva fare nulla vero?
Ammesso che ci sia stato qualcosa di poco chiaro, e dico ammesso e non concesso, il Papa è stato perlomeno complice anche se io direi più artefice.

Raffaella ha detto...

Boh...non sono una giornalista!
Si ha qualche prova per accusare il Papa?
Non mi pare...
I professori e gli studenti hanno scritto una lettera copiando da Wikipedia?
Si'.
Hanno minacciato manifestazioni?
Si'.
C'e' stato allarme di ordine pubblico?
Si'!
Questi sono i fatti.
Altre accuse infondate al Papa non saranno pubblicate.
R.

Anonimo ha detto...

"Boh...non sono una giornalista!"

Immagino decida lei cosa pubblicare su questo blog, o no?

"Si ha qualche prova per accusare il Papa?"

Accusare? Accusare di cosa? Il fatto che non condivida il comportamento tenuto in quell'occasione non determina nessuna accusa.
C'è differenza fra colpa e responsabilità. Ritengo il Papa responsabile di quel comportamento che non condivido ma colpevole di nulla.

"I professori e gli studenti hanno scritto una lettera copiando da Wikipedia?
Si'."

Ci sono molti altri episodi che confermano l'avversione, non solo e non tanto di questo Papa, verso il mondo della ricerca.

"Hanno minacciato manifestazioni?
Si'."

Quindi? Non potevano farlo? Dove stà l'offesa in questo?

"C'e' stato allarme di ordine pubblico?
Si'!"

C'è allarme anche quando si giocano le partite di campionato.
L'allarme poi è stato enfatizzato da alcune testate che lo hanno usato strumentalmente.

"Questi sono i fatti."

Questa è la sua interpretazione dei fatti.

"Altre accuse infondate al Papa non saranno pubblicate."

Si chiamano opinioni non accuse.