lunedì 9 marzo 2009

VISITA DEL PAPA IN CAMPIDOGLIO: DIRETTA IN CORSO

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10 commenti:

Anonimo ha detto...

Tutte le agenzie notano, anche nei titoli, che la piazza del Campidoglio era mezza vuota. Ora, dalle immagini, tanto colma non era. Però devo dire che il vicariato non mi pare abbia pubblicizzato l'evento, né si siano mobilitati, lasciando la cosa alle singole associazioni.Anche la giornata lavorativa non aiutava e forse di sabato era meglio. Lo so che è più facile criticare che fare, ma, tanto per dirla papale papale, Vallini fa rimpiangere Ruini.Saluti, Eufemia

Anonimo ha detto...

«Voglio sottolineare che la piazza era piena, era strapiena. C'era la statua che poteva coprire una parte della superficie, in realtà c'era moltissima gente per essere lunedì mattina. E poi cerchiamo di non
essere faziosi», ha detto Alemanno rispondendo alle domande di giornalisti dopo la visita del Papa del Campidoglio.

«Non eravamo a San Pietro la domenica mattina. Comunque non ho visto spazi adibiti rimasti vuoti, ma completi», ha aggiunto la moglie del sindaco, Isabella Rauti, ai giornalisti che gli chiedevano un commento sulla scarsa presenza dei cittadini in piazza del Campidoglio.

Anche la questura ha emesso un comunicato per dire che la piazza era affollata. «In occasione della visita di papa Benedetto XVI sono stati rigorosi i servizi di ordine e sicurezza disposti dalla questura di Roma con 300 uomini delle forze dell'ordine impegnati a fronte di una piazza del Campidoglio gremita», si legge nella nota.

gemma ha detto...

quelli delle agenzie non lavorano o vanno a scuola o all'Università il lunedi mattina?
La maggior parte dei romani forse si...Sono accortezze queste che purtroppo gli organizzatori sembrano non considerare mai.
Io comunque continuo a pensare che l'attaccamento alla chiesa non si misura dalle folle nelle piazze. Se fosse bastato quello, durante il precedente pontificato avremmo assistito all'apice della fede. E sappiamo benissimo che così non è stato
Ma quanto mi stancano questi continui "misurometri" delle piazze!
Su Ruini, pienamente d'accordo con Eufemia

Anonimo ha detto...

Avevo previsto questa uscita denigratoria della stampa. Beh allora voglio dirvi un paio di cosette che forse chiariranno le idee a molti:

1) Per quanto mi risulta, la visita del Papa in Campidoglio, non è stata sufficientemente pubblicizzata ( perdonate il termine indegno ) a sufficenza negli uffici. Al mio Dipartimento per esempio, non è arrivato nessun fax o comunicazione, per permettere ai dipendenti che volevano partecipare, di prendere le solite due ore di permesso da recuperare ovviamente, per partecipare. Questo è discriminatorio visto che la visita è andata a beneficio solo di coloro che lavorano negli Uffici Centrali; mentre gli anni passati, le due ore per intervenire al saluto del Sindaco nella Sala della Protomoteca Capitolina per la festa della donna, per esempio, veniva mandata con congruo anticipo a tutti.......! Affinchè tutte le dipendenti potessero parteciparvi.
2) La giornata di Lunedì, in quasi tutti gli Uffici del Comune di Roma, si riceve il pubblico quindi, forse si voleva evitare di sguarnie gli uffici stessi ma, allora si poteva scegliere un altro giorno oppure un altro orario.
3) Evidentemente, la visita valeva solo per gli Assessori e funzionari di alto grado e per i soliti infiltrati. Tanto valeva allora dirlo subito.
4)Perchè il Sindaco Alemanno ha permesso persino ai Rom di partecipare all'incontro e non ha permesso ai dipendenti e non solo a quelli degli Uffici Centrali di partecipare ad un evento importante come questo?
5) Dove è finita la solerzia delle ACLI sempre pronta ad organizzarsi mentre in questa occasione è risultata praticamente assente?
Riflettete su tutto questo e ne uscirà un quadro molto interessante.

euge ha detto...

cara lupa Capitolina........ temo che questa sia stata solo una manovra diplomatica per tentare di cancellare tardivamente e malamente, lo scandalo sapienza!

Solo che come al solito, le cose raffazzonate vengono male.
Una occasione persa dal Sindaco Alemanno che aveva il dovere non solo di annunciare la visita di Sua Santità ma, di valorizzarla in modo valido. Evidentemente anche l'ufficio stamapa di Alemanno, lascia a desiderare come quello vaticano. Ma, per dividere al 50% le colpe, vorrei anche sottolineare per lìennesima volta, la non curanza della diocesi di Roma nel preparare un simile evento. In nessuna parrocchia per esempio, è stata pubblicizzata a dovere la visita del Papa in Campidoglio............ Dove erano le ACLI? dormivano?
CHE DELUSIONE!

euge ha detto...

Cara Eufemia, su Vallini hai ragione! Io non amavo molto Ruini ma, ora lo rimpiango!!!!!!!!!!!!!

Vallini è praticamente inesistente mentre a Roma terreno non facile ci voleva qualcuno pronto a metterci la faccia ed in questo ruini era un campione.

Anonimo ha detto...

Io non ho visto nemmeno un manifesto per annunciare la visita e salutare il Papa: manifesti che si sprecano per ogni altra occasione. Purtroppo, per motivi di servizio, sono arrivata lì alle 12,45 e anche la visita al monastero di Tor de' Specchi era finita. Saluti, Eufemia

Anonimo ha detto...

Anche i professori firmatari della Sapienza, cercano di confondere i fatti: loro si erano opposti alla mera visita del Papa per via della citazione sbagliata su Galileo. Il discorso che il Papa avrebbe dovuto tenere non era certo una lectio magistralis. Saluti, Eufemia
PAPA:CAMPIDOGLIO;PROF.'SAPIENZA', ANCHE DA NOI PER DIBATTITO

(ANSA) - ROMA, 9 MAR - ''Non ho nessun motivo per pensare che
non sia giusto che il Papa sia stato in Campidoglio, del resto
il pontefice non e' mai stato respinto dall'Universita' ''La
Sapienza''. Ben venga una sua visita nel nostro ateneo per un
dibattito e se ci saranno contestazioni degli studenti, quelle
fanno parte della vita''. Cosi' il direttore del dipartimento di
Fisica dell'universita' La Sapienza, Giancarlo Ruocco, ha
commentato la visita del papa in Campidoglio.
Ruocco, che nel gennaio 2008 fu tra i professori firmatari di
un documento contro la lettura della lectio magistralis di
Benedetto XVI alla Sapienza, ha aggiunto che ''il sindaco
Alemanno fa benissimo a fare le sue scelte, non ci trovo niente
di male se invita il Papa'', ma ''il fatto che non sia stato
permesso a Benedetto XVI di venire alla Sapienza e' un falso
storico. Se il Papa finora non e' venuto alla Sapienza e non
verra' in futuro e' solo per sua libera scelta''.
''All'epoca - ha ribadito Ruocco - ci siamo opposti solo alla
sua lectio magistralis, che non puo' essere letta da chi ha uno
specifico indirizzo politico o religioso. Bisogna distinguere
alcuni momenti, come il dibattito, da quello ufficiale della
lectio magistralis, noi ci siamo opposti solo a quest'ultimo''.

Raffaella ha detto...

Hanno tolto i collegamenti internet alla Sapienza? :-)
E' inutile che i professori si giustifichino: non solo hanno sbagliato citazione, ma hanno creato le condizioni della rinuncia del Papa.
Ora e' tardi per riparare alla figuraccia.
R.

gemma ha detto...

il Papa era stato "invitato" e quando inviti qualcuno non gli organizzi la contestazione, perchè di quello si trattava (gli striscioni non dicevano: Papa accetta il confronto ma" Papa nun te volemo"). La cosa probabilmente è sfuggita di mano anche ai professori firmatari, ma questo non lo non ammetteranno mai.
E' un clichè al quale ormai assisteremo sempre, tutte le volte che un uomo di chiesa si troverà a parlare in qualunque università. E' accaduto anche a Padova nei giorni scorsi, laddove qualche anno prima era stato invitato a parlare Tariq Ramadan, non certo Habermas.