sabato 8 agosto 2009
Il Papa: ridurre gli scandali di povertà e disuguaglianze (Mastrofini)
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Il Papa: ridurre gli scandali di povertà e disuguaglianze
DI FABRIZIO MASTROFINI
Le iniziative sociali messe in campo dalla Chiesa in Argentina possono contribuire a ridurre la povertà e l’esclusione, per dare vita a una società più giusta e solidale.
È l’auspicio espresso da Benedetto XVI nel messaggio inviato al nunzio apostolico del Paese latinoamericano e reso noto con risalto dai mass media argentini.
Punto di partenza del messaggio papale, ripreso da Radio Vaticana, è l’invito ai fedeli a partecipare in modo massiccio alla 40ª edizione della colletta «Mas por menos», che quest’anno è fissata per il 13 settembre e che ha per tema «Più solidarietà per una minore esclusione».
Il Pontefice, incoraggiando la raccolta di fondi nelle parrocchie e nelle diverse istituzioni cattoliche che verranno ridistribuita tra le 25 diocesi più povere, auspica che l’iniziativa possa contribuire a «ridurre lo scandalo della povertà e della disuguaglianza sociale, dando così compimento alle esigenze evangeliche che esortano a rendere possibile una società più giusta e solidale».
Nel messaggio al nunzio apostolico in Argentina monsignor Adriano Bernardini, Benedetto XVI esprime la profonda gratitudine verso tutti coloro che contribuiranno al successo di questa campagna e la colloca sotto la protezione dell’immagine miracolosa di Nostra Signora di Lujan, patrona dell’Argentina.
Nel Paese, sottolinea monsignor Jorge Casaretto, vescovo di San Isidro e responsabile della pastorale sociale della Conferenza episcopale argentina, si contano 16 milioni di poveri su 42 milioni di abitanti, vale a dire quasi il 40% della popolazione. I dati hanno provocato un acceso dibattito ma sono stati smentiti dal governo che ha ribadito le cifre ufficiali secondo cui non ci sarebbe più del 15% della popolazione sotto la soglia di povertà.
Il tema della giustizia sociale, un appello ai governanti e il ruolo della Chiesa per alleviare le sofferenze della popolazione erano stati al centro del discorso del Papa ai vescovi argentini a metà marzo al termine della visita ad limina. Nell’occasione il cardinale Jorge Bergoglio, arcivescovo di Buenos Aires, aveva parlato non solo della povertà ma anche della perdita dei valori che si registra nella società latinoamericana.
Il messaggio papale è arrivato in Argentina ieri in coincidenza con la memoria liturgica di san Gaetano Thiene che soprattutto a Buenos Aires è molto sentita e ha per epicentro il santuario del quartiere di Liniers dove affluiscono migliaia di fedeli, provenienti dalla capitale e dai dintorni, per chiedere «giustizia, pane e lavoro», pregare per l’unità delle famiglie e perché attraverso un impegno comune si costruisca una «Patria di fratelli». Temi toccati dal cardinale Bergoglio nell’Eucaristia celebrata nella Cattedrale della capitale argentina ieri alle 11. Come ogni anno è stato chiesto ai pellegrini di non offrire candele o fiori ma di donare indumenti, alimenti e medicinali per i poveri.
San Gaetano Thiene, vissuto nel 1500, fu vicino ai diseredati, agli orfani e ai malati abbandonati. Per la sua illimitata fiducia in Dio è venerato come il santo della Provvidenza.
© Copyright Avvenire, 8 agosto 2009
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2 commenti:
V E R G O G N A!!!!!!!!!!
Scusate ma, il mio post era riferito alla questione di Mandas!
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