domenica 14 giugno 2009

Ottantamila giovani a piedi da Macerata a Loreto (Izzo)


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Riceviamo e con grande piacere pubblichiamo:

CATTOLICI: 80 MILA GIOVANI A PIEDI DA MACERATA A LORETO

Salvatore Izzo

(AGI) - Macerata, 14 giu.

Ottantamila giovani provenienti da tutte le diocesi delle Marche hanno compiuto questa notte il tradizionale pellegrinaggio a piedi da Macerata a Loreto, dove hanno raggiunto la ''Santa Casa'' quando era gia' mattina. Giunto alla 31esima edizione il Pellegrinaggio promosso da Comunione e Liberazione ha quest'anno come filo conduttore l'affermazione di San Paolo ''Abbiamo posto la nostra speranza nel Dio vivente''. A presiedere la messa di apertura, ieri sera alle 20,30 nello stadio maceratese, e' stato il cardinale arcivescovo di Napoli, Crescenzio Sepe. E tra i conclebranti c'era anche mons. Giuseppe Molinari, arcivescovo dell'Aquila, che ha partecipato al pellegrinaggio con un folto gruppo di giovani terremotati abruzzesi.
A tutti i partecipanti, il Papa ha inviato un messaggio di saluto con l'auspicio che possano ''fare una gioiosa esperienza di Cristo e sperimentare la materna intercessione della Vergine Maria''. Mercoledi' scorso, al termine dell'Udienza Generale, lo stesso Pontefice aveva benedetto personalmente la fiaccola che alcuni tedofori, attraversando le terre ferite dell'Abruzzo, e fermandosi in particolare all'Aquila, hanno portato a Macerata, da dove stanotte ha guidato il cammino della folla fino a Loreto.
Al vescovo di Macerata, mons. Claudio Giuliodori, e a quello di Fabriano, mons. Giancarlo Vecerrica, Benedetto XVI ha affidato anche un incoraggiamento speciale per i ragazzi che si apprestavano a partire per l'Abruzzo e per le migliaia che avrebbero poi partecipato al pellegrinaggio di questa notte: ''il Signore - ha detto - cammina con loro''.

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2 commenti:

Marina ha detto...

Tutti gli anni, essendo Maceratese, partecipo al pellegrinaggio a piedi a Loreto. Quest'anno per motivi di salute e con mio grande dispiacere, non ho potuto partecipare.
A questo cammino nella notte, lungo le strade maceratesi, si uniscono in genere persone provenienti da varie parti d'Italia e alcune anche dall'estero che, con grande devozione alla Madonna di Loreto, pregano lungo la via tutti i misteri del rosario alternati da canti e da significative testimonianze di vita.
I pellegrini in cammino, pur nella difficoltà e con la stanchezza che ad un certo punto si fa sentire, tengono fisso lo sguardo verso una Stella che li porta ad un'altra Stella più grande e più lunminosa: Gesù. Questo è lo scopo del pellegrinaggio! Ed è un 'esperienza meravigliosa che almeno una volta nella vita ognuno, nei limiti delle proprie possibilità, dovrebbe fare.

Fabiola ha detto...

Questi sono i segni che la Chiesa è viva e sempre giovane. Dovremmo dar loro più spazio nella comunicazione. Invece mi pare restino sempre un po' mortificati, a meno che vi partecipi qualche "personaggio" di richiamo.