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Il sito www.vaticanstate.va del Governatorato dello Stato vaticano
Una finestra aperta sulla città del Papa
di Nicola Gori
Con poco meno di tre milioni e mezzo di visitatori, circa 2.800 accessi giornalieri e 31 milioni di pagine complessive consultate, il portale istituzionale www.vaticanstate.va del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano festeggia i suoi due anni di attività.
Il sito fu infatti lanciato ufficialmente il 19 luglio 2007 con lo scopo di raggiungere il più vasto numero possibile di fedeli e di navigatori desiderosi di conoscere il Vaticano.
Come spiega Eugenio Hasler, responsabile della redazione e della gestione dei contenuti, il progetto "nacque nel 2005, con l'intento di costituire un bacino di informazioni per presentare lo Stato, la sua organizzazione, attività e servizi". Il portale è stato realizzato in cinque lingue: italiano, francese, inglese, spagnolo, tedesco.
È diviso in altrettante sezioni: Stato e governo, servizi, altre istituzioni, monumenti e shop. Fin dagli esordi si è posizionato tra i siti internet più visitati. Tra i primi venti Paesi di provenienza dei visitatori, l'Italia si pone al primo posto con il 26,08 per cento, seguita dagli Stati Uniti d'America con il 15,79, dalla Germania con il 12,26 e dalla Spagna con il 6,73. All'ultimo posto la Repubblica Ceca. Per quanto riguarda le grandi città, Roma è la prima con il 7,74 per cento, seguita da Berlino con il 5,31, Parigi con il 4,5, New York con il 3,7 e Barcellona con il 2,11. Ultima nella classifica Lima.
Le pagine maggiormente visitate sono quelle che trasmettono le immagini delle sei webcam: quella che inquadra la tomba di Giovanni Paolo II, quella posta sulla cupola della basilica vaticana, puntata sulla piazza, quella sul colonnato, quella nei giardini vaticani, che inquadra la cupola di San Pietro, quella sulla cupola stessa che trasmette immagini del palazzo del Governatorato e quella di Castel Gandolfo.
Le sezioni più consultate sono quelle dell'Ufficio filatelico e numismatico e quelle delle note generali dello Stato. La lingua maggiormente cliccata è l'italiano, poi la spagnola, l'inglese e la tedesca. L'orario di maggior afflusso degli utenti è compreso tra le ore 16 e le 21. La durata media di una connessione è di 2 minuti e 27 secondi, con 8,4 pagine viste per utente e una media di 1.865 nuovi visitatori giornalieri. Ogni sezione è una finestra aperta sulle varie realtà del Governatorato e dello Stato e una miniera di informazioni: dagli organi istituzionali alla legislazione e normativa in vigore, dalla storia della fondazione, nel 1929, ai rapporti internazionali e alla struttura del Governatorato.
L'utente che voglia ottenere notizie utili sull'Ufficio filatelico e numismatico, sulla farmacia, sulle poste vaticane, sui servizi telefonici non deve fare altro che entrare nella sezione apposita. Allo stesso modo, il visitatore potrà accedere nella sezione "Altre istituzioni" alla Specola vaticana, alla Filmoteca vaticana, alla Pontificia Accademia delle Scienze, all'Archivio Segreto Vaticano, alla Biblioteca Apostolica Vaticana, alla Libreria Editrice e alla Tipografia vaticana, al Campo Santo Teutonico, al Circolo San Pietro, all'Associazione Santi Pietro e Paolo. Con estrema semplicità si può anche compiere un tour virtuale nei Giardini vaticani, nelle Ville pontificie di Castel Gandolfo, nella basilica di San Pietro e in altri edifici posti nello Stato. In ogni pagina immagini inedite.
Con un semplice clic è possibile anche collegarsi ai siti internet dei media vaticani: il Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali, "L'Osservatore Romano", con la possibilità di visualizzare l'edizione quotidiana del giornale, la Sala Stampa della Santa Sede, il Vatican information service, il Centro Televisivo, Radio vaticana e il sito internet della Santa Sede. Vi è la possibilità, inoltre, di consultare il catalogo completo delle produzioni della Tipografia e di avere informazioni dettagliate sui Musei.
La sezione shop, ancora in costruzione, non appena entrerà in funzione, permetterà agli utenti registrati l'acquisto di prodotti numismatici, filatelici, carte telefoniche e articoli dei Musei, a cominciare da statuette riproducenti famose opere d'arte romane, etrusche, egizie, fino ai poster e ai libri per bambini. Navigando attraverso il sito, ci si imbatte in alcune curiosità. Tra queste, la fotogallery delle auto del Papa, il percorso dei Giardini vaticani, le patenti vaticane, l'inno nazionale e alcuni filmati storici di grande valore custoditi nella Filmoteca vaticana: l'inaugurazione da parte di Pio XI della stazione a onde ultra corte, il venticinquesimo di episcopato di Pio XII e la sua visita ai sovrani d'Italia, l'apertura del concilio Vaticano ii e l'interpretazione dell'inferno di Berardi-Busnego del 1911.
Come si è arrivati a realizzare il portale istituzionale e chi è intervenuto nella sua progettazione? Hasler, coadiuvato per la parte tecnica da Domenico Vetere, spiega che "tutti i canali informativi dello Stato sono stati coinvolti nel progetto e hanno operato per raggiungere tre obiettivi: la capacità di soddisfare le richieste dell'utente, la chiarezza e la semplicità espositiva, l'aggregazione razionale e di facile accessibilità delle informazioni e dei servizi". Il portale è stato progettato in modo che l'accessibilità delle pagine sia più semplice possibile, utilizzando - prosegue il responsabile - "le soluzioni più chiare di comunicazione visuale, di organizzazione dei contenuti, di navigazione e di fruizione delle pagine, in accordo con gli organismi internazionali". Per raggiungere gli obiettivi e istituire il portale è stata formata una squadra di lavoro, comprendente rappresentanti delle varie strutture organizzative del Governatorato e della Santa Sede. Al progetto ha partecipato anche la direzione delle telecomunicazioni.
Il portale non è una realtà statica, ma in continua evoluzione e aggiornato quotidianamente. Per gli sviluppi futuri si stanno valutando alcuni servizi aggiuntivi.
(©L'Osservatore Romano - 5 agosto 2009)
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