sabato 24 gennaio 2009

Fellay (Lefevbriani) sulle parole di Williamson: "Se un vescovo si occupa di temi secolari, e' personalmente responsabile delle sue opinioni private"


Vedi anche:

SPECIALE: IL MOTU PROPRIO "SUMMORUM PONTIFICUM"

Preti pedofili, Giannino: Il fumo di Satana è entrato nella Chiesa

Cosa succede se Benedetto XVI “perdona” gli scismatici lefebvriani? Rispondono Baget Bozzo e Melloni (Burini)

Dopo vent'anni cade la scomunica sui Lefebvriani?

Obama rifinanzia gli abortisti. Mons. Fisichella: «Se proibisce la tortura non dica no alla vita nascente» (Corriere)

Napolitano dal Papa: invito a pranzo con «segreto» (Tornielli)

Revoca della scomunica ai Lefebvriani: il commento di Galeazzi

Il Vaticano II non fu una rottura col passato, ma la conferma di una storia viva (Colognesi)

Il Papa: internet è un dono e va condiviso

I.Media: l'Osservatore Romano presenterà la revoca della scomunica ai Lefebvriani come "un atto di misericordia del Papa"

VATICANO, AGENZIA I.MEDIA: DOMANI SARA' PUBBLICATA LA REVOCA DELLA SCOMUNICA AI LEFEBVRIANI

Il Papa arriva su YouTube e benedice internet (Izzo)

Tre errori sulla preghiera per gli ebrei del Venerdì Santo. Spiegazione di padre Remaud, esperto di studi ebraici (Zenit)

Fame di Messa tridentina in internet

Da mezzogiorno di oggi Papa Benedetto XVI è su Youtube. Secondo Mons. Celli il Papa navigherebbe in internet (Ansa)

E' NATO "THE VATICAN": ECCO IL CANALE DEL PAPA SU YOU TUBE

Il Papa ai giornalisti cattolici: La serenità della coscienza non ha prezzo

Presentato il canale youtube per la Santa Sede. Un nuovo spazio per incontrare l'uomo (Osservatore Romano)

Il Papa: il cyberspazio serva a promuovere rispetto e dialogo, non sfruttamento (AsiaNews)

Messaggio del Papa per la 43a Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali: "Le nuove tecnologie sono un vero dono per l’umanità: dobbiamo perciò far sì che i vantaggi che esse offrono siano messi al servizio di tutti gli esseri umani e di tutte le comunità, soprattutto di chi è bisognoso e vulnerabile"

Lefebvre: la storia di un scisma lungo venti anni. Il ruolo di Ratzinger e quello dei vescovi francesi (Rodari)

Monumentale riflessione di Bux e Vitiello: L’opposizione (del clero) al Magistero petrino impedisce l’unità dei cristiani (Fides)

Papa Ratzinger riabilita i Lefebvriani e riporta la tradizione in Francia (Bevilacqua)

Don Davide Pagliarani (Lefebvriani): «Noi riconosciamo l’autorità del Papa» (Tornielli)

I vescovi lefebvriani assolti dalla scomunica. Ma uno di loro nega la Shoah (Magister)

Iniziano le "minacce" al Papa: guai se revoca la scomunica a Williamson! La Santa Sede prenda atto del disastro comunicativo

Il blog fa sue le intelligenti domande di Tornielli: perchè solo ora, con Benedetto XVI, la preghiera per gli Ebrei è considerata ostacolo al dialogo?

LEFEBVRIANI: FELLAY, NESSUNA SCUSA PER INTERVISTA, TENTANO DI DIFFAMARCI

(ASCA) - Citta' del Vaticano, 24 gen

Un ''tentativo vile'' di ''distorcere e diffamare l'attivita' della nostra Societa''': lo scrive in una lettera mons. Bernard Fellay, Superiore Generale della Fraternita' Sacerdotale San Pio X, l'istituto religioso ultratradizionalista fondato in dissenso dalle riforme del Concilio Vaticano II nel 1988, in risposta alle polemiche per l'intervista tv di uno dei suoi affiliati, mons. Richard Williamson, che ha negato l'esistenza delle camere a gas e dell'olocausto. Fellay, che oggi, secondo indiscrezioni, dovrebbe vedere revocata da papa Benedetto XVI la scomunica per se' e per gli altri tre vescovi della propria Societa', tra cui lo stesso Williamson, non offre scuse e non prende esplicitamente le distanze dalle tesi antisemite del vescovo inglese, anzi ne prende le difese.
''L'accordo'', scrive in una lettera datata 21 settembre indirizzata alla tv svedese che quel giorno avrebbe messo in onda il documentario con le parole di Williamson, ''era che l'intervista avrebbe trattato solo temi religiosi, invece il giornalista ha chiesto le opinioni del vescovo su vicende storiche''.

''E' evidente - prosegue Fellay - che un vescovo puo' parlare con autorita' ecclesiastica solo di questioni di fede e di morale. Se si occupa di temi secolari, e' personalmente responsabile delle sue opinioni private''.

Fellay quindi afferma che la sua comunita' ''non ha autorita' per affrontare questi temi, ne' mai pretendera' di averla''.

Parole che fanno pensare che la Fraternita' San Pio X non prendera' provvedimenti disciplinari nei confronti di Williamson. ''Il nostro solo obiettivo - spiega il vescovo - e' la restaurazione della dottrina tradizionale nella Chiesa cattolica''.
E, aggiunge, ''e' per questo motivo che siamo accettati, rispettati e stimati in tutto il mondo''. Fellay conclude attaccando il giornalista e la stampa.
''E' vergognoso- scrive - usare un'intervista su temi religiosi per introdurre temi secolari e controversi con l'intenzione evidente di distorcere e diffamare l'attivita' della nostra Societa' religiosa. Questo vile tentativo non raggiungera' il suo scopo''. ''La Societa' di San Pio X - conclude - non rinuncera' nel suo intento di portare la vera fede cattolica e i sacramenti ai cattolici svedesi che hanno diritto ad entrambi''.

© Copyright Asca

Non vedo perche' Mons. Fellay avrebbe dovuto scusarsi per cio' che ha detto Williamson: ciascuno e' responsabile per se'!
R.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Giusto, però Williamson perlomeno dovrebbe scusarsi.
E perlomeno Fellay, invitare Williamson a farlo, o perlomeno leggere libri di storia (sempre che non neghi anche quelli).
Il lupo perde il pelo.....

Anonimo ha detto...

é ufficiale: la scomunica è stata revocata.