sabato 20 giugno 2009

L'ambasciatore della Cina in Italia: "Si sta lavorando anche per la normalizzazione dei rapporti con il Vaticano" (Izzo)


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Riceviamo e con grande piacere e gratitudine pubblichiamo una notizia che non si trova altrove:

CINA:AMBASCIATORE,CON ITALIA MOMENTO SPECIALE,CON S.SEDE QUASI

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 19 giu. -

"I rapporti tra Italia e Cina non hanno mai conosciuto un momento migliore. Si sta lavorando anche per la normalizzazione dei rapporti con il Vaticano". Sintetizza cosi' lo stato dei rapporti tra Pechino e Roma l'ambasciatore cinese in Italia, Sun Yuxi, la cui presenza all'anteprima del docufilm "Matteo Ricci un gesuita nel Regno del Drago", accanto al segretario del Papa, mons. George Gaeswein e ai cardinali Ivan Dias, Stanislao Rilko e Camillo Ruini, e' la piu' eloquente testimonianza del progresso dei rapporti con la Santa Sede.
"I Governi italiano e cinese - aggiunge il diplomatico prendendo la parola dopo la proiezione - stanno lavorando ad una serie di iniziative per diffondere la conoscenza di Padre Matteo Ricci, un personaggio conosciuto da quasi tutto il popolo cinese e che io stesso ho imparato a conoscerlo sui libri scolastici: ha influenzato notevolmente i rapporti tra Oriente e Occidente". Concorda con Sun Yuxi il "padrone di casa", l'arcivescovo Claudio Maria Celli, che definisce il missionario gesuita "una figura emblematica" e la presentazione del docufilm "un richiamo all'importanza dell'apporto culturale di Matteo Ricci. Ponte che ha permesso alla Cina di conoscere l'Europa e all'Europa di conoscere la Cina".
E tocca a mons. Claudio Giuliodori, vescovo di Macerata e ex portavoce della Cei, leggere il messaggio di Benedetto XVI che ricorda il "lungimirante lavoro di inculturazione del Cristianesimo in Cina", compiuto dal gesuita marchigiano "ricercando un'intesa costante con i dotti di quel Paese". Per Papa Ratzinger emerge anche nel film "l'innovativa e peculiare capacita' che padre Ricci ebbe di accostare, con pieno rispetto, le tradizioni culturali e spirituali cinesi nel loro insieme.
E' stato in effetti tale atteggiamento a contraddistinguere la sua missione tesa a ricercare la possibile armonia fra la nobile e millenaria civilta' cinese e la novita' cristiana, che e' fermento di liberazione e di autentico rinnovamento all'interno di ogni societa', essendo il Vangelo, universale messaggio di salvezza, destinato a tutti gli uomini, a qualsiasi contesto culturale e religioso appartengano".
Il docufilm di Gjon Kolndrekaj - regista kossovaro con trent'anni di esperienza, autore tra l'altro di trasmissione televisive di richiamo, tra cui "Linea Verde" - e' interamente girato tra la Cina e l'Italia (Roma e Macerata) e ha la durata di 50 minuti circa. Il docufilm ha ricevuto il patrocinio della Compagnia di Gesu' e il benestare del governo di Pechino. La colonna sonora e' del premio Oscar, Stelvio Cipriani, che ha dedicato un anno di lavoro alle musiche che ripercorrono nel docufilm la vita e le opere del gesuita di Macerata. Kolndrekaj, che si e' detto molto soddisfatto del lavoro, spiega: "Conobbi la figura di Matteo Ricci nel 1976, in occasione di un mio viaggio a Pechino, con il mio maestro Joris Evans, da allora decisi di dedicarmi alla figura di questo grande missionario italiano che i cinesi chiamavano Li Madou. Dopo aver dedicato anni della mia carriera all'approfondimento delle tematiche relative alle tre religioni monoteiste, dedicarmi alla figura di Ricci, missionario cattolico e scienziato italiano che entro' in relazione con la filosofia e il pensiero orientale era una cosa che mi affascinava. Spero che questo lavoro contribuisca a far conoscere la figura e le opere di Matteo Ricci non solo agli addetti ai lavori, ma anche e soprattutto ai piu'". L'iniziativa si inserisce nell'ambito delle celebrazioni centenarie ricciane (che vede la sinergia della Regione Marche, la Provincia di Macerata, il Comune di Macerata e l'Universita' degli studi della citta' marchigiana) e si avvale del contributo di Banca Marche. All'iniziativa hanno collaborato tra gli altri il Centro Televisivo Vaticano, Kuanghci Program Service - Taipei, il Centro internazionale di scambi culturali con la Cina, Cni, Blueforma design consultants, Artifex-comunicare con l'arte, Tecnostampa.
Altre iniziative seguiranno, promette infine il vescovo Giuliodori, per far meglio conoscere questo "gigante della cultura e della fede, nel quale si uniscono, con una sintesi mirabile, qualita' umane e spirituali. Un genio dell'inculturazione attraverso cui ha saputo aprire la strada al dialogo tra Oriente e Occidente e all'evangelizzazione della Cina".

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CINA: VATICANO, NEL 2010 INIZIATIVE COMUNI IN RICORDO M. RICCI

Salvatore Izzo

(AGI) - Roma, 19 giu.

Il quarto centenario della morte di Matteo Ricci, missionario gesuita che porto' il Vangelo in Cina, "potra' essere un'occasione di contatti, di studi, di approfondimento dei rapporti tra Chiesa Cattolica e cultura cinese". Lo afferma il portavoce della Santa Sede, Padre Federico Lombardi, intervenuto alla presentazione del docu-film "Matteo Ricci, un gesuita del Regno del Drago". Secondo Padre Lombardi, ricordare la figura di Ricci, che "ha anticipato di quattro secoli il Concilio Vaticano Secondo con il concetto di inculturazione, di dialogo e di rispetto per le culture che la Chiesa ha approfondito in particolare negli ultimi decenni", servira' anche "per sottolineare come il Cristianesimo puo' portare un contributo positivo ai rapporti tra gli uomini e le culture, per la costruzione di una civilta' planetaria che si basi sul rispetto reciproco e nella comune promozione del bene, della giustizia e della pace".

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