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Su segnalazione del nostro Angel e con la traduzione degli amici di "Messainlatino.it", leggiamo questo commento:
"Un'attitudine anticattolica alberga nel clero di Linz"
Don Joseph Bauer, portavoce del Circolo presbiterale di Linz (costituitosi due decenni orsono tra una trentina di preti, in reazione al Consiglio presbiterale ufficiale del quale non condividevano la deriva progressista) ha rilasciato un'intervista al Kirchenzeitung (=gazzetta della Chiesa) nella quale critica l'attitudine del vescovo di Linz, che non ha saputo difendere l'ausiliario appena nominatogli, Wagner appunto, dimessosi per le proteste sollevate in merito a sue controverse osservazioni su Harry Potter e sull'uragano Katrina e lo tsunami come punizioni celesti.
Bauer osserva come ci siano cartelli di potere a Linz, dove vescovo dopo vescovo sono costretti a seguire la linea. E se uno non è d'accordo, viene fatto secco come è avvenuto a don Wagner.
L'opposizione a Wagner ha mostrato, aggiunge, "che nella diocesi di Linz nelle ultime tre o quattro decadi ha albergato un'attitudine anticattolica"
Come fondamenti specifici del cattolicesimo, Bauer ha citato l'amore per l'eucarestia, l'amore di Maria e l'amore per il Papa [i tre candori di S. Giovanni Bosco].
Infine, ha parlato dei vicariati che hanno fatto mattane, rifiutando di riconoscere Wagner come vescovo, e ha parlato di un "indurimento contro il Papa"
Wagner sarebbe rimasto, conclude, se il vescovo Ludwig Scharz non l'avesse lasciato solo.
Fonte: Cathcon
Da Messainlatino.it
4 commenti:
Spero il Vaticano decida al più presto di inviare dei visitatori apostolici in Austria. Tre o quattro decadi di deriva, ma stiamo scherzando? E poi ci si stupisce se i cattolici sono scomparsi dall'Austria (Svizzera, Germania, Olanda, Belgio ecc.)
Alessia
Quello che mi fa vedere oltremodo rosso, Raffaella è che si è permesso (colpevolmente?) che certe situazioni limite sedimentassero senza fare assolutamente nulla. Parliamo di 30/40 anni di assoluta anarchia, vacanza di potere e sa il cielo cos'altro. Perchè tutto questo?Ovvio che ora che la ricreazione è finita, si rivoltino come vipere contro un Papa che, finalmente, vuole spazzare via tutto il marciume. Come si può permettere che si pensi di beatificare dei Papi che hanno permesso tutto questo sfascio?
Alessia
Quando,fino a ieri,parlavo di un quarantennio di apostasia,tutti mi davano dell'anticonciliarista e del lefebvriano.Occhi foderati "di prosciutto" o "cupio dissolvi" del Cattolicesimo?Aspetto la Seconda Vita-sperando nella Bonta' Divina-per capire.......Certo, quel sant'uomo di GPII poteva viaggiar meno e governare di piu'!
Cara Rafaella e cara Alessia,
I fedeli cattolici ci sono ancora, ma sono molto marginalizzati nelle strutture ufficiali della chiesa in Austria, strutture spesso dominate di gruppi progressisti come "Noi siamo chiesa" che sono molto ben collegati con i media anticlericali e che fanno pressione sugli vescovi. La crisi è, a mio avviso, sopratutto una crisi dei vescovi (deboli) e dei funzionari diocesani progressisti, spesso laici (che trattano le diocesi come loro prato di gioco privato).
Pensate che fu ritenuto molto coraggioso che il nuovo vescovo di Linz, Ludwig Schwarz, quando si insediò in 2005, dichiarò di voler rivestire la sua carica in unione e con umiltà verso il papa.
Proprio oggi è apparso un nuovo filo di speranza. Msgr Schwarz è partito per Roma, per spiegare quanto accaduto. Spero che gli raddrizzeranno la testa! Dicono che il papa si occuperà personalmente della materia.
Prego che il santo padre non accetti la rinuncia del rev. Wagner, rinuncia fatta sotto forti pressioni anche del Msgr. Schwarz.
Anonimo Viennese
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