domenica 28 dicembre 2008

Il Papa sulle violenze in Terra Santa: «Serve un sussulto di umanità»


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Benedetto XVI dovrebbe recarsi in Terra Santa a maggio

Il Papa: «Serve un sussulto di umanità»

«Imploro la fine di quella violenza che è da condannare in ogni sua manifestazione, e il ripristino della tregua»

CITTA' DEL VATICANO - Dopo gli interventi internazionali, a cominciare da quello dell'Onu, è la voce del Papa a intervenire sulla scena di guerra che diventa sempre più drammatica, «tragico susseguirsi di attacchi e di rappresaglie» a Gaza.
All’Angelus in piazza San Pietro Benedetto XVI chiede il ripristino della tregua nella Striscia ed afferma: «La patria terrena di Gesù non può continuare ad essere testimone di tanto spargimento di sangue, che si ripete senza fine! Violenza inaudita. Serve un sussulto di umanità».
Benedetto XVI, che dovrebbe recarsi in Terra Santa a maggio, ha poi detto: «Sono profondamente addolorato per i morti, i feriti, i danni materiali, le sofferenze e le lacrime delle popolazioni vittime di questo tragico susseguirsi di attacchi e di rappresaglie. Imploro la fine di quella violenza che è da condannare in ogni sua manifestazione, e il ripristino della tregua nella striscia di Gaza».

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Papa implora fine violenza a Gaza

E chiede condizioni lavorative dignitose per tutti

(ANSA) - CITTA' DEL VATICANO, 28 DIC - Il Papa oggi ha implorato la fine della violenza in terra Santa e il ripristino della tregua nella striscia di Gaza. Dopo l'Angelus ha chiesto ''un sussulto di umanita' e di saggezza in chi ha responsabilita' nella situazione'' e alla comunita' internazionale ''di non lasciare nulla di intentato per aiutare israeliani e palestinesi ad uscire dal vicolo cieco e a non rassegnarsi alla logica perversa della violenza''. E ha chiesto condizioni lavorative dignitose per tutti.

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Gaza/ Papa: Basta violenza, serve un sussulto di umanita'

"Patria di Gesù non può essere testimone di spargimento sangue"

Città del Vaticano, 28 dic. (Apcom) - Appello del Papa per la fine del "tragico susseguirsi di attacchi e di rappresaglie" a Gaza. All'Angelus in piazza San Pietro Benedetto XVI chiede il ripristino della tregua nella Striscia ed afferma: "La patria terrena di Gesù non può continuare ad essere testimone di tanto spargimento di sangue, che si ripete senza fine!". Benedetto XVI dovrebbe recarsi in Terra Santa a maggio.
"Cari fratelli e sorelle, la Terrasanta, che nei giorni natalizi è al centro dei pensieri e degli affetti dei fedeli di ogni parte del mondo, è nuovamente sconvolta da uno scoppio di inaudita violenza", ha detto il Papa rivolgendosi alle migliaia di fedeli raccolti sotto la finestra del suo studio nella piazza di San Pietro. "Sono profondamente addolorato per i morti, i feriti, i danni materiali, le sofferenze e le lacrime delle popolazioni vittime di questo tragico susseguirsi di attacchi e di rappresaglie. La patria terrena di Gesù non può continuare ad essere testimone di tanto spargimento di sangue, che si ripete senza fine! Imploro la fine di quella violenza - ha detto Benedetto XVI - che è da condannare in ogni sua manifestazione, e il ripristino della tregua nella striscia di Gaza; chiedo un sussulto di umanità e di saggezza in tutti quelli che hanno responsabilità nella situazione, domando alla comunità internazionale di non lasciare nulla di intentato per aiutare israeliani e palestinesi ad uscire da questo vicolo cieco e a non rassegnarsi - come dicevo due giorni fa nel messaggio 'Urbi et Orbi' - alla logica perversa dello scontro e della violenza, ma a privilegiare invece la via del dialogo e del negoziato".
"Affidiamo a Gesù, Principe della Pace, la nostra fervida preghiera per queste intenzioni e a Lui, a Maria e Giuseppe, diciamo: 'O famiglia di Nazareth, esperta del soffrire, dona al mondo la pace'. Donala oggi soprattutto alla Terrasanta!".

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