martedì 23 dicembre 2008

«Le Giornate della Gioventù non sono concerti pop» (Lorenzoni)


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«Le Giornate della Gioventù non sono concerti pop»

Rodolfo Lorenzoni

Il Papa non è una rock star. E le Giornate Mondiali della Gioventù non sono concerti pop, bensì importanti eventi di carattere marcatamente cattolico che devono mantenere Dio al proprio centro. Benedetto XVI, in occasione del tradizionale appuntamento per gli auguri natalizi alla Curia romana, riflette sul significato delle Gmg, gli incontri di massa con i ragazzi di tutto il mondo.

Il rischio di questi eventi, secondo Benedetto, è che in essi si perda di vista il connotato eminentemente spirituale, fino ad assimilarli a una sorta di concerto rock. «
«Analisi in voga tendono a considerare queste giornate - ha osservato il Papa - come una variante della moderna cultura giovanile, come una specie di festival rock modificato in senso ecclesiale, con il Papa quale star». Niente di più sbagliato, ammonisce Benedetto: considerare il Papa al pari di una stella del pop e trasformare le Gmg in semplici feste giovanili significa rimuovere il loro tema fondamentale, il senso stesso della loro esistenza, ossia la questione di Dio. Persino molte «voci cattoliche» cadono in questo errore, perché valutano tutto ciò «come un grande spettacolo, anche bello, ma di poco significato per la questione sulla fede».
Le Giornate Mondiali della Gioventù, se interpretate esclusivamente in questo senso ludico e laico, per il Papa possono addirittura diventare il palcoscenico in cui si mette in mostra una fede leggera, svuotata degli irrinunciabili riferimenti al Signore.

© Copyright Il Tempo, 23 dicembre 2008 consultabile online anche qui.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Veramente le giornate della Gioventù purtroppo, come tante cose sono state banalizzate e scambiate per giornate in cui si faceva di tutto, tranne che pregare ed ascoltare il Papa! Povero Giovanni Paolo II! Se solo gli avessero detto che dopo le bivaccate nelle spianate si trovavano preservativi dappertutto, chissà come l'avrebbe presa! Lui che, sicuramente, le voleva e le immaginava come giornate di vera preghiera e di riflessione!

Anonimo ha detto...

Ho i miei dubbi...uno che ha permesso a BOB DYLAN di esibirsi per un Congresso Eucaristico...