giovedì 5 febbraio 2009

I Lefebvriani Fellay e Schmidberger condannano le parole di Williamson

Clicca qui per leggere l'articolo di Calabrò.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

a marialaura:
visto che vuoi passare ai lefebvriani: se anche loro fanno fuori Williamson....resti con loro o con quest'ultimo?

Anonimo ha detto...

"adesso Williamson è solo"...

ammazza che conclusione per un articolo che tende a schiacciare la FSSPX...è proprio vero che si può godere in mille modi, ma...

^___^
lasciamo perdere che è meglio....

Williamson verrà punito per questo, per la Chiesa la punizione non è mai fine a sè stessa ergo ricade su TUTTA LA COMUNITA' CATTOLICA, di conseguenza Williamson non è solo nè così resterà...

Non sarebbe giunto il momento che questi giornalisti che vogliono parlare di CHIESA iniziassero ad imparare L'ECCLESIOLOGIA non storica ma SACRAMENTALE?
Altrimenti è inutile pretendere di scrivere sulle punizioni, sui perdonismi, sulle ritrattazioni e quant'altro...

Anonimo ha detto...

Premetto che con un Lefebvriano di estrema destra ho avuto uno scontro diretto e istintivamente non ho alcuna simpatia per questa gente. Mi tocca fare questa excusatio non petita iniziale per evitare di essere catalogata Lefebvriana o, peggio, nazista, per quello che dirò in seguito, secondo i miei valori di carità, libertà e verità. Ma va a che punto siamo arrivati! Altro che inquisizione spagnola, qui siamo al lavaggio inconscio del cervello. Mi viene in mente 1984 di Orwell!
Vengo al dunque.
Di questo Mons.Wiliamson non abbiamo mai letto le presunte aberranti affermazioni. Dico presunte proprio perchè non le abbiamo mai lette.
Ricordo da qualche vecchio articolo, che il Vescovo sarebbe gravemente malato di cancro e starebbe per morire. Ma la pietà e la carità cristiana non si possono evidentemente applicare ad uno così....
C'è da dire che come Giona il Monsignore ha chiesto personalmente di essere buttato a mare, per morire da solo e salvare la barca.
E infatti come Giona è stato subito buttato a mare senza troppi riguardi e qualcuno pare proprio compiaciuto che sia stato gettato a morire da solo.
Io invece sono contenta e ringrazio Dio, la Madonna e il Papa, che, grazie alla revoca della scomunica, il cattivo Giona/Wiliamson può ora ben sperare di non restarci molto in quel ventre buio da cui il Giona/Cristo in tre giorni è risorto.
Chissà invece che tanti buoni farisei per bene non corrano veloci verso l'oscurità eterna e in grande compagnia.

Anonimo ha detto...

Non mi riferisco ovviamente a quelli che dovevano necessariamente buttarlo a mare, ma a quelli che ostentano tanto disprezzo e compiacimento per la fine ingloriosa di Williamson. Per fortuna "sic transit gloria mundi"!