giovedì 5 febbraio 2009

Zollitsch (vescovi tedeschi) si dice soddisfatto della nota vaticana. Ha parlato con il suo collega Sterzinsky?


Vedi anche:

I Lefebvriani Fellay e Schmidberger condannano le parole di Williamson

Il Rabbino americano Irwin Kula: sproporzionate le reazioni contro il Papa!

José Luis Restán: basta spazzatura contro il Papa

Il Vaticano: "Williamson ritratti sulla Shoah" (Lorenzoni)

Mons. Georg Ratzinger: la Merkel ha ceduto alle pressioni nel criticare il Papa. Il passo falso del canceliere contestato dalla Csu (Agi)

Stamattina c'è qualcuno che gongola e parla di "retromarcia" del Vaticano. Domanda: cari giornalisti, siete sicuri di avere fatto il vostro dovere?

Il Vaticano: sulla Shoah Williamson ritratti o non sarà più vescovo (Tornielli)

Caso Lefebvre. Una nota della segreteria di Stato vaticana mette i paletti alla curia dissidente (Rodari)

Secondo l'ebreo Gary L. Krupp il caso Williamson non deve danneggiare il dialogo ebraico-cattolico. La denuncia delle omissioni dei media (Zenit)

Stasera le comiche: Zollitsch apprezza il chiarimento della Segreteria di Stato

Dietrofront della Merkel (troppo comodo e troppo tardi!): non mi sono immischiata in interessi Chiesa

José Luis Restán: la revoca della scomunica, un gesto di misericordia frutto del Concilio

La drammatica invocazione del Papa che chiede a noi fedeli ed ai PASTORI l'impegno a sostenere la sua delicata e gravosa missione

Gli ebrei hanno bisogno della Chiesa di Benedetto XVI che chiede agli scismatici di Ecône di riconoscere Israele (Baget Bozzo)

Remissione della scomunica ai quattro vescovi lefebvriani: nota della Segreteria di Stato

Mentre la stampa tedesca si inchina alla Merkel, il fratello del Santo Padre ed il vescovo Hanke...

Il corrispondente da Berlino di Rainews24 Rino Pellino attacca il Papa senza contraddittorio

Il Papa: "Attingere a San Paolo, tanto al suo esempio apostolico quanto alla sua dottrina, sarà quindi uno stimolo, se non una garanzia, per il consolidamento dell’identità cristiana di ciascuno di noi e per il ringiovanimento dell’intera Chiesa"

Yasha Reibman: Forse è arrivato il momento per la visita del Papa in Israele (Tempi)

Tradizionalisti, una pace che non significa resa (Zizola)

Magister sul disastro vaticano: la solitudine di Papa Benedetto, l'inettitudine della curia e i colpi a vuoto della segreteria di stato

La Merkel chiede chiarezza ma sui negazionisti il Papa ha già detto tutto. Da leggere ed incorniciare anche per saperne di più sui vescovi tedeschi

Sembra continuare la "distensione" sul fronte francese. Card. Vingt-Trois: "La Chiesa non apre la porta solo a chi è perfetto" (Le Monde)

Attacco al Papa dal fronte tedesco: Angela Merkel e il cardinale Karl Lehmann esigono le scuse sul caso Williamson (Rodari)

Così il cardinal Siri tentò di evitare lo scisma lefebvriano (Bordero)

Anticipazioni su un'intervista a Mons. Fellay (Traduzione in italiano)

Vescovo negazionista, un complotto contro il Papa: ricostruzione incontestabile di Tornielli. Un dossier circola nei Sacri Palazzi

BENEDETTO XVI REVOCA LA SCOMUNICA AI VESCOVI LEFEBVRIANI: LO SPECIALE DEL BLOG

VESCOVI LEFEBVRIANI: ZOLLITSCH (DBK), "NON C'È POSTO NELLA CHIESA PER CHI NEGA L'OLOCAUSTO"

Soddisfazione è stata espressa ieri sera da mons. Robert Zollitsch, presidente della Conferenza episcopale tedesca, per la nota della Segreteria di Stato della Santa Sede con cui si sollecita Williamson a ritrattare le tesi negazioniste. La nota, ha ricordato Zollitsch, “dà chiarezza e dimostra che per chi nega l'Olocausto non c'è posto nella Chiesa cattolica. Il Vaticano ha espresso in modo inequivocabile la sua condanna verso qualsiasi forma di antisemitismo.
A ciò e all'obbligo di non dimenticare mai la Shoah aveva già fatto riferimento Benedetto XVI in modo evidente mercoledì scorso". Zollitsch ha anche ricordato che "la Fraternità S. Pio X non è giuridicamente riconosciuta dalla Chiesa cattolica. I quattro vescovi continuano a non svolgere alcuna funzione nella Chiesa. Sono lieto che il card. Bertone non lasci dubbi al riguardo". La nota richiede "la piena accettazione del Concilio Vaticano II e degli insegnamenti dei papi" come condizione imprescindibile per il riconoscimento della Fraternità". "Spetta ora ai vescovi e in particolare al vescovo Williamson", decidere "se intendono considerarsi all'interno della Chiesa cattolica. Occorre una ritrattazione chiara delle tesi inaccettabili, che dovrà essere tuttavia integrata da chiarimenti supplementari".

© Copyright Sir

Che cosa ne pensa Zollitsch dell'intervista rilasciata da George Sterzinsky, arcivescovo di Berlino, alla Bild?
Troviamo l'incredibile testo qui (in inglese).
Non e' ben chiaro se l'intervista e' di questa mattina o di ieri. In ogni caso e' inconcepibile che un vescovo si esprima in tali termini.
Penso sia tempo che l'episcopato tedesco osservi un doveroso e rispettoso silenzio.
Mi vengono in mente altri due aggettivi ma non intendo usarli per educazione
.
R.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Quel che dice il cardinale di Berlino mi fa venire gli archi di stomaco.

Fra le altre cose, mi pare che dia del bugiardo al papa, che ha dichiarato che non conosceva le posizioni dell'Williamson; ma lui, Sterzinsky, non ci crede!

Ci vorrebbe una bella scopa, per tanti inqualificabili signori.

Perché, Eminenza, non ha detto nulla alla signora Merkel a proposito di Gaza? È vero che ne uccide più la lingua che la spada, ma anche i razzi a volte...

E perché da noi, dove si séguita a disquisire su questa storia ridicola, si dedica così poca attenzione al fatto che una povera ragazza sta forse per essere uccisa?
Oppure al fatto che il senato ha approvato norme, sull'obbligo per i medici di denunziare i clandestini o sulle cosiddette ronde padane, che sono una vergogna per un paese civile e cristiano (ancora?) come il nostro?
Mannò, prendiamocela col papa!
È avvilente, ma in fondo è normale: Gesù ha detto a Pietro che sarebbe stato perseguitato per il suo nome.

Anonimo ha detto...

Zollitsch, Zollitsch... vai a rileggerti bene la Nota della Segreteria di Stato!