lunedì 12 gennaio 2009

Discorso di Papa Benedetto agli amministratori: nota Sir


Vedi anche:

Alemanno, Zingaretti e Marrazzo dal Papa. Benedetto XVI: "Istituzioni siano vicine ai più deboli"

Il Papa agli amministratori del Lazio: politiche solidali verso le fasce sociali povere (Radio Vaticana)

I discorsi di Alemanno, Zingaretti e Marrazzo: lo speciale di Asca

Il Papa agli Amministratori di Roma e del Lazio: "Reagire" alla crisi e dare risposte concrete (Sir)

Crisi, la ricetta del Pontefice: "Stili di vita sobri e solidali" (Repubblica)

«Politici chiamati a scelte impopolari. Le istituzioni siano unite contro la crisi» (Corriere)

Il Papa agli Amministratori di Roma e del Lazio: "Nei momenti difficili della sua storia, il popolo sa ritrovare unità di intenti e coraggio, attorno alla saggia guida di amministratori illuminati, la cui fondamentale preoccupazione sia il bene di tutti"

La strada e l’arcobaleno: il battesimo nelle parole del Papa (Zavattaro)

Il Papa: «I figli non sono proprietà dei genitori» (Lorenzoni)

II Papa nella Cappella Sistina battezza 13 bambini. All’Angelus il pensiero al prossimo Incontro Mondiale delle Famiglie in Messico (Radio Vaticana)

Pedofilia e riti satanici crescono i reati dei preti (La Rocca)

A proposito di religioni: tolleranza ma si rispettino i simboli (Morandi)

Vaticano, presa di distanze dalle leggi italiane? Tutt'altro, ecco perchè era una bufala...(Panorama)

Giuseppe Dalla Torre, presiden­te del Tribunale vaticano: «Fonti di diritto, niente di nuovo» (Mazza)

Il promotore di giustizia Picardi: «Il Vaticano non giudica leggi italiane» (Mazza)

Ottant'anni di giurisdizione vaticana tra storia e attualità (Osservatore Romano)

Gravissimo errore nel Tg1 delle 20: il Papa non ha celebrato Messa secondo il rito preconciliare!

Il Papa: "Il Battesimo è per così dire il ponte che Gesù ha costruito tra sé e noi, la strada per la quale si rende a noi accessibile; è l'arcobaleno divino sulla nostra vita, la promessa del grande sì di Dio, la porta della speranza..." (Omelia in occasione del Battesimo di tredici neonati)

Il rabbino capo di Roma Di Segni: «Dalla Chiesa anche reazioni ammiccanti all' Islam» (Vecchi)

Il Papa celebra "con le spalle ai fedeli" ma secondo il Messale di Paolo VI (Izzo e Brunelli)

Il Papa ai Neocatecumenali: "L’inserimento organico del "Cammino" nella pastorale diocesana e la sua unità con le altre realtà ecclesiali torneranno a beneficio dell’intero popolo cristiano, e renderanno più proficuo lo sforzo della Diocesi teso a un rinnovato annuncio del Vangelo in questa nostra Città"

Prof. Gagliardi: La riforma liturgica del Concilio Vaticano II non è conclusa. Commento al volume di N. Bux, "La riforma di Benedetto XVI..."(Zenit)

iBreviary - il Breviario per il tuo iPhone

Dati statistici su Angelus ed udienze 2008 del Papa: preso atto del silenzio vaticano, tratte le amare conclusioni, il blog chiude il "caso"

BENEDETTO XVI AGLI AMMINISTRATORI: NOTA SIR

Pubblichiamo la nota Sir di questa settimana - E’ il tema dell’unità al centro del tradizionale incontro (tenutosi questa mattina) e del discorso del papa agli amministratori della regione Lazio e del comune e della provincia di Roma. Unità da intendere in due convergenti piani: quello dell’unità di intenti per fronteggiare e risolvere la crisi e dell’unità di ispirazione tra principi, valori, identità e concrete misure e scelte di politiche pubbliche. Forse sta qui la chiave per ritrovare uno slancio adeguato ai tanti problemi che si affollano. Benedetto XVI è esplicito nel richiamare questa duplice nota di unità e merita di richiamare integralmente il suo passaggio: “concorde deve essere la volontà di reagire, superando le divisioni e concertando strategie che, se da una parte affrontano le emergenze di oggi, dall’altra mirano a disegnare un organico progetto strategico per gli anni futuri, ispirato a quei principi e valori, che fanno parte del patrimonio ideale dell’Italia e, più specificamente, di Roma e del Lazio”. In questo spirito ritornano così i temi – chiave della visione sociale della Chiesa, con la consapevolezza che “nei momenti difficili della sua storia, il popolo sa ritrovare unità di intenti e coraggio, attorno alla saggia guida di amministratori illuminati, la cui fondamentale preoccupazione sia il bene di tutti”. Si può così costruire una positiva sinergia tra tutte le istituzioni “per offrire risposte alle crescenti necessità della gente”. C’è molto da fare e il Papa, come attento pastore, entra nel merito dell’agenda delle necessità più urgenti, assicurando nello stesso tempo che il mondo cattolico è pronto e disponibile a fare la propria parte, dalle Caritas alle istituzioni educative e sanitarie. Ritorna però sempre questo duplice appello all’unità: ci sono i problemi cui fare fronte – dalle povertà vecchie e nuove, all’emergenza abitativa, alla disoccupazione, specialmente giovanile, all’immigrazione – c’è anche una situazione di disagio “nichilistico”, trasversale alle diverse fasce sociali, che impone risposte non meno urgenti. I giovani in particolare – ricorda il Papa - sono esposti a questa “banalizzazione” dello stesso valore della vita, dalle conseguenze imprevedibili sul futuro del tessuto sociale “che alla fine generano noia e fallimenti”. Questo tempo della crisi invece, emerge ormai da diversi autorevoli interventi, è proprio quello dell’investimento sul futuro. Ma proprio per questo è anche quello del cambiamento, in particolare dei modelli di successo e di riuscita sociale, delle “impostazioni di vita”, dice il Papa, richiamando a ridurre individualismo e difesa di interessi di parte, guardando invece ai più deboli, formando al rispetto delle norme, all’assunzione ciascuno delle proprie responsabilità. E’ un percorso arduo, cui però si può guardare, come fa il Papa, con misurata fiducia: è il percorso di una nuova unità di intenti, tra i diversi soggetti e tra il piano delle politiche e quello dei valori, che può rappresentare oggi per tutti una prima, concreta indicazione di rotta.

© Copyright Sir

Nessun commento: