mercoledì 4 febbraio 2009
La drammatica invocazione del Papa che chiede a noi fedeli ed ai PASTORI l'impegno a sostenere la sua delicata e gravosa missione
Cari amici, la nota della Segreteria di Stato, importante anche se esageratamente tardiva, contiene una richiesta particolare di Benedetto XVI che mi colpisce e mi commuove profondamente.
Leggiamola:
Il Santo Padre chiede l’accompagnamento della preghiera di tutti i fedeli, affinché il Signore illumini il cammino della Chiesa. Cresca l’impegno dei Pastori e di tutti i fedeli a sostegno della delicata e gravosa missione del Successore dell’Apostolo Pietro quale "custode dell’unità" nella Chiesa.
Non stanchiamoci mai, cari amici, di sostenere il Santo Padre con la preghiera e con ogni mezzo di cui siamo capaci.
Come giustamente ha scritto la nostra Lapis, questa richiesta, drammatica e "choccante" di Papa Benedetto si ricollega in modo inscindibile in sofferente continuita' con le parole della Via Crucis 2005 ("Quanta sporcizia c'e' nella Chiesa!"), con le parole pronunciate dal neoeletto Pontifice ("Mi consola il fatto che il Signore sa lavorare ed agire anche con strumenti insufficienti e soprattutto mi affido alle vostre preghiere") e con l'invocazione pronunciata durante l'omelia di insediamento ("Pregate per me, perché io non fugga, per paura, davanti ai lupi").
Preghiamo affinche' il Signore illumini il cammino della Chiesa e perche' i fedeli ed i Pastori SI IMPEGNINO a sostegno della delicata e gravosa missione del Successore dell’Apostolo Pietro quale "custode dell’unità" nella Chiesa.
Sono profondamente delusa dal comportamento di molti prelati, non pensavo sinceramente che potessero arrivare a tanto!
Questa dolorosa vicenda sia di insegnamento a tutti.
Al Santo Padre l'abbraccio incondizionato ed affettuosissimo mio personale e del blog.
Raffaella
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23 commenti:
Santità, le sue parole mi hanno profondamente colpito. Tutti noi che le vogliamo bene, le siamo vicini costantemente con la preghiera e tutto il nostro affetto. Ricordi Santità " TANTI CUORI UNITI AL CUORE DEL PAPA" che questa frase di poche parole dette con il cuore, sia la testimonianza non solo mia ma, di tutti noi della nostra fedeltà alla sua persona ed al suo pontificato.
Grazie Santità - SEMPRE CON BENEDETTO XVI -
Tutto il mio affetto e le mie preghiere vanno all'amato Santo Padre Benedetto, autentico gigante tra i nani. Maria Santissima lo protegga e gli doni il conforto e al forza di cui ha bisogno per proseguire la sua opera. Purtroppo, dai prelati, tranne pochi luminosi esempi, dentro e fuori Vaticano mi attendo pochissimo.
Alessia
Santo Padre ancora una volta ci ha ricordato che la preghiera è la forza che tiene il timone del mondo, che è "esercizio di speranza", che è comunione di cuori. I suoi figli in Cristo non l'abbandoneranno mai!
stefania
Cara Raffaella, sarò prosaico, ma credo che il significato recondito di questo bellissimo appello sia anche: "chi rema contro è fuori della Chiesa". A buon intenditor...
L'attaco secondo me viene da chi "dice di amarlo".
Troppi cercano di far passare la loro volontà per quella del Papa.
Santo Padre da ieri ho cominciato a ricordarla e a pregare per Lei con il mio Rosario.Mi vergogno tanto e la prego di perdonarmi se fino ad oggi non ho mai pregato per Lei come ci aveva chiesto fin dal suo insediamento; mi perdoni se ho aspettato che le cose arrivassero a questo punto per ricordarmi di lei. Sono tanto dispiaciuto che molta gente, anche qualche cattolico , non capisca quale Croce comporti dover condurre la barca di Pietro. Ma da oggi potra ricevere consolazione dalle mie ( povere e piccole) preghiere.
Orémus pro pontífice nostro Benedícto. Dóminus consérvet eum,
et vivíficet eum, et beátum fáciat eum in terra,et non tradat eum in ánimam inimicórum éius.
Amen
Molto bello!!! Si, tutti con il dolce Cristo sulla terra.
certo che al mio ritorno , trovo sempre delle novità, non so mai cosa aspettarmi quando accendo il computer. E oggi queste belle e struggenti parole di papa Benedetto.E tutto il resto.
Che il Signore ce lo conservi, questo piccolo grande uomo così forte.
Devo rimuginarmi bene quello che è successo, perchè è così poco limpido che altro che il Vetril ci vuole.
Vetril e idraulico liquido, cara amica!
R.
Non dimenticherò mai, quel pomeriggio del 19 Aprile 2005 come non dimenticherò mai le parole che Lei Santità pronunciò nella sua messa di inizio pontificato dove ci esortava a pregare perchè mai Lei indietreggiasse davanti ai lupi; e faccio mio questo suo appello accorato, dicendole che in nessun caso Lei sarà lasciato solo. Tanti sono coloro che cercano di allontanarci da Lei e dal suo magistero proponendoci una immagine di Benedetto XVI, completamente distorta dai pregiudizi e dalla malvagità. Ma, la mia gratitudine e fiducia in lei, saprà superare qualsiasi tentativo di allontanamento. Con Lei sono ritornato alla fede ed a Lei resterò fedele pregando Dio Che le dia tutta quella forza di cui ha bisogno di vincere sui tanti lupi famelici di vendetta che la minacciano. Al cuore Immacolato della Santa Vergine la affido, sicuro che la nostra Mamma celeste saprà proteggierla in ogni momento.
Mi unisco alle Preghiere di tutti per il nostro amato Vicario di Cristo in Terra...il Babbo nostro dolce come lo chiamava santa Caterina da Siena...
Per il resto, Dio abbia pietà dei nemici della Chiesa...
Fraternamente CaterinaLD
Sono davvero colpita. E' dal giorno della Sua elezione,Santità che prego per Lei,con tutto l'affetto del mio cuore. Vorrei che davvero l'affetto e la comunione spirituale di tante persone che come me hanno riscoperto il Volto amoroso di Cristo,grazie alla Sua parola,aiSuoi scritti,alla Sua persona tutta potessero davvero arrivarLe,Paola
Santità, sia forte come lo è stato finora.
I lupi non mancheranno mai ma alla fine sappiamo che non vinceranno.
"Beati voi quando vi insulteranno e,mentendo,diranno ogni sorta di male contro di voi.Rallegratevi perchè grande è la vostra ricompensa nei cieli".
Santità,già sappiamo che la sua sarà una ricompensa enorme..
Per parte mia la ricordo sempre nella preghiera affinchè il Signore le dia salute,forza e coraggio nel suo arduo compito di condurre un gregge a volte tanto ottuso e irriconoscente in questa valle di lacrime.
Lei Santità ha voluto essere "collaboratore della Verità",e come ha ricordato di recente:
"in un mondo in cui la menzogna è potente,la Verità si paga con la sofferenza".
Che il Signore l'accompagni Santità,e converta i cuori di quanti le sono ostili!
Antonio
Ho appena letto questa drammatica invocazione, tra le frasi-chiave del Suo inizio Pontificato che possono aiutarci a superare i nostri dubbi in questo momento non bello è questa: "il Signore sa lavorare ed agire anche con strumenti insufficienti" , ebbene, attendiamo fiduciosi i frutti delle sue decisioni perchè le vie del Signore non sono le nostre Vie. E io riconosco per prima i miei gravi limiti, perchè molte volte (compresa questa vicenda della revoca delle scomuniche) non sono all'altezza di comprendere appieno il senso delle iniziative epocali di Papa Beneetto e a correttamente inquadrarle nei grandi obiettivi del Pontificato.
Che il Signore sostenga Joseph Ratzinger e che lo benedica perche' si e' fatto ultimo abbassandosi di fronte ai fratelli di altre confessioni.
Ha chiesto scusa anche se, non penso le colpe fossero sue (ma di qualche collaboratore o mestatore).
Io stesso ho espresso severe critiche su Ratzinger molto probabilmente infondate. Mi affido alle preghiere di tutti.
Penso che il dialogo non si esaurira' ANZI forse riprendera' con piu' vigore!!
Mi unisco alla vs preghiere e ne chiedo per me.
Shalom (visto che siamo in tema :-)
Sì, Bendetto ha bisogno della incessante preghiera di tutti. Rivolgiamoci ad un suo Santo predecessore perchè protegga lui e la Chiesa:
Preghiera a S. Pio V
Pontefice del Dio vivo, tu sei stato sulla terra "il muro di bronzo, la colonna di ferro" (Ger 1,18) di cui parla il Profeta; e la tua indomabile costanza ha preservato dalla violenza e dalle insidie dei suoi numerosi nemici il gregge che ti era stato affidato. Ben lungi dal disperare, alla vista dei pericoli il tuo coraggio s'innalzava come una diga che si costruisce sempre più alta a misura che le acque dell'inondazione arrivano più minacciose. ..... Il Signore ti fece l'onore di sceglierti per rivendicare la sua gloria ed essere il liberatore del popolo cristiano; ricevi, insieme al nostro atto di riconoscenza, l'omaggio delle nostre umili felicitazioni. Pure per tuo mezzo la Chiesa, che usciva da una terribile crisi, ritrovò la sua bellezza. La vera riforma, quella che si compie attraverso l'autorità, fu applicata senza debolezze dalle tue mani, altrettanto ferme che pure. Il culto divino, rinnovato dalla pubblicazione di libri Liturgici, ti deve il suo progresso, e la sua restaurazione; e nei sei anni del tuo breve ma laborioso pontificato, molte opere assai feconde furono compiute.
Adesso, Pontefice santo, ascolta i voti della Chiesa militante, i cui destini furono, per qualche tempo, affidati alle tue mani. Anche morendo, implorasti per lei, in nome del Salvatore risuscitato, la protezione contro i pericoli, ai quali era ancora esposta. Vedi come ai nostri giorni in quale stato ha ridotto quasi l'intera cristianità il dilagare dell'errore. Per far fronte a tutti i nemici che l'assediano, la Chiesa non ha più che le promesse del suo divin fondatore; gli appoggi visibili le mancano tutti assieme; non le restano più che i meriti della sofferenza e le risorse della preghiera. Unisci le tue suppliche alle sue, dimostrandoci, così, che sèguiti sempre ad amare il gregge del Maestro. Proteggi a Roma la cattedra del tuo successore, esposta agli attacchi più violenti ed astuti. Prìncipi e popoli cospirano contro il Signore e contro il suo Cristo. Allontana i flagelli che minacciano l'Europa, così ingrata verso la Madre sua, così indifferente agli attentati commessi contro colei a cui tutto deve. Illumina i ciechi, confondi i perversi; ottieni che la fede illumini finalmente tante intelligenze smarrite, che scambiano l'errore per la verità, le tenebre per la luce.
In mezzo a questa notte così buia e così minacciosa, i nostri sguardi, o santo Pontefice, discernono le pecorelle fedeli: benedicile, sostienile e ne accresci il loro numero. Uniscile al tronco dell'albero che non può perire, affinché esse non siano disperse dalla tempesta. Rendile sempre più fedeli verso la fede e le tradizioni della santa Chiesa che è la loro unica forza, in mezzo a questo dilagare dell'errore che minaccia di tutto asportare. Conserva alla Chiesa il sacro Ordine nel quale tu fosti elevato a così alti destini; moltiplica nel suo seno quelle generazioni di uomini potenti in opere e parole, pieni di zelo per la fede e per la santificazione delle anime, quali noi ammiriamo nei suoi Annali, quali noi veneriamo sugli altari. Finalmente ricordati, o Pio, che sei stato il Padre del popolo cristiano, e seguita ad esercitare ancora questa prerogativa sulla terra, per mezzo della tua potente intercessione, fino a che sia completo il numero degli eletti.
Da: dom Prosper Guéranger, L'anno liturgico. - II. Tempo Pasquale e dopo la Pentecoste, trad. it. L. Roberti, P. Graziani e P. Suffia, Alba; pagg. 612 e segg.
Per favore, Raffaella, soi giusto uno lettore di questo blog - scusi il mio cattivo Italiano -, ho une grande requiesta per lei : vorrei firmare e suggerire a su lettori di firmare una lettera di appoggio al papa ?
Credo que quando il nostro amato Santo Padre e attaccato in tutti gli grande giornali di Europa, a volte per cattolici, e importantissimo di sostenare lui.
La lettera e scritto per cattolici di differente tendenze.
Grazie mille !
Ecco qui:
http://paparatzinger2-blograffaella.blogspot.com/2009/02/lefebvriani-due-petizioni-sostegno-di.html
Per favore puoi dirmi in che occasione è stata scattata questa foto? Grazie!
Ciao Sam, e' stata scattata il 14 aprile 2006 in occasione della Celebrazione della Passione del Signore :-)
R.
Grazie! Mi era sfuggito questo atto penitenziale. Spero di trovare altre foto. E' bellissima!
Facciamoci coraggio Raffella. Sursum corda, stiamo combattendo la buona battaglia. ((:-) >--+
Dio non permette che Il Santo Papa venga lascato solo, però attende di raccogliere le nostre preghiere per poter sostenere la missione della Chiesa.
Quindi, perseveranza nella preghiera!
Vorrei dire al Santo Padre che tanta gente buona prega per lui, e che non è solo.
Coraggio Santità le vogliamo bene!
E' nelle mie preghiere!
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