Cari amici, noto che i siti dei maggiori quotidiani soffiano sul fuoco delle polemiche contro la Santa Sede.
Lungi dal prendere atto delle precisazioni di Padre Lombardi, i Nostri continuano ad alimentare le proteste.
Benissimo! Siamo in democrazia, ma vorrei far notare a lorsignori che di solito il giochino finisce per scoppiare nelle mani di chi lo ha ideato.
Facciamo solo due esempi.
Per giorni un quotidiano alimento' le proteste degli illuminati sapienti contro Benedetto XVI e fu ben lieto di dare voce a tutti tranne che al diretto interessato.
Poi...poi...poi...
Per le ragioni che sappiamo il Santo Padre rinuncio' ad andare alla Sapienza ed allora, spiazzata, la fiera dell'ipocrisia allesti' il teatrino: direttori che si strappavano i capelli (chi li aveva), articoli, stigmatizzazioni, editoriali e chi piu' ne ha piu' ne metta...
A Piazza Navona accadde la stessa cosa: la manifestazione fu pubblicizzata in ogni modo, ma poi ci fu chi si penti' dell'appoggio fornito ed assicurato.
Sono stati due eventi istruttivi e puo' darsi che non ci sia "il due senza il tre".
Noi siamo in trepidante attesa degli sviluppi.
R.
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12 commenti:
era abbastanza prevedibile. Anche perchè in piazza gli studenti ci vanno sempre di meno. Questo con riferimento a Sansonetti.
Quanto ai gay è naturalemente nel loro diritto manifestare.Bisognerà anche vedere come.
I giornaloni non vedono l'ora che si creino situazioni come queste.
Chissà se organizzeranno anche per i disabili.
A proposito di Sansonetti: si vede piu' lui in tv del Presidente del Consiglio.
Lo si vede al mattino, lo si ascolta al pomeriggio e spesso anche alla sera.
Va nei programmi di approfondimento come da Barbara D'Urso...e poi e' il Papa quello a cui viene dato spazio sui mass media :-)
R.
Ma che facciano, che facciano. Vedrete che boomerang.
Pensate che Sansonetti, che attualmente ha parecchio bisogno di visibilità, si presenterà in Piazza San Pietro versione pink panther. Che scena, da piangere dal ridere.
Alessia
Cara Raffaella per operare il lavaggio del cervello a chi se lo fa fare, ogni strumento è buono! Anche somministrare Sansonetti come si somministra uno sciroppo dal sapore insopportabile oppure insipido.
A proposito, ecco la posizione di Ileana Argentin, deputata del Pd, disabile e, con tutta evidenza, talmente accecata dall'ideologia da fare affermazioni che lasciano allibiti.
(IRIS) - ROMA, 3 DIC - "Il Vaticano sulle staminali ha detto di no, sull'aborto ha detto di no. Io sono cattolica, mi piacerebbe che per una giornata preti e suore si sostituissero alle nostre mamme e ai nostri papà, che per tutta la vita devono elaborare il senso di colpa di averci generato, e poi ne riparliamo". Con questa provocazione Ileana Argentin, deputata disabile del Pd, risponde la presa di posizione del Vaticano contro la 'Convenzione dell'Onu sui diritti delle persone con disabilita'."E' vergognoso" che si equipari "l'omosessualità, che è una scelta, alla disabilità, che è una croce, assolutamente positiva, ma una croce", ha concluso la Argentin.
Alessia
La cosa "divertente" e' che i media supini al politicamente corretto continuano ad attaccare il Vaticano e, nel frattempo, non si accorgono che il Papa sta facendo, da settimane, affermazioni assolutamente "di sinistra", come il discorso sull'universita' e il monito odierno alle banche.
Come i cavalli, certi giornali guardano solo davanti e mai ai lati.
R.
Cara Raffaella ma quello che sta dicendo ora il Papa non conta perchè dice cose giuste come sempre. Conta essere sempre e comunque contro la chiesa ed il Vaticano a prescindere. Del resto, giorni fà in un mio post ti scrissi che per tanta gente il Vaticano è una rovina; però questa gente che parla in questo modo poi usufruisce della farmacia vaticana oppure a costo di impegnarsi anche la pelle, cerca di farsi curare dove operano i medici del Vaticano. Sputano ripetutamente nel piatto dove si servono. Questo fa la gente politicamente corretta e con tanto di paraocchi da far venire la nausea.
Cara Alessia credo che la vera Pink Panter cioè la Pantera Rosa che tutti conosciamo, si inca*********** non poco per questa libera interpretazione
ecco la foto della grandiosa protesta antivaticano di torino:
http://download.kataweb.it/mediaweb/image/brand_reptorino/2008/12/03/1228315200731_001.jpg
Devo essere sincera, quando ho letto la notizia qualche giorno fa ho pensato: "ma cosa fa la mia chiesa? La persona umana va difesa sempre e comunque, indipendentemente dalla sua inclinazione sessuale", e mi sono trovata a condividere alcuni dei ragionamenti espressi da Vito Mancuso sul Corriere di ieri . Poi ho aspettato di documentarmi meglio e sempre più mi rendo conto di quanto la cosa sia stata strumentalizzata e di come una mozione giustissima nei fondamenti sia sotto sotto un tantino "pilotata". E' sempre più chiaro che la mozione finirà per essere rivolta non ai paesi laddove gli omosessuali vengono perseguitati, fino a pagare con la vita, ma ai paesi occidentali non ancora allineati a certe legislature che ne legittimano matrimoni e diritto all'adozione e alla procreazione. Laddove vi è un regime autoritario o vige la sharia nulla potrà la mozione dell'onu, così come nulla possono le numerose sottoscrizioni contro la lapidazione delle donne considerate adultere, anche quelle stuprate, o lo sdegno contro le numerose violazioni dei diritti umani di chiunque. Potrà essere determinante invece laddove i governi nazionali si troverebbero costretti ad allinearsi ad altri per non discriminare una categoria che diventerebbe più che uguale, protetta. Paradossalmente potrebbe accadere che un giudice venga condannato solo per aver espresso un dubbio di adottabilità di una bambina da parte di due mamme (come è avvenuto in Spagna), mentre questo potrebbe rientrare nella prassi normale nel caso di genitori eterosessuali, categoria non protetta. Allora, depenalizzazione si ma categoria protetta no e credo sia questo il distinguo su cui non è stato capito monsignor Migliore.. E' incredibile poi come vengano mal tollerati, fino a generare l'insulto, tutti i pronunciamenti della Santa Sede in materia di morale sessuale e aborto. Persino le altre emergenze mondiali, la disoccupazione, la crisi economica, la mancanza di ogni libertà non solo sessuale ma di espressione finiscono per passare in secondo piano e gli stessi pronunciamenti della chiesa in tali ambiti vengano sistematicamente ignorati per lasciare le prime pagine a ciò che ruota attorno alla sessualità . Persino la predicazione della chiesa sui disabili, sempre in primo piano quando altri non spinti da motivazioni politiche o ideologiche come in questo momento pensano ad altro, è stata imnprovvisamente dimenticata solo perchè ha osato dissentire sulla legittimazione della loro abortività. Non è raro che la legittimazione di una pratica come l'aborto diventi consuetudine e, inutile fingere di non capirlo, la chiesa questo non può accettarlo.
"Cara Raffaella ma quello che sta dicendo ora il Papa non conta perchè dice cose giuste come sempre."
Pericoloso non saper distiguere fede e raziocinio, pericoloso ....
Mi dispiace caro amico ma qui il raziocinio c'è ed anche la fede! Il problema è che non volete accettare il fatto che un Papa che vi è stato sul gozzo fin dalla sua elezione perchè dice pane al pane e vino al vino, in pratica ciò che nussuno vorrebbe mai sentirsi dire in questa società che non sà più distinguere il bene dal male e che vede il bene solo in funzione del proprio tornaconto, pur se continuamente ostacolato, messo alla berlina da qualche comico da strapazzo oppure accusato di essere oscurantista da qualche intellettuale che si sente padrone della verità ha un seguito di persone che al contrario di chi lo critica, non hanno paraocchi perchè leggono si informano e vanno alla fonte delle cose e non si fermano da beoti atrangugiare le grandi quantità di idiozie riportate dai giornali.
Questa è la differenza.
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