giovedì 19 marzo 2009

Il Papa: «Io solo? Mi viene da ridere». Sfatato il mito del Papa isolato (Giansoldati)


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«Io solo? Mi viene da ridere»
Sfatato il mito del Papa isolato


YAOUNDE’

Il Papa solo? A Benedetto XVI viene letteralmente «da ridere». Per forza di cose certe decisioni non le potrà di certo condividere, del resto è il peso che porta sulle spalle, ma nei fatti, non soffre affatto di solitudine.
Il «mito», come lo chiama lui, del pontefice isolato, tutto dedito agli studi di teologia, poco incline alle serate tra amici, secondo l’immagine trasmessa in questi anni, dovrebbe essere corretta. «Ogni giorno ricevo visite di tabella, i collaboratori a me più stretti, i capi dicastero li vedo regolarmente, ogni giorno ricevo vescovi.
Ultimamente abbiamo avuto due riunioni plenarie oltre che colloqui amichevoli con una rete di amicizie». Lo sono venuti pure a trovare degli «amici di messa» dalla Germania per uno dei soliti scambi quasi di famiglia, a parlare dei vecchi tempi. Non si ritrova, dunque, nel clichè dell’accademico tutto libri e manoscritti, timido ed introverso. Dopo le polemiche sulla revoca della scomunica ai lefebvriani e le critiche che gli sono piovute da mezzo mondo, è più che mai deciso a smontare un’immagine a suo dire falsata, costruita in questi anni dai mass media. Eppure nel suo appartamento non c’è più il via vai dei tempi di Papa Wojtyla e in molti (anche in curia) continuano a ripetere che vive un po’ isolato, circondato solo dal suo segretario personale don Georg e dalle cinque Memores Domini che si occupano della sua persona e dell’andamento della casa. Lui smentisce. «Sono realmente circondato da amici e da una stretta collaborazione con vescovi e collaboratori e con laici e sono grato per questo».
F.Gia.

© Copyright Il Messaggero, 18 marzo 2009 consultabile online anche qui.

Francamente di cio' che dicono i ranocchi curiali, rigorosamente anonimi, mi importa quanto sapere di che colore e' il pelo delle formiche africane.
Conta solo il Papa e cio' che dice e fa.
Il resto puo' andare tranquillamente a quel paese (speriamo presto...).
Ovviamente non e' una critica all'articolo della Giansoldati ma alle rane dalla bocca larga sempre pronte a parlare, ma poco disposte a lavorare
!
R.

1 commento:

Anonimo ha detto...

personalmente troverei anche normale che un Papa desideri trascorrere un po' di tempo da solo, per pregare, riflettere, scrivere i messaggi da indirizzare ai fedeli e non capisco per quale motivo al mito tutto in negativo della "solitudine" si debba contrapporre quello dell'appartamento-porto di mare. Ma ho già capito che io sono uno strano tipo di cattolico, tant'è che da bambino non ho retto nemmeno negli scouts.