martedì 31 marzo 2009

Il Papa scrive a Brown: "La crisi non riduca gli aiuti all'Africa". Bene! Ora dai "grandi" della Terra aiuti CONCRETI ai Paesi poveri


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Vediamo come risponderanno i cosiddetti grandi della Terra.
R.

G20. Papa scrive a Brown: Crisi non riduca aiuti ad Africa-Pvs

No a cancellazione o riduzione dei programmi di assistenza

Città del Vaticano, 31 mar. (Apcom)

Papa Benedetto XVI chiede ai grandi della terra di non fare degli aiuti all'Africa e ai Paesi più poveri "la vittima" della crisi economica.
La crisi economica "ha fatto emergere lo spettro della cancellazione o della drastica riduzione dei programmi di assistenza esterna, specialmente per l'Africa e per i paesi meno sviluppati in tutto il mondo", scrive il Papa in una lettera al premier britannico Gordon Brown in occasione del vertice del G20.

"L'aiuto allo sviluppo, comprese le condizioni commerciali e finanziarie favorevoli ai paesi meno sviluppati e la cancellazione del debito estero ai paesi più indebitati e più poveri, non è stato la causa della crisi - aggiunge Benedetto XVI nella missiva - e, per motivi di fondamentale giustizia, non ne deve essere la vittima".

© Copyright Apcom

G20: PAPA SCRIVE A BROWN, NON DIMENTICARE AFRICA. NO A PROTEZIONISMO

(ASCA) - Citta' del Vaticano, 31 mar

Alla vigilia del G20 di Londra che dovrebbe ridisegnare il sistema finanziario globale e definire una strategia condivisa per contrastare la crisi, papa Benedetto XVI ha scritto al premier britannico Gordon Brown per esprimere ''l'apprezzamento della Chiesa cattolica, e mio personale, per i nobili obiettivi dell'incontro, fondati sulla convinzione, condivisa da tutti i governi partecipanti e della organizzazioni internazionali, che la via per uscire dalla crisi possa essere trovata solo insieme, evitando soluzioni segnate dall'egoismo nazionalistico e dal protezionismo''.
Il pontefice lamenta pero' come l'Africa sub-sahariana sia rappresentata solo da uno Stato e da alcune organizzazioni regionali e invita il G20 a fare in modo che i Paesi in via di sviluppo, soprattutto in Africa ma anche nel resto del mondo, non diventino le ''vittime'' di tagli ai fondi per gli aiuti internazionali e per la cancellazione del debito. La lettera di papa Ratzinger e la relativa risposta di Brown sono state diffuse oggi pomeriggio dalla Sala Stampa vaticana.

© Copyright Asca

12 commenti:

Anonimo ha detto...

ma come si fa ad essere cosi sicuri che solo la chiesa faccia qualcosa per l'africa??

gianni

Anonimo ha detto...

gia. come si fa?

Anonimo ha detto...

La solita strisciante falsità.
Dove hai mai letto caro anonimo/gianni quello che sostieni ("ma come si fa ad essere cosi sicuri che solo la chiesa faccia qualcosa per l'africa??")?. Il Papa esprime a Brown l'augurio che l'Africa (l'Africa è la Chiesa????) non venga lasciata sola nella sua lotta alla povertà e che non venga ghettizzata in una striminzita rappresentanza quando viene convocata a qualche assise.
Ho letto due volte la lettera che Papa Benedetto ha inviato a Brown. Accenna alla Chiesa solo quando manifesta "a Lei (Brown) e ai Capi di Stato e ai Capi di Governo che parteciperanno al Vertice il ringraziamento della Chiesa Cattolica, così come il mio apprezzamento personale, per gli alti obiettivi che l’incontro si propone".
Nella parte finale della lettera, poi, unisce la sua voce (e quella della Chiesa quindi), a "quella degli appartenenti a diverse religioni e culture". Altro non c'è.

Cosa ti fa dire, Anonimo/gianni, quello che sostieni, anche se del tutto inventato?
Il desiderio di esprimere sempre e comunque un pensiero/giudizio negativo e corrosivo dell'immagine del Papa? Il desiderio di non lasciare passare giorno senza che venga alimentato il negativo pensiero/giudizio, su Papa Benedetto, dominante nei media? La passione (e il tormento) per quell'"ideologia della negazione" che cerca di oscurare ogni possibile positività dei messaggi di Papa Benedetto, a conferma della strategia che si conforma al pensiero/azione dominante dei media?

Occhio, state all’erta, siate sempre presentii, non perdete alcuna occasione perché se questo pensiero non viene alimentato quotidianamente potreste correre il rischio di vederlo afflosciare, svuotare, scoppiare come una bolla di sapone!

Anonimo ha detto...

il titolo del post recita così:

"Il Papa scrive a Brown: "La crisi non riduca gli aiuti all'Africa". Bene! Ora dai "grandi" della Terra aiuti CONCRETI ai Paesi poveri"

"Ora dai "grandi" della Terra aiuti CONCRETI ai Paesi poveri"

vuol dire che si pensa che i grandi della terra non diano aiuti concreti.
o no?

gianni

Raffaella ha detto...

Non l'ha scritto il Papa...l'ho scritto io!
Qualcuno vuole negare il fatto che sono le strutture cattoliche le piu' impegnate nell'assistenza in Africa?
R.

Anonimo ha detto...

io infatti criticavo il titolo del post, non quello che pensa il papa.

e comunque il fatto che la chiesa sia la più impegnata non vuol dire che gli altri non facciano nulla.

gianni

Raffaella ha detto...

Infatti io non ho mai scritto una cosa del genere...
R.

Anonimo ha detto...

la frase "Ora dai "grandi" della Terra aiuti CONCRETI"
lascia pensare che prima di "ora" c'era il nulla

gianni

Raffaella ha detto...

"Ora" stava per "dopo gli attacchi delle ultime settimane".
R.

Anonimo ha detto...

Ce ne vuole di fantasia anonimo/gianni per dedurre quello che hai dedotto dal titolo del post. Ci vuole anche malizia, a me sembra, perchè anche nel titolo del post non si menziona la Chiesa! Resto convinto, ma mi posso sbagliare, che la tua diffidenza ti faccia vedere, o stravedere, troppo facilmente, o esclusivamente, i possibili punti di carenza, anche invisibili, a cui attaccarti, piuttosto che le possibili positività!
Sembri molto allineato alla filosofia dei media. Una maggiore distanza da questo e uno spirito critico, più libero, potrebbe aiutare? Forse.
Anche il dato che i "grandi" della terra abbiano più promesso che aiutato l'Africa e tutti i paesi in difficoltà non mi sembra attaccabile!
Hanno sfruttato questi popoli, di certo, molto meglio di quanto li abbiano aiutati. Si sono riempiti le tasche, prima, e la bocca, poi, in alcune occasioni.. In qualche circstanza "obtorto collo", nonostante le loro economie "grasse", hanno erogato alcune "monete". Ma i veri "guadagni" sono sempre stati ad una direzione: dall'Africa verso l'occidente (adesso anche verso l'oriente)!
Come possono decollare questi paesi stretti in questa morsa?

Anonimo ha detto...

se si chiedono aiuti concreti, vuol dire che si pensa che non ci siano.
e io mi chiedo solo come si faccia ad esserne così sicuri.

è molto più semplice di come la fai passare tu, caro anonimo/anonimo.

gianni

Anonimo ha detto...

"Anche il dato che i "grandi" della terra abbiano più promesso che aiutato l'Africa e tutti i paesi in difficoltà non mi sembra attaccabile! Hanno sfruttato questi popoli, di certo, molto meglio di quanto li abbiano aiutati."

allora sti "grandi" aiutano o no?

caro anonimo/anonimo, qui prima mi si fa la lezioncina su come sono traviato dai media, poi si conferma il motivo della mia critica.

gianni