lunedì 26 gennaio 2009

Gattegna (Ucei): Riabilitazione Williamson fatto interno Chiesa. Male sue parole e concomitanza con revoca scomunica (come??????)


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Papa/ Gattegna(Ucei): Riabilitazione Williamson fatto interno Chiesa

Male sue parole e concomitanza con revoca scomunica

Roma, 26 gen. (Apcom)

"Il dialogo con la Chiesa cattolica sta andando avanti da alcuni decenni. Io lo considero qualcosa di prezioso da tutelare. La scelta di togliere la scomunica è un fatto interno alla Chiesa cattolica, e io non ho nulla da dire su questo".
Lo ha detto Renzo Gattegna, Presidente dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, commentando al Tg1 la riabilitazione del vescovo lefebvriano negazionista Richard Williamson.
Quanto alle parole di Williamson, Gattegna afferma "Non va bene e non va bene che lo abbia detto in coincidenza con la sua riabilitazione. C'è una concomitanza di tempi che ha aggravato l'effetto di quelle frasi".

© Copyright Apcom

Mi fa piacere che Gattegna abbia usato toni piu' moderati rispetto a stamattina, ma non posso tacere l'inesattezza di alcune affermazioni.
Gattegna cosi' sostiene al Tg1
:

"Non va bene e non va bene che lo abbia detto in coincidenza con la sua riabilitazione. C'è una concomitanza di tempi che ha aggravato l'effetto di quelle frasi".

Non voglio difendere il vescovo Williamson (indifendibile!), ma la verita' e' la verita' e va detta.
L'intervista e' stata registrata a novembre ma trasmessa solo il 21 gennaio scorso, il giorno stesso della firma del decreto di revoca della scomunica.
Non e' vero, quindi, che c'e' stata una concomitanza di tempi fra le affermazioni e la revoca della scomunica, ma, semmai, c'e' stata una singolare (e grave!) coincidenza fra la diffusione dell'intervista da parte dei media e la firma del decreto.
Attenzione, quindi, a non cadere nei tranelli dei media
!
R.

19 commenti:

Anonimo ha detto...

Cara Raffaella....... vogliamo proprio chiamarla coincidenza? Proviamo un attimo a pensare a chi sarebbe tornata utile la bufera

1) Fallimento della fine dello scisma
2) Crisi profonda nel dialogo tra cattolici ed ebrei.
Penso che più di qualcuno debba farsi un profondo esame di coscienza e questo qualcuno non è di certo Benedetto XVI.

mariateresa ha detto...

mi sembra di sognare. Questa "coincidenza dei tempi", benedetto il mio uomo, da chi dipenderebbe? Dal Vaticano?
Insomma non si capisce più niente.
Siamo a Ionesco? Al teatro dell'assurdo?

Gianpaolo1951 ha detto...

Vuoi sapere una cosa ovvia, cara Raffaella?
Questa faccenda puzza lontano un miglio!!!

Anonimo ha detto...

Le parole di Bagnasco potrebbero essere esaustive. Anche se una piu' netta condanna del negazionismo sarebbe stata benvenuta.
Ora vedremo che fine fara' questo vescovo negazionista. E' giusto, una cosa e' l'opinione personale, un'altra quella della chiesa. Ma puo' uno, se non rinnega la sua opinione personale cosi' offensiva fare ancora il vescovo?
In quanto ai tempi di questa riabilitazione lefebvriana, beh non mi sembra il trionfo della diplomazia. Mi sembra come parlare di corda in casa dell'impiccato. E NON E' LA PRIMA VOLTA CHE IN QUESTO PONTIFICATO SUCCEDE.
Nell'anniversario del concilio accogliere uno che l'ha rifiutato e da quanto mi risulta non ha fatto ancora ammenda pubblica....
Ma voi siete tutti cosi' entusiasti di Joseph Ratzinger! Tanto che il mio "problema" non e' Joseph Ratzinger in se'. Egli e' il papa. E Dio se c'e' avra' un suo disegno. Io mi stupisco a vedere questa "idolatria" di una persona che non dico bisogni disprezzare ma nemmeno idolatrare l'inflessibilita' che oggi si assume vs i piccoli non viene assunta vs i grandi.

Raffaella ha detto...

Se il Papa fosse un politico o un diplomatico, io non sarei certo qui.
Di persone mediaticamente corrette sono pieni tutti gli angoli.
Pietro deve essere segno di contraddizione.
La scelta del giorno e' piu' che ovvia: il 25 gennaio di celebra la conversione di San Paolo e la giornata per l'unita' dei Cristiani.
R.

Raffaella ha detto...

Si', Gianpaolo!
E' talmente evidente la strumentalizzazione che, leggendo i giornali, non si puo' fare a meno di scuotere la testa per tanta arroganza e falsita'.
R.

Anonimo ha detto...

Al di là di tutto: immaginate , dopo la miriade di proteste in tutto il mondo per i fatti di Gaza, che sarebbe stato della Giornata di domani, senza le polemiche sul 'caso Williamson' . Questo, ripeto, al di là di quel che si pensi in merito alla revente escalation nel conflitto israelo-palestinese.

Anonimo ha detto...

Oddio leggo adesso quel che ha scritto Ulderico.
Preferisco non dilungarmi troppo perchè gli antibiotici mi fanno cadere le dita sui tasti sbagliati e potrei dire qualcosa che metterebbe in cattiva luce il mio Ministero ordinato.
Cmq, EGLI E' IL PAPA, ...... Ulderico, noi lo sappiamo, forse tu lo confondi con il capo condominio.

Anonimo ha detto...

perdonate la mia stupidità, aiutatemi a capire.
Domattina mi sveglio e dico: il sole non esiste!! Gli astrofisici, con la Haack in testa, mi direbbero sei un idiota oppure da persone intelligenti non prenderebbero in considerazione le mie affermazioni.
Se io dicessi: l'impero romano non è mai esistito, sicuramente nessuno si degnerebbe rispondere a simili imbecillità.
Di solito quando si nega una cosa evidente le persone di buon senso non si degnano nemmeno di prendere in considerazione certe affermazioni.
Ora, tutti sappiamo che cosa la storia ci ha tramandato, non credo che abbia bisogno di troppe spiegazioni e per quel che poco che so e ricordo dagli studi fatti con la grande Vanni Rovighi mi pare che le cose evidenti non hanno bisogno di alcuna dimostrazione. Se questo signore vuol negare lo sterminio degli ebrei, penso che faccia un torto alla sua intelligenza, dimostra di essere uno stupido, un ignorante che non va preso in considerazione. Quando si vuol ridimensionare la faccenda dei Gulag che ha visto il doppio di vittime, se non erro nessuno alza così tanto la voce. Sarà che il rosso è più evidente del nero? Sarà che la storia la si conosce poco? sarà sarà sarà, ma son curioso di sapere visto che quello che è accaduto in epoca nazista è ultradocumentatissimo e non richiede ulteriori indagini ma quello che è accaduto subito dopo o subito prima è stranamente taciuto, anzi i 14 milioni di morti pare che abbiano avuto tutti una serie di indisposizioni influenzali come la mia. Invece di insistere troppo su quello che è acclarato, cominciamo a indagare su quello che si vuol tacere, o forse è un modo vincente per evitare di scoperchiare questo pentolone rosso che continua a bruciare e fa comodo fare polvere su un idiota che nega ciò che tutti sanno?????

brustef1 ha detto...

Tu es sacerdos in aeternum...nella categoria rientrano, tra gli altri: Rodrigo Borgia (Alessandro VI), il Santo Curato d'Ars, San Giovanni Bosco, don Marco, il tristo don Cantini, don Gallo, Milingo ecc. Con tutti i distinguo, questo è quel che conta, e il recupero dei sacerdoti eventualmente indegni è atto di carità e a volte di umiltà. Le opinioni sono tutt'altra cosa, e la loro strumentalizzazione un'altra ancora. De hoc satis

Anonimo ha detto...

Caro Brustef non so se sono l'ultimo della lista dei preti degni o il primo di quelli indegni :)
Non sarò degno di essere vicino a S. giovanni Bosco ma non mi entusiasma nemmeno essere vicino a don cantini e seguenti, con tutto il rispetto dovuto.

brustef1 ha detto...

L'ordine era assolutamente casuale, ma nell'attesa (mi auguro lunghissima) della introduzione della causa di beatificazione annovero certamente don Marco tra i santi

Anonimo ha detto...

non pensavo mi avreste pubblicato! grazie...in quanto alle mie dichiarazioni....purtroppo la mia testa sta andando in giuggiole. Posso cercare solo di limitarle :-)

Anonimo ha detto...

Una la provo ancora a dire.
Farebbe piacere che SI RIBADISSE in modo ufficiale che l'antisemitismo E' UN PECCATO!
Non so dove lo sentito: ma in Polonia sembra che una parte dei cattolici (e l'emittente Radio Marya) strizzino l'occhio a queste teorie.
Forse con la vicenda di questo Williamson non si e' potuto farlo a fondo, anche perche' le dichiarazioni di questo signore sono state contemporanee al decreto di sospensione della scomunica.
Poi, rimane il problema, ma il povero papa speriamo (o chi per lui lo risolva) di portare "alla ragione" questo vescovo o a rimuoverlo dalla carica.
Forse esagero pero' non so quanto la carica vescovile puo' essere disgiunta dalle convinzioni personali.
E se un vescovo ritenesse (senza praticarla) che la pedofilia e' legittima in quanto naturale? Lo si manterrebbe nella carica di vescovo?

Raffaella ha detto...

Ancora?
Le dichiarazioni di Williamson non sono contemporanee alla revoca della scomunica essendo state rilasciate a novembre.
Si puo' sospendere un vescovo a divinis, che poi e' la condizione in cui gia' si trova Williamson.
R.

Anonimo ha detto...

ok. Poi non sono nemmeno sicuro che sia un peccato. Ma immagino di si. Odiare un'altra razza e' peccato.
Insomma, non ci capisco piu' niente e sto alla finestra a vedere.
Pace e bene e preghiamo, anzi, per tagliare la testa al toro: SHALOM! :-)

Gianpaolo1951 ha detto...

Ulderico, odiare è un peccato!!!

Anonimo ha detto...

Brustef ti ringrazio.
Appena capito in centro passo da qualcuno dei classici negozi a comprare la mia prima aureola.
Sai, per diventare santi da qualche parte si deve pur cominciare. :)

Anonimo ha detto...

Vorrei se possibile dire ad Ulderico che:
1)Io il Papa non lo idolatro,gli voglio bene come ad un padre che ha molto da insegnarmi;
2)anche io, verso le persone che vengono da tutti gli ambienti molto "IN" beatificate in vita,nutro un sentimento di scarsa simpatia,tuttavia non mi sembra proprio l'atteggiamento che in genere i media hanno nei confronti di Benedetto;
3)il sincero affetto che provo per il Papa,viene da una sua conoscenza diretta,nel senso che lo vedo e lo ascolto senza nessun filtro.Insomma, non l'ho conosco "per sentito dire".
Saluti,Antonio.