lunedì 5 gennaio 2009

Peter Seewald racconta il suo primo incontro con il Card. Joseph Ratzinger (da "Il sale della terra")


Vedi anche:

DISCORSI, TESTI, INTERVISTE E OMELIE DEL TEOLOGO E DEL CARDINALE JOSEPH RATZINGER

Galeazzi: "San Giovanni prese appunti e raccontò quello che vide coi suoi occhi"

Bilancio e prospettive per il dialogo in un'intervista al cardinale Jean-Louis Tauran (Osservatore Romano)

La crisi economica mondiale ed il programma di moralizzazione e riorganizzazione delle finanze vaticane di Benedetto XVI (Ingrao)

Messori: Un segno di disprezzo quelle preghiere sui sagrati delle chiese (Galeazzi)

Mons. Vecchi (curia di Bologna): "La preghiera sul Crescentone è una sfida alla nostra identità" (Bartolomei)

Il Papa all'Angelus: Con l’odio tutto è perduto (Zavattaro)

Il Papa presiederà domani nella Basilica di San Pietro la Messa per la Solennità dell'Epifania (Radio Vaticana)

Quel silenzio sulla moschea in piazza Duomo (Brambilla)

Preghiera islamica in Piazza Duomo, polemica a Milano: dure reazioni politiche. "Tiepida" presa di posizione della curia ambrosiana (Corriere)

Se il Pontefice parla alle coscienze (Brunelli)

Per la serie "cose dell'altro mondo": il prof Bernardini assicura (ora) che il Papa sarebbe ben accetto alla Sapienza (???) :-))))

Folli: sulla crisi, la politica segua la via tracciata dal Papa e da Napolitano (Sussidiario)

Il Papa: «Stop alla violenza, la guerra non porta soluzioni»

Repubblica e Corriere si occupano di striscio dell'appello del Papa per Gaza e soprattutto ignorano la folla di ieri all'Angelus

INCONGRUENZE NEI DATI STATISTICI DIFFUSI DALLA PREFETTURA DELLA CASA PONTIFICIA SUL NUMERO DI FEDELI...URGE CORREZIONE: LO SPECIALE DEL BLOG

Maria Santissima Madre di Dio. Il mistero di una madre che allatta il suo Creatore (Ravasi)

Il responsorio di Natale «O magnum mysterium». Grande mistero e mirabile sacramento (Osservatore Romano)

Il Natale nella Roma di Gregorio Magno (Osservatore Romano)

Joseph Ratzinger: "Non bisogna tener conto dei criteri quantitativi di successo" (da "Il sale della terra")

Allora, miei amati soloni dei giornali, che cosa ne dite dell'Angelus di stamattina? Avete visto il botto? No? Compratevi un canocchiale!

Realismo e saggezza nel cammino ecumenico indicato da Benedetto XVI (Osservatore Romano)

Grant Kaplan: «Così sono rinato cristiano» (René Girard)

Il Papa: "Il Prologo di San Giovanni è un testo mirabile, che offre una sintesi vertiginosa di tutta la fede cristiana" (Parole del Santo Padre alla recita dell'Angelus)

Il rettore della Sapienza insiste nell'invitare il Papa in Ateneo. Personalmente invito Benedetto a non andarci

Alle 12.21 di domenica 20 gennaio 2008 la Gendarmeria vaticana affermava: sono 200.000 i presenti all'Angelus. Urge correzione dei dati statistici

Carlo Di Cicco: Più che intransigente, Benedetto XVI appare esigente, a cominciare dalla sua Chiesa (Osservatore Romano)

Repubblica continua a cavalcare la polemica del presunto calo di fedeli per Papa Benedetto. Il blog propone un "giochino" al confronto

Salvatore Izzo: "Il 2008 di Joseph Ratzinger". Riflessione da leggere per bene ed incorniciare. Condivido parola per parola...

Il Papa, i dati di afflusso alle udienze, le meschinità ed omissioni dei media e l'ennesimo autogol del Vaticano!

FESTIVITA' NATALIZIE 2005-2009: LO SPECIALE DEL BLOG

Grazie al sapiente lavoro della nostra Gemma leggiamo:

Da: Il sale della terra

Premessa

Roma, in inverno. In piazza San Pietro la gente indossa pesanti cappotti e si tiene stretta ai propri ombrelli. Nei caffè si beve the caldo. Mi reco al Campo Santo per visitare una tomba e mi pare che anche i gatti si lamentino.
Come d’abitudine, di sabato il Cardinale aveva ancora qualche pratica da sbrigare nel suo Ufficio. Poi volevamo andare dalle parti di Frascati, a Villa Cavalletti, un ex collegio dei Gesuiti. Sulla strada aspettava l’autista su una vecchia Mercedes, che la Congregazione aveva acquistato qualche anno prima, di seconda mano, in Germania. Mi presentai con una grande valigia , quasi dovessi fare il giro del mondo. Finalmente la porta si aprì e mi venne incontro un uomo di aspetto modesto, dai capelli bianchissimi, che dava una certa impressione di fragilità; camminava a piccoli passi, vestito del suo nero abito talare, con una piccolissima e semplice valigia.
Avevo abbandonato la Chiesa ormai da lungo tempo; di motivi ce n’erano abbastanza. Un tempo bastava sedersi in una chiesa per sentirsi in qualche modo bombardati dalle particelle della fede che nei secoli vi si erano depositati. Ma ora ogni certezza era incrinata dal dubbio, ogni tradizione pareva vecchia di millenni e superata. Alcuni ritenevano che la religione dovesse adattarsi ai bisogni dell’uomo. Altri pensavano che il Cristianesimo fosse sopravvissuto a se stesso, non fosse più all’altezza dei tempi e avesse perso la sua ragion d’essere. Uscire dalla Chiesa non è una cosa facile. Certamente, ancor meno facile è rientrarvi. E se Dio esiste veramente? Ma se anche c’è, abbiamo poi bisogno di una Chiesa? E come deve essere? O ancora, com’è possibile riscoprirla?
Il Cardinale non mi ha mai chiesto nulla del mio passato o del mio stato di vita. Non ha nemmeno voluto che gli fossero anticipate delle domande, né ha preteso che qualcosa fosse eliminato o aggiunto. L’atmosfera dell’incontro è stata intensa e seria, ma talvolta questo “principe della Chiesa” sedeva tanto leggero sulla sua sedia che si aveva l’impressione di avere a che fare con uno studente. Una volta egli interruppe la nostra conversazione per ritirarsi in meditazione o, forse, anche per chiedere allo Spirito Santo le parole giuste. Non lo so.
Il cardinale Joseph Ratzinger è considerato, soprattutto in patria, un controverso – e discusso – uomo di Chiesa. Tuttavia, molte delle analisi e dei giudizi da lui formulati in determinati momenti si sono nel frattempo avverati, spesso persino nei dettagli. E sono pochi ad avere una tanto dolorosa consapevolezza delle perdite e del dramma della Chiesa del nostro tempo, come questo signore intelligente, che ha le sue radici nella Baviera contadina.
A un certo punto gli chiesi quante vie ci fossero per arrivare sino a Dio. Non sapevo davvero che cosa mi avrebbe risposto. Avrebbe potuto dire: “una sola”, o: “parecchie”. Al Cardinale non fu necessario molto tempo per rispondere; disse: “tante, quanti sono gli uomini”.

Monaco di Baviera, 15 agosto 1996

Peter Seewald

Da Peter Seewald, Joseph Ratzinger, "Il sale della terra: Cristianesimo e Chiesa cattolica nel XXI secolo" – Un colloquio con Peter Seewald, Edizioni San Paolo 2005

Nessun commento: