domenica 8 marzo 2009

Lo "strano" (ma non tanto...) silenzio dei giornaloni sulle critiche dei Lefebvriani al libro del card. Martini. Perchè?


Cari amici, stamattina assistiamo ad uno strano (ma non tanto se ragioniamo...) silenzio dei giornaloni su una polemica interna alla Chiesa Cattolica.
Come mai?
Eppure l'occasione era delle piu' ghiotte: ieri l'Abbé Alain Lorans ha criticato, senza tanti giri di parole, il recente libro del cardinale Martini.
Sembra che i mass media abbiano una sorta di timore reverenziale nei confronti dell'arcivescovo emerito di Milano, timore cosi' radicato che ogni critica nei suoi confronti viene praticamente censurata.
Chi non ha internet, di fatto, non conosce questa polemica.
Solo i lettori di "Libero", per quanto riguarda la carta stampata, sono stati informati dell'editoriale dell'abate.
Come mai?
Perche'?
C'e' una sorta di rispetto verso un porporato anziano?
Benissimo...ma allora perche' non si usa lo stesso metro anche con Papa Benedetto XVI, coetaneo di Martini?
Perche' Joseph Ratzinger, novello San Sebastiano, deve essere trafitto da frecce mediatiche un giorno si' e l'altro pure?
Mi viene un dubbio: non sara' che non si vuole entrare nel merito del libro del cardinale?
Non sara' che e' per tutti piu' comodo presentare Martini come l'anti-Papa senza spiegare in nulla e per nulla di cio' che scrive?
L'Abbé Lorans e' stato diretto e per nulla politicamentereligiosamentemediaticamente corretto eppure e' stato ignorato.
La cosa e' ben strana se si pensa che, pur di attaccare e denigrare il Santo Padre, non ci si fa scrupolo di andare ad intervistare il viceparroco di "vattelapesca di sotto".
Si vede che ci sono vescovi e vescovi: quello di Roma puo' essere bersagliato, altri godono di una sorta di immunita'
.
R.

17 commenti:

Anonimo ha detto...

Non sono le persone ma gli argomenti che portano a godere di una certa immunuità.
Semplicemente su gran parte della stampa regna una cultura determinata,
nemica delle radici cristiane.
Per questo motivo in questo caso la concezione di Martini viene accolta e diffusa, non così per le critiche a quella concezione. Infatti in questo modo il lettore viene indotto a credere che la posizione giusta del cattolico sia quella di Martini, meglio ancora che la strada da seguire per un cattolico sia quella da egli aperta. All'opposto il lettore deve essere tenuto all'oscuro quando sono esposte teorie che seriamente e ragionevolmente confermano fede, morale e tradizione, indipendentemente da chi le sostenga, poiché c'è il rischio che quantomeno si ponga il dubbio tale impostazione sia quella corretta.

Raffaella ha detto...

Hai colto il punto :-)
R.

Anonimo ha detto...

Ignorato, perchè non fa parte della Chiesa. SEmbra sia "sospeso a divinis".
Bisognerebbe ricordarlo.

Raffaella ha detto...

eeheheheheh
Troppo comodo...anche Williamson e' sospeso a divinis!
R.

Anonimo ha detto...

e da quando la stampa laicista non dà spazio a chi è sospeso?
allora perchè intervistano don barbero o milingo che è pure scomunicato?

euge ha detto...

Riguardo a ciò che dice Ildefonso, non posso che arrivare alla stessa conclusione. Del resto, proprio Martini se non sbaglio, criticò duramente anche Giovanni Paolo II soprattutto, a riguardo dell'enciclica Evangelium Vitae.

Anonimo ha detto...

:-))))))))))
allora niente più interviste ai teologi della liberazione,a kung e ai don barberlo e vitaliano.
ci sto!

Caterina63 ha detto...

Cara Raffaella....le tue domande sono importanti MA ANCHE IMBARAZZANTI ^__^ si tratta di mettere a nudo il "papa nero" in tutti i sensi chi mai lo potrebbe fare senza diventare un novello s. Sebastiano?o come dico io, romana, un san Lorenzo per poter dire "giratemi dall'altra parte, che da questa sono più che cotto"...^__^

Perche' Joseph Ratzinger, novello San Sebastiano, deve essere trafitto da frecce mediatiche un giorno si' e l'altro pure?

Perchè E' IL PAPA ^__^ perchè LUI si che è segno di contraddizione, il "papa nero" NO!

Mi viene un dubbio: non sara' che non si vuole entrare nel merito del libro del cardinale?
Non sara' che e' per tutti piu' comodo presentare Martini come l'anti-Papa senza spiegare in nulla e per nulla di cio' che scrive?


Ovvio che si, non si vuole entrarenel merito del libro del cardinale Martini semlicemente perchè la maggiorparte di coloro che lo applaudono NON CONOSCONO PIU' LA SANA DOTTRINA ^__^
Indubbiamente è più comodo definire Martini "l'anti-papa" perchè anche coloro che lo osteggiano hanno perduto la conoscenza di come i SANTI rispondevano di fronte alle eresie del proprio tempo...^__^

Per rileggere il libro di Martini alla luce della sana Dottrina occorrono persone che siano rimste fedeli NON al Concilio, MA ALLA CHIESA nella quale il Concilio è uno strumento di riforma e di pastorale, non di modifica dottrinale...^__^

Domandiamoci: come mai Benedetto XVI ha scritto un libro sull'identità di Gesù di Nazaret?
^__^


Ma non sarà forse perchè TROPPE IMMAGINI DI GESU' avevano ed hanno invaso la Chiesa offuscando LA PERSONA VIVA E VERA DI GESU' relegandola esclusivamente AD UNA IMMAGINE SCATURITA SECONDO LE PROPRIE OPINIONI?

Sono anni che questo povero CRISTO è fatto oggetto di tutte le personali opinioni tanto da averne dimenticato IL SOGGETTO, LA PERSONA viva e vera NELLA CHIESA, NELLA PERSONA DEL SUO VICARIO...

La critica della FSSPX al libro E' MAGISTERIALE davvero eccellente...il perchè non sia diventata di dominio pubblico lo possiamo comprendere, ciò he non comprendo è invece è il silenzio di padre Lombardi che, guarda tu il caso, è gesuita come Martini, solo che Martini è cardinale, è un suo "superiore" e qui l'obbedienza è cieca in tutti i sensi....^__^

non aggiungo altro....

Fraternamente CaterinaLD

Raffaella ha detto...

Cara Caterina, noi siamo "cani sciolti" e certe domande, anche se imbarazzanti, possiamo farcele :-)
R.

Caterina63 ha detto...

a raffè....NOI possiamo davvero TUTTO, ^__^ siamo LIBERI (non cattolici adulti eh!), pecore che seguono il Pastore dentro l'ovile e che beatamente possiamo BELARE per far giungere il nostro belare a Dio...perchè parliamo lo stesso linguaggio del Pastore...^__^


(ammazza ao....mi spavento da sola per certi pensieri....Buon Angelus a tutti) ^___^

Anonimo ha detto...

Sostiene l'Abbé Lorans che "Martini e' un Kung che ha avuto successo nel seno della gerarchia ecclesiastica". Si potrebbe osservare che, per ora, questo Lorans ha avuto successo per lo più nel seno degli ambienti di estrema destra belgi (in particolare i seguaci di Marcel Le Corte, allievo di Maurras) e francesi (il Front National di J. M. Le Pen). Prima di propalare certi materiali para-fascisti occorrerebbe informarsi con maggiore prudenza.
Agostino, Firenze

Raffaella ha detto...

E allora?
E' il bello della liberta' e dell'assenza completa in questo blog del politicamente e religiosamente corretto!
L'Abbé Lorans non ha fatto considerazioni politiche ma teologiche e quindi ha tutto il diritto di parlare.
Nascondersi dietro al dito puntato per non discutere della sostanza delle parole dell'abate e' bizzarro.
R.

Caterina63 ha detto...

Prima di propalare certi materiali para-fascisti occorrerebbe informarsi con maggiore prudenza.
Agostino, Firenze

****************************

Fino a quando continuerete e si continuerà a trasformare ogni legittima sottolineatura alle false interpretazioni del Concilio, ad una propaganda POLITICA... continuerete a rendere, caro Agostino di Firenze...un DISERVIZIO ALLA VERITA'...

Qui si parlava di altro, di una identità sfalzata del Cristo, non c'è materiale para-fascista....queste idee politiche maturano nelle menti traviate e si alimentano nascondendo la Verità...

Buona Settimana Quaresimale..
Fraternamente CaterinaD

Anonimo ha detto...

Quel che penso di Martini e delle sue posizioni morali e teologiche devastanti l'ho scritto sul mio bollettino "Una Voce dicentes".
Qui vorrei solo sottolineare, e ne chiedo scusa, un piccolo errore che spesso si commette per la fretta nelle traduzioni: "ABBE'", non va reso con l'italiano "ABATE", ch'è tutt'altra carica, ma con il più semplice "DON". In caso di dubbio si lasci "abbé".

Quanto a don Lorans, s'è vicino alla destra francese o belga, son fatti suoi. Non ne sono entusiasta, ma lui è libero di condividere le idee che più gli aggradano purché non siano in contrasto con la dottrina cattolica.
Pensiamo ai preti comunisti che abbiamo noi, e perfino preti come il P. paolino Rosario Esposito che si dichiara esplicitamente massone nell'anima. Alcuni mesi fa ho letto che c'è stata anche l'iniziazione ufficiale, ma non saprei dire se si tratti di verità o fantasia.

Raffaella ha detto...

Grazie del contributo :-)
R.

Anonimo ha detto...

L'anonomo delle 11.07 ha scritto:

Ignorato, perchè non fa parte della Chiesa. SEmbra sia "sospeso a divinis".
Bisognerebbe ricordarlo.

Ciò non corrisponde al vero, quindi non possiamo ricordare nulla.
Si fa cattiva informazione se si lasciano passare cose non vere..

Anonimo ha detto...

Si può pubblicare il testo del commento di Pastorelli al libro di Martini?

Io ho dato una veloce lettura e mi è sembrato che:
- il 70% sembra farina del sacco dell'intervistatore
- spesso e volentieri il cardinale non critica direttamente le idiozie dell'intervistatore ma sembra sminuirne la rilevanza e la pertinenza.