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Clicca qui per leggere l'intervista originale (in francese).
TRADUZIONE IN ITALIANO...CLICCA QUI
Leggo con profondo rammarico e quasi (quasi!) incredulita':
"Viviamo in un mondo dominato da messaggi mediatici fatti per essere ascoltati, e quindi necessariamente riduttivi. Dei cristiani, forse insensibilmente o inconsciamente, della realtà percepiscono solo ciò che i media presentano".
Carissimo cardinale Vingt-Trois, devono essere i vescovi ed i porporati a presentare i messaggi e le decisioni del Papa ai fedeli, non i mass media!
Che cosa fanno i vescovi? Si fanno influenzare dai media e delegano a questi ultimi il lavoro che deve essere svolto nelle diocesi e nelle parrocchie?
No, caro cardinale, non e' una buona scusa!
Il viaggio del Papa in Francia e' stato un successo senza precedenti anche in termini di partecipazione popolare.
Non si sprechi l'occasione e si lavori in comunione con il Santo Padre.
R.
1 commento:
hai ragione, cara. sembra un'intervsta rinunciataria.
Sembra dire , il cardinale, "ma guarda un po', i fdeli si fanno influenzare dai media, è per quello che hanno fatto opposizione". Come se il suo ruolo e quello deglia altri vescovi sia insignificante.
M. Simon ebbe il coraggio di intervenire e dire "ma siamo diventati tutti matti? bisogna spiegare, non lascaimo montare questa onda irrazionale".
Come è possibile questa inconsistenza e debolezza negli altri?
E' fatica andare controcorrente ed esporsi. Soprattutto quando si sa come sono i media in larga parte. E il nostro cardinale 23 lo sa.
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