martedì 10 marzo 2009
I vaticanisti e quella tentazione di contare i fedeli ad uno ad uno (quando fa comodo). Comunque fecero lo stesso con Wojtyla nel 1998...
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Cari amici, non ho potuto fare a meno di notare che alcuni vaticanisti o giornalisti di cronaca, con malcelata soddisfazione, rimarcano il fatto che ieri Piazza del Campidoglio non fosse completamente piena. Qualcuno si spinge ad affermare che era mezza vuota (questo dato e' contraddetto clamorosamente dalla foto allegata a questo post).
Beh, non ci sarebbe nulla di male se la piazza non fosse stata gremita: era lunedi' mattina e, come sappiamo dai nostri inviati "sul campo" (cioe' a Roma), l'evento e' stato poco o per nulla pubblicizzato dalla diocesi di Roma (quanto ci manca il nostro cardinale Ruini!).
Il problema non sono i fedeli ma i giornalisti ed in particolare i vaticanisti che non mancano di rimarcare i dati di affluenza quando manca o sembra mancare anche un solo fedele all'appello.
Silenzio totale, invece, quando Piazza San Pietro e' gremita.
Perche' si insiste sul dato del Campidoglio e non si dice che per settimane consecutive l'Angelus e' piu' affollato che mai?
Perche' ieri non ho letto che domenica in Vaticano c'era la folla delle migliori occasioni?
E' facile puntare il dito quando fa comodo e tacere quando fa altrettanto comodo.
Vogliamo parlare di quanti fedeli partecipano agli eventi con il Papa?
Benissimo! Ma facciamolo sempre e non a corrente alternata.
Meglio ancora: NON PARLIAMO PIU' di dati e cosi' tagliamo la testa al toro.
Oggi prendo un articolo a caso, quello pubblicato da Repubblica.
IL PAPA DA ALEMANNO IN CAMPIDOGLIO "ORMAI SONO DIVENTATO UN PO' ROMANO".
Appello per l'integrazione. La piazza è mezza vuota
Non commento l'articolo, ma vorrei farvi notare che il trattamento riservato a Papa Benedetto non e' diverso da quello subito da Giovanni Paolo II nel 1998, quando visito' il Campidoglio.
Rileggiamo, infatti, tre articoli di allora, pubblicati il 16 gennaio 1998, all'indomani della visita di Papa Wojtyla in Campidoglio. La fonte e' sempre Repubblica per fare una equiparazione onesta.
Ringraziamo per l'aiuto l'agente del blog, la nostra Gemma :-)
E Wojtyla saluta i 'fratelli' atei...clicca qui
Leggiamo:
E, rivolgendosi dal balcone del palazzo comunale alla folla (non straripante) venuta in piazza Campidoglio, vorrebbe aggiungere altre parole nella lingua di Cicerone e di sant' Agostino, ma - riconosce con umorismo - "il latino non è più tanto capito".
E in punta di piedi Karol augura felicità...clicca qui
Leggiamo anche qui:
Ma la piazza del Campidoglio presenta al suo meglio la magnificenza del luogo. No, niente folla oceanica, vistosi buchi nel parterre aperto a tutti. Ma sfoggia delicati festoni stile cinquecentesco, aranci, limoni, margherite e mele come merletti a istoriare logge e finestre.
Per quanto riguarda le proteste, nel 1998, ando' molto ma molto peggio di ieri:
La chiesa opprime i gay...clicca qui
Come possiamo notare, il trattamento riservato ai Papi e' sempre lo stesso. L'unica differenza e' che sia noi che i giornalisti tendiamo a dimenticare gli eventi del passato :-)
Perche' non lasciamo che i Pontefici lavorino in pace?
Sia Papa Benedetto sia Papa Giovanni Paolo II danno ed hanno dato moltissimo alla Chiesa. Non perdiamoci in inezie come il conteggio dei settori delle piazze!
Siamo piuttosto grati ad entrambe queste grandi figure!
R.
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8 commenti:
Tipico comportamento da asilo mariuccia.
Alessia
:-))))))))
Alessia, non sentivo questa espressione da anni :-))
R.
Me tapina, ho svelato la mia veneranda età :-)))))))))))))
Alessia
Oh!
Infatti era mia nonna ad usare questa espressione :-))
Scherzo :-P
R.
ehi, ma cos'è l'asilo Mariuccia?
Grazie Gemma, un bacione in fronte.
ihhiihiihihiihih
E' un detto lombardo.
Questa volta copio ed incollo io da Wikipedia :-))
L'Asilo Mariuccia nacque per volontà di alcune militanti dell'Unione Femminile, un'associazione emancipazionista milanese di matrice radical-socialista fondata nel 1899, che operava con diverse iniziative volte alla tutela dei diritti delle donne sia in ambito sociale sia negli ambienti di lavoro.
...
Modi di dire
L'espressione Asilo Mariuccia, che ha assunto un significato negativo, è piuttosto diffusa nel gergo lombardo (soprattutto milanese), sebbene in un'accezione scorretta, ovvero come modo colorito per indicare un asilo d'infanzia (questi sono discorsi da Asilo Mariuccia!, nel senso di questi sono discorsi infantili).
http://it.wikipedia.org/wiki/Asilo_Mariuccia
:-))
R.
Un grazie a gemma per gli articoli " storici" di Repubblica che all'epoca della visita di Giovanni Paolo II in Campidoglio, usava già la strategia delle piazze vuote.
Proprio nulla di nuovo sotto il sole. Soltanto una triste conferma di quanto l'ideologia esasperata accompagnata da una forte dose di odio e di pregiudizio, possa portare a ripetere per anni le stesse sterili parole e gli stessi concetti senza alcun costrutto.
Pazienza !!!!!!!!!
COMPORTAMENTO DA ASILO MARIUCCIA!
Mi ero dimenticata di Politi..... errore imperdonabile! Non ho mai letto un servizio così dettagliato e soprattutto aderente alla realtà. Ma quale realtà? Sicuramente non a quella che abbiamo visto tutti ma, piuttosto quella realtà che ormai è un cavallo di battaglia di Politi e del suo giornale contro il Papa.
Non mi meraviglio di tutto questo conosciamo ormai da tempo immemorabile lo stile di Politi. Sarebbe inutile dirgli che quello che ha riportato nel suo articolo non è la realtà non servirebbe a nulla e soprattutto, farebbe venire il maldifegato a tutti noi.
Se lui crede alla sua realtà padrone di farlo figuriamoci; lasciamolo croggiolare nelle sue convinzioni piene di pregiudizi verso una persona che ovunque va non solo sa scaldare i cuori della gente ma, riesce a radunare folla anche quando, c'è chi fa del tutto per ottenere il contrario.
Questo vuol dire solo una cosa che non tutti sono Politi e non tutti sono offuscati dai pregiudizi e giudica solo dalle apparenze. Chi ha cuore ama Benedetto XVI e se ne infischia di certi articoli che più che articoli sembrano " la conta dei globuli rossi "
Quella che si fa per testare l'anemia.
del resto, anche nel 98 con Giovanni paolo II la strategia è stata la stessa quindi........
Il lupo perde il pelo ma non il vizio.
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