Gaza/ Vescovi Francia: Una follia omicida che non va propagata

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GAZA: PREOCCUPAZIONE VESCOVI FRANCESI, “NON PROPAGARE LA VIOLENZA IN FRANCIA”

Qualsiasi “importazione del conflitto” di Gaza sul “nostro territorio nazionale deve essere denunciata. Propagare la violenza in Francia non farebbe progredire la pace a Gaza”. Lo scrivono i vescovi francesi in una dichiarazione diffusa oggi dal Consiglio permanente della Conferenza episcopale dal titolo “Gaza: una follia omicida che non deve essere propagata”. Nella dichiarazione i vescovi danno voce alla stessa preoccupazione che i rappresentanti delle religioni in Francia avevano espresso lunedì scorso al presidente Sarkozy incontrandolo all’Eliseo, riguardo ad una una serie di atti di antisemitismo con il tentativo di incendiare la sinagoga di Tolosa il 5 gennaio scorso. “Come tutti gli uomini di giustizia e di pace”, anche i cattolici di Francia – assicurano i vescovi – sono impegnati a promuovere “iniziative di preghiera e di azione” nelle diocesi. “Con i loro fratelli di confessione cristiana, ebraica e musulmana, i vescovi di Francia faranno ogni sforzo per promuovere il dialogo e il rispetto reciproco” e “si uniscono agli appelli del Papa e della comunità internazionale per il cessate-il-fuoco”.
La dichiarazione si conclude esprimendo la solidarietà della Chiesa di Francia al Patriarca latino di Gerusalemme mons. Twal che più volte ha auspicato che “l’Europa sia un ponte al servizio della pace”.

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Gaza/ Vescovi Francia: Una follia omicida che non va propagata

"Denunciare ogni importazione conflitto nel nostro territorio"

Roma, 14 gen. (Apcom)

Qualsiasi "importazione del conflitto" di Gaza sul "nostro territorio nazionale deve essere denunciata. Propagare la violenza in Francia non farebbe progredire la pace a Gaza". E' la denuncia dei vescovi francesi, contenuta in una dichiarazione diffusa oggi dal Consiglio permanente della Conferenza episcopale dal titolo 'Gaza: una follia omicida che non deve essere propagata'.
Nella dichiarazione i vescovi danno voce alla stessa preoccupazione che i rappresentanti delle religioni in Francia avevano espresso lunedì scorso al presidente Sarkozy incontrandolo all'Eliseo, riguardo ad una serie di atti di antisemitismo con il tentativo di incendiare la sinagoga di Tolosa il 5 gennaio scorso. "Come tutti gli uomini di giustizia e di pace", anche i cattolici di Francia - assicurano i vescovi - sono impegnati a promuovere "iniziative di preghiera e di azione" nelle diocesi. "Con i loro fratelli di confessione cristiana, ebraica e musulmana, i vescovi di Francia faranno ogni sforzo per promuovere il dialogo e il rispetto reciproco" e "si uniscono agli appelli del Papa e della comunità internazionale per il cessate-il-fuoco".

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