mercoledì 10 giugno 2009
Il Papa all'udienza generale: fede e ragione non sono in contrasto, la conversione permette di cogliere il senso del sacro (Radio Vaticana)
Vedi anche:
Il Papa: "Poiché tuttavia Dio dice solo la verità, Giovanni Scoto Eriugena è convinto che l’autorità e la ragione non possano mai essere in contrasto l’una con l’altra; è convinto che la vera religione e la vera filosofia coincidono" (Catechesi)
L’angelo custode dei Papi va in pensione (Galeazzi)
VISITA PASTORALE DEL SANTO PADRE BENEDETTO XVI A SAN GIOVANNI ROTONDO (21 GIUGNO 2009) - PROGRAMMA
Il Papa: “La festa del Corpus Domini ci offre l’occasione per approfondire la nostra fede e il nostro amore per l’Eucaristia”
Il Papa: “Non è l’uomo che è stato creato per la Scrittura, ma è piuttosto la Scrittura che è stata data per l’uomo" (Sir)
Il Papa: “Non si deve desiderare altro se non la gioia della verità che è Cristo, né altro evitare se non l’assenza di lui” (Sir)
Il Papa: la vera autorità e la retta ragione non sono mai in contrasto, hanno in Dio la stessa fonte (AsiaNews)
La coscienza secondo Ratzinger (Benedetto Ippolito)
Card. Tauran: le religioni sono capaci del meglio e del peggio (Zenit)
Gli ultimi anni di Papa Pacelli: video YouTube
Chi ha incastrato Papa Pacelli? (Andrea Riccardi)
Le lettere di Wojtyla. La Poltawska risponde a Dziwisz (Tornielli)
«Trinità nel Dna». Il Papa creativo (Accattoli)
Benedetto XVI, un Papa che usa il vocabolario della scienza (Mazza)
Al via il restauro del porticato di San Pietro: Nell'abbraccio di 284 colonne il sogno di Bernini (Osservatore Romano)
Compie un anno il forum della Gmg di Sydney (Osservatore Romano)
Anno Sacerdotale: Le due fedeltà. Dal 19 giugno sulla traccia di san Giovanni Maria Vianney (Doldi)
L'arcivescovo di Dublino: Il Papa “visibilmente turbato” per gli abusi dei religiosi in Irlanda (Zenit)
Il Papa affronta la pedofilia e non per salvare le apparenze (Mastroianni)
Apertura dell'Anno Sacerdotale: notificazione dell'Ufficio delle celebrazioni liturgiche del Sommo Pontefice
A partire dalla Trinità il Papa dà indicazioni fascinose (Lodovici)
Mons. Fellay venerdì scorso a Roma. Iniziati i colloqui dottrinali fra la Fraternità San Pio X e la Santa Sede? (Messainlatino)
La liturgia e le sue espressioni: Bellezza materiale e concretissima (Uwe Michael Lang su Osservatore Romano)
Paolo VI, dal mosaico della grande storia esce l’audacia di un Papa: il libro di Andrea Tornielli (Roncalli)
Il Papa sulla Santissima Trinità: "Tre Persone che sono un solo Dio perché il Padre è amore, il Figlio è amore, lo Spirito è amore. Dio è tutto e solo amore, amore purissimo, infinito ed eterno. Non vive in una splendida solitudine, ma è piuttosto fonte inesauribile di vita che incessantemente si dona e si comunica" (Angelus)
L'impegno delle Chiese anglofone sul tema degli abusi sui minori (Osservatore Romano)
Il Papa all'udienza generale: fede e ragione non sono in contrasto, la conversione permette di cogliere il senso del sacro
E’ tornato a parlare Benedetto XVI - stamani all’udienza generale in piazza San Pietro - del rapporto tra fede e ragione. Il servizio di Roberta Gisotti.
Il dovere di discernere in modo appropriato su ciò che viene presentato come ‘auctoritas vera’: così raccomandava il teologo irlandese Giovanni Scoto Eriugena, vissuto nel IX secolo, le cui “stimolanti riflessioni” suggeriscono – ha detto il Papa – “interessanti approfondimenti” anche ai nostri giorni. Secondo lo studioso non è “vera autorità se non quella che coincide con la verità scoperta in forza della ragione”. Per cui “l’autentica autorità non contraddice mai la retta ragione, né quest’ultima può contraddire una vera autorità”. “L’una e l’altra provengono” – sosteneva il pensatore irlandese – “dalla stessa fonte, che è la sapienza divina”. Ed è questa “ancora oggi la strada giusta - ha osservato Benedetto XVI – per una corretta lettura della Sacra Scrittura”.
“Si tratta infatti di scoprire il senso nascosto nel testo sacro e questo suppone un particolare esercizio interiore grazie al quale la ragione si apre il cammino sicuro verso la verità. Tale esercizio consiste nel coltivare una costante disponibilità alla conversione”.
“Conversione del cuore” – ha sottolineato Benedetto XVI – che deve progredire insieme alla “corretta analisi concettuale” della pagina biblica, sia di carattere cosmico, storico o dottrinale.
“E’ infatti solo grazie alla costante purificazione sia dell’occhio del cuore che dell’occhio della mente che si può conquistare l’esatta comprensione”.
Entriamo in un “cammino impervio ed entusiasmante, – ha spiegato il Papa - fatto di continue conquiste e relativizzazioni del sapere umano”, che “porta la creatura intelligente fin sulla soglia del Mistero divino, dove tutte le nozioni accusano la propria debolezza e incapacità e impongono perciò, con la semplice forza libera e dolce della verità di andare sempre oltre tutto ciò che viene continuamente acquisito”.
“In realtà l’intero pensiero di Giovanni Scoto – ha rilevato Benedetto XVI –è la dimostrazione più palese del tentativo di esprimere il dicibile dell’indicibicile Dio, fondandosi unicamente sul mistero del Verbo fatto carne in Gesù di Nazaret”, come si evidenzia in uno scritto del teologo irlandese “che – ha detto il Papa - tocca in profondità l’animo di noi credenti del XXI secolo”.
“Egli scrive: “non si deve desiderare altro se non la gioia della verità che è Cristo, né altro evitare se non l’assenza di Lui. Questa infatti si dovrebbe ritenere causa unica di totale ed eterna tristezza”.
Tra i numerosissimi fedeli di ogni parte del mondo, presenti oggi in piazza San Pietro per incontrare il Papa, alcuni dei partecipanti alla “Maratona per la Pace” da Macerata a Loreto, che si svolgerà nella notte tra sabato 13 e domenica 14 giugno, accompagnati dai vescovi Claudio Giuliodori e Giancarlo Verrecica. Al termine dell’udienza Benedetto XVI ha acceso la torcia simbolo della manifestazione, indossando simpaticamente il cappellino bianco dei maratoneti.
© Copyright Radio Vaticana
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento