domenica 1 marzo 2009

Italia-Russia, il Papa: Impegno per unire tutti i discepoli di Cristo


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Italia-Russia/ Papa: Impegno per unire tutti i discepoli di Cristo

Card. De Giorgi legge messaggio a cerimonia Chiesa ortodossa Bari

Bari, 1 mar. (Apcom)

La cerimonia di consegna della Chiesa ortodossa russa di Bari, ceduta oggi al Patriarcato di Mosca attraverso la consegna di una chiave al presidente russo Dmitri Medvedev, "risveglia in noi la nostalgia per la piena unità e tiene vivo in noi l'impegno a lavorare per l'unione di tutti i discepoli di Cristo". E' questo il passaggio chiave del messaggio di Benedetto XVI che il cardinale Salvatore De Giorgi ha letto nel corso dell'incontro fra Medvedev e il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, nella chiesa ortodossa di San Nicola.
Il Papa "desidera rinnovare anzitutto - ha detto il prelato - il suo fervido augurio al patriarca di Mosca e di tutte le Russie, sua santità Kirill I, chiedendo allo spirito santo che illumini il suo impegnativo ministero. Il Papa si compiace che questo edificio venga incontro qui a Bari alla devozione degli ortodossi russi verso San Nicola".
"Il popolo russo - prosegue il saluto del Pontefice - non è mai venuto meno nel suo amore verso questo grande santo, che lo ha sempre sostenuto nei momenti di gioia e di difficoltà. Ne è testimonianza anche questa chiesa ortodossa russa di San Nicola realizzata agli inizi del secolo scorso per ospitare i pellegrini, che, specialmente nei viaggi verso la terra santa, facevano tappa a Bari, punto di incontro fra l'Oriente e l'Occidente, per venerare le reliquie del santo. E come non riconoscere che questa bella chiesa risveglia in noi la nostalgia per la piena unità e tiene vivo in noi l'impegno a lavorare per l'unione tra tutti i discepoli di Cristo?".
"In verità - ha proseguito il cardinale - la storia di Bari e di questa regione è segnata in modo profondo dalla presenza del mondo orientale, e la sensibilità ecumenica costituisce una caratteristica tipica delle popolazioni pugliesi. E proprio per questo il santo padre Benedetto XVI auspica che anche l'odierna manifestazione contribuisca a far sì che Bari continui ad essere, come ebbe a dire il papa Giovanni Paolo II, di venerata memoria, un 'ponte naturale verso l'Oriente', offrendo il suo prezioso contributo al cammino verso la piena comunione dei cristiani. Con questi sentimenti, invocando l'intercessione della madre di Dio e di San Nicola, il Papa - ha concluso De Giorgi - rinnova il suo saluto ai presenti ai quali invia, per mio tramite, la sua benedizione".

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3 commenti:

Anonimo ha detto...

De Giorgi prima osteggia il motu proprio, poi si fa bello con gli ipertradizonalisti che sono, liturgicamente e non solo, gli Ortodossi russi... Vallo a capire.

Anonimo ha detto...

Speriamo che lo Spirito santo ammorbidisca anche l'orgoglio di Kril I mostrandogli quanto la l'unità dei cristiani, perseguita con determinazione divina da BXVI in occidente, sia fondamentale ed dovere irrinunciabile in questa terra ormai in balia del laicimo e con derive politiche sempre piu simili alle ideologie politiche del nazismo.

Anonimo ha detto...

Sapevo di Romeo che stava in castigo per questo, ma non di De Giorgi, che aveva accolto il Papa anche a S.Maria di Leuca.Piuttosto mi aspettavo che Kasper ci fosse pure lui.(Ma c'era D'Alema). Saluti, Eufemia