martedì 17 marzo 2009
Per i signori giornalisti: attenzione ai titoli! Quelli sui preservativi sono "forzati". Il Papa infatti ha usato ben altro linguaggio!
Vedi anche:
Conferenza stampa del Papa sull'aereo: la trascrizione di Gian Guido Vecchi (Corriere)
Musulmani e protestanti danno il benvenuto al Papa in Camerun. “Una benedizione”, commenta il grande Imam di Yaoundé (Zenit)
Il primo giorno del Papa in Africa: il bel commento di Salvatore Izzo
L'arcivescovo di Dakar: Dal Pontefice un messaggio di riconciliazione e di speranza. L'Africa non vuole essere la terra delle sofferenze dimenticate
Nell'incontro con i giornalisti durante il viaggio aereo il Papa propone una lettura dell'attuale crisi alla luce dei valori cristiani (Osservatore)
Il Papa: "Di fronte al dolore o alla violenza, alla povertà o alla fame, alla corruzione o all’abuso di potere, un Cristiano non può mai rimanere in silenzio" (Discorso del Santo Padre all’aeroporto Nsimalen di Yaoundé)
Benedetto XVI in Africa: "Cure gratis contro l'Aids"
Il Papa: Traffico esseri umani moderna forma di schiavitù
Il Papa all'aeroporto di Yaoundé: "Anche in mezzo alle più grandi sofferenze il messaggio cristiano reca sempre con sé speranza" (Sir)
I temi della conferenza stampa di Benedetto XVI (Sir)
Il Papa ai giornalisti: amo l’Africa e la sua fede gioiosa (Radio Vaticana)
Lettera del Papa ai vescovi: Il pastore non abbandona nessuno. Il teologo spiega perché (Manuel Nin)
Lettera del Santo Padre ai vescovi: la solidarietà dei movimenti e del laicato cattolico
Conferenza stampa del Santo Padre: il commento di Repubblica online
Appello del Papa: "Non abbandonate l'Africa"
Il Papa: La chiesa non è una società perfetta. Piuttosto che la purificazione delle strutture occorre però una purificazione dei cuori
Il Papa: La distribuzione di condom non è la risposta alla lotta all'Aids
La partenza del Papa per l'Africa: video
Il Papa: "A dire la verità devo ridere di fronte a questo mito della solitudine"
Il Papa: L'epidemia di Aids «non si può superare con la distribuzione dei preservativi
Il Papa in volo per il Camerun: è ridicolo affermare che io sia solo!
Il Papa lascia l'Italia: telegramma a Giorgio Napolitano e risposta del Presidente della Repubblica
Se questo è un Papa debole...(Baget Bozzo)
Benedetto, il Papa missionario (Valli)
La solitudine e la speranza in quella lettera del Papa (Bruno Forte)
Papa Ratzinger va in Africa e lascia i leoni a Roma (Farina)
Quelle parole accorate contro la «sporcizia» e l’arrivismo: il filo rosso che unisce la Via Crucis del 2005 alla catechesi su San Bonifacio (Muolo)
Perché il Papa difende la tradizione (Baget Bozzo)
L'attesa dell'Angola. Un popolo che ha bisogno di parole di verità (Osservatore Romano)
In Camerun un'Africa in miniatura pronta a ricevere Benedetto XVI (Osservatore Romano)
Anche nella Chiesa c'è chi voleva mettere il bavaglio al Papa ma ha fallito. La stanza del potere e quella della dottrina (Quagliariello)
L'indulgenza di Papa Ratzinger dettata dall'amore (Grillo)
Il Papa: i sacerdoti resi irriconoscibili da una errata lettura del Concilio (Izzo)
Dal 19 marzo il sito del Vaticano sarà anche in cinese, è l'ottava lingua
Vian: Il Papa rappresentato secondo stereotipi tanto polemici quanto abusati, o addirittura attraverso immagini del tutto false, e dunque fuorvianti
Di Cicco: Dipingere un papa Benedetto perduto dietro le note di Mozart, arroccato nelle sue stanze, isolato dal mondo rasenta il comico (Osservatore)
Dall’India la Via Crucis 2009 del Papa (Missionline)
Secondo Melloni nella lettera del Papa ai vescovi ci sarebbero tre svolte...(io non le vedo ma constato una grande linealità e coerenza)
Il Papa: "E' importante favorire nei sacerdoti, soprattutto nelle giovani generazioni, una corretta ricezione dei testi del Concilio Ecumenico Vaticano II, interpretati alla luce di tutto il bagaglio dottrinale della Chiesa"
INDIZIONE DELL’ANNO SACERDOTALE: COMUNICATO UFFICIALE
Nella lettera ai vescovi Benedetto XVI ha confermato gli obiettivi irrinunciabili del suo pontificato. Il card. Ruini li analizza (Magister)
Abbé Barthe: Esiste un’opposizione romana a Papa Benedetto XVI? Parte prima (Messainlatino)
"Se si trasforma la Chiesa in un talk-show". Straordinario editoriale di Andrea Tornielli, da leggere ed incorniciare!
VIAGGIO APOSTOLICO DEL SANTO PADRE IN CAMERUN E ANGOLA (17-23 MARZO 2009): LO SPECIALE DEL BLOG
IL PAPA IN CAMERUN ED ANGOLA: I VIDEO E LE FOTO
IL TESTO INTEGRALE DELLA LETTERA DEL SANTO PADRE AI VESCOVI CATTOLICI SULLA REMISSIONE DELLA SCOMUNICA AI QUATTRO VESCOVI "LEFEBVRIANI"
Non serve essere Maga Maghella per indovinare i titoloni dei giornaloni di domani.
Il Papa: no ai preservativi
Il Papa: contro l'aids non servono i preservativi
Da Benedetto XVI secco no alla cura dell'aids
Il Papa complice della diffusione del virus
Il Papa ribadisce il suo no all'uso del preservativo
e via titolando...
In realta' il Papa non ha usato il linguaggio del "no" ma, come sempre, ha parlato in positivo e indicato la strada.
Non abbiamo la trascrizione ufficiale delle risposte del Papa, ma ci fidiamo della trascrizione di Vecchi che ha fatto un bel lavoro.
Parentesi: come ha lavorato il vaticanista del Corriere, cosi' poteva lavorare chi, in Vaticano, ha il compito di trascrivere i discorsi e le interviste "a braccio" del Santo Padre.
O e' chiedere troppo?
Chiusa parentesi.
Tornando al nostro discorso, leggiamo le parole del Papa trascritte da Vecchi:
«Io direi il contrario. Penso che la realtà più efficiente, più presente e più forte nella lotta contro Aids sia proprio la Chiesa cattolica con le sue strutture, i suoi movimenti e comunità. Penso a Sant’Egidio che fa tanto nella lotta contro l’Aids, ai camilliani, alle suore a disposizione dei malati. Non si può superare il problema dell’Aids solo con i soldi, che pure sono necessari, se non c’è anima che sa applicare un aiuto.
E non si può superare questo dramma con la distribuzione di preservativi, che al contrario aumentano il problema. La soluzione può essere duplice, l’umanizzazione della sessualità e una vera amicizia verso le persone sofferenti, la disponibilità anche con sacrifici personali ad essere con i sofferenti.
Questa è la nostra duplice forza: rinnovare l’uomo interiormente, dargli forza spirituale e umana per avere un comportamento giusto e insieme la capacità di soffrire con i sofferenti nelle situazioni di prova. Mi sembra la giusta risposta che la Chiesa dà, un contributo importante».
Il Papa propone in positivo una ricetta incontestabile: "La soluzione può essere duplice, l’umanizzazione della sessualità e una vera amicizia verso le persone sofferenti, la disponibilità anche con sacrifici personali ad essere con i sofferenti".
Mi pare una bellissima presa di posizione che nulla ha a che vedere con i titoloni della agenzie e con le riduzioni che abbiamo letto.
Come diceva una mia cara amica, forse e' meglio che il Papa parli solo ai fedeli negli Angelus, nelle Messe e alle udienze visto che essi (i fedeli!) lo capiscono perfettamente.
R.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
19 commenti:
L'unica voce non scandalizzata è femminile, quella di Olimpia Tarzia in un'Ansa che titola PAPA: AFRICA; NO A PRESERVATIVO,CRITICHE SOCIETA'CIVILE/ANSA
ARMA FONDAMENTALE PER LOTTA A AIDS; SILENZIO DA MONDO POLITICO.... Fuori dal coro la World Women's Alliance for Life & Family
(Wwalf) che il 20 e 21 marzo terra' in Vaticano la Prima
Conferenza Internazionale su donna e diritti umani: considerare
l'uso del preservativo come la panacea nella lotta all'Aids
''denota o ignoranza o malafede'', afferma la presidente Olimpia
Tarzia, mettendo in guarda da ''un inganno che induce,
particolarmente le giovani generazioni, a una falsa sicurezza,
esponendoli maggiormente al rischio''
Dal che si deduce che l'Olimpia non fa parte della società civile. Saluti, Eufemia
Cara Raffaella, hai perfettamente ragione. Le prime avvisaglie di quelli che saranno i titoli di domani, sono comparsi sui TG di questa sera.
Figuriamoci..... non aspettavano altro!!!!!! e domani ci insupperanno il pane e ne mangieranno tutti a crepa pelle.
hai ragione da vendere in pacchetti.
Non mi sono sbilanciata finora, ma lo dico. Vecchi del Corriere mi piace. Certo non pretendo che scriva come i giornalisti di Avvenire, ma mi piace.Non vende bubbole.
Non prendiamocela per i soliti titoli, fa parte della sceneggiata quotidiana.Mi immagino il giornalista tipo che chiede, al nobile consesso:" ma allora cosa dobbiamo dire?"S
Secondo me, dobbiamo accettare quello che fa parte del copione.Che non può mutare per incanto. Inoltre credo che il Padreeterno riservi i miracoli a casi più gravi.
Non per distogliere l'attenzione dalla tematica:
ma nessuno ha seguito oggi Politi intervistato da Augias!
Vi lascio solo immaginare!
Piero
^___^ mi sto gustando la diretta da internet anche per vedere o leggere come ne parleranno i TG....e non c'è niente da fare, SONO MALATI, malati nel senso che lo scoop prevale sul senso etico dell'informazione...^__^
Ho sentito i vari TG TUTTI hanno fatto a gara per mettere nel titolo: "...e il Papa dice un no ai preservativi"...
mio figlio di 16 anni ha detto, mentre vedavamo insieme i TG: " Ma perchè il Papa AVREBBE DOVUTO DIRE IL CONTRARIO? Semmai il Papa ti sta dicendo anche IL PERCHE'..."
^__^
certo il perchè arriva DOPO, dopo aver intitolato lo scoop...e questo sarebbe lo scoop?
Ma almeno fatevi furbi cari giornalisti, lo scoop sarebbe stato se il Papa avesse detto: "SI, LA CHIESA DICE SI ai preservativi e BUONA MORTE A TUTTI!"
^__^
Ma il Papa NON è Pilato e non se ne lava le mani....ha chiesto anche CURE MEDICHE GRATUITE ai malati di AIDS, ha rammentato che li è in funzione uno dei più grandi ospedali CATTOLICI dove i malati sono curati gratis....ha rammentato CHE IL GOVERNO DEL CAMERUN DIFENDE LA VITA FIN DAL SUO CONCEPIMENTO...
Ma questi non sono scoop...., è più importante continuare a presentare un Papa CASTRANTE...
Coraggio Santità, a Dio piacendo le faremo da eco corretta...^__^
Fraternamente CaterinaLD
Caro Piero non ho seguito Augias, ma ho sentito le farneticanti rivendicazioni di Peppino Englaro sul testameno bioligico... che come avevamo anticipato con altri amici...si sarebbe buttato IN POLITICA ora che si era liberato del PESO della figlia....
Presentando LA SUA FONDAZIONE ELUANA chiede allo Stato il diritto DI NON DARE PIU' DA BERE NE DA MANGIARE AI MALATI IN STATO VEGETATIVO...che non lo vogliano s'intende...dimenticando che lo Stato ha abolito la PENA DI MORTE e nella Costituzione non c'è contemplato che lo Stato debba facilitare il SUICIDIO-OMICIDIO...sostenendo che la stessa Chiesa è CONTRO LA LIBERTA'...
a breve lo troveremo senatore....
Caro Piero io personalmente non ho avuto per grazia di Dio, il modo di seguirlo ma, i miei che ne hanno sentito di sfuggita un prezzo, sono rimasti inorriditi.......... e schifati.
POLITI E' SEMPRE POLITI...... il suo odio verso il Papa ha qualche radice atavica.
Prendiamolo per quello che è e lasciamolo croggiolare nel suo brodo.
NON TI CURAR DI LOR etc.etc. diceva il grande Dante Alighieri
Ma allora Politi non è partito con il Papa in Africa ?
Come mi dispiace!
Avrà avuto altro da fare,l'Africa non è poi tutto stò granchè!
Non preoccupiamoci per i titoli di domani,guardate le immagini degli africani quello sì che è uno spettacolo !!!
Antonio
Io non capisco una cosa. Ma qui la pensate tutti allo stesso modo? E mi chiedo perchè sono il solo a non essere d'accordo con quanto segue: "E non si può superare questo dramma con la distribuzione di preservativi, che al contrario aumentano il problema". Aumentano il problema??? Ma stiamo scherzando! In Africa, per le belle parole e la coscienza linda ma grondante sangue, sono falcidiate intere generazioni dal problema dell'Aids che anche mi riguarda. Come fai ad esprimere consenso ad una frase del genere? Gesù lo chiedo anche a Te con tutta l'umiltà di cui mi hai reso capace. Chi è che sbaglia? Certo, l'educazione sessuale, il sesso non vissuto come un gioco irresponsabile ma come un dono del buon Dio, tutto perfettamente in linea con questi ragionamenti, che, RIPETO, son anche i miei, se mi è permesso. Ma non si può filosofeggiare mentre gente muore a migliaia al giorno senza un intervento che contempli anche l'uso di preservativi, non indiscriminatamente, ma laddove non è possibile instaurare per carenza di struttre un dialogo per la mancata informazione. Voi, come me che siete al calduccio delle vostre case e aver cenato, fate presto a diniegare il viso di fronte a certe misure o di fronte a certe affermazioni come la medesima. Ma qui parliamo di vite umane. Di malattie, sofferenza, dolore, patimento, sensibilità, affetti, perchè anche se non parlano e hanno la pelle scura e magra, anche loro vivono come noi queste stessi bisogni. Sono uomini e donne come noi! Anzi, vivono in modo più precario e se un cappuccio di pllastica, perchè di questo si tratta, salva migliaia di vite, ma ben venga. Parallelamente adoperiamoci a tutto: insegnamento, rispetto (quindi non stupri) e sorpattutto cerchiamo di parlare di queste cose cercando anche di fare un minimo sforzo: uscire dalla nostra ottusa mentalità e incontrare quella di Paesi molto più colpiti anche per causa nostra. Guardiamoci negli occhi e non raccontiamoci favole per favore. Io sono in tutto d'accordo con quanto espresso dal Papa, ma non posso accettare un'espressione come quella poco più sopra. Non si tratta di essere laici o andare contro il Papa. No. Non è questo il punto. Bisogna capire che quando non ci sono risposte valide sull'immediato, per salvare il sacro valore della vita è bene utilizzare anche il preservativo per non vedere, come io ho visto, strazi d'ospedali fatti di fango e foglie e avere del Bialcol con bambagia diventa un lusso. Non è ripiegamento verso la tanto temuta modernità, è un pensiero che nasce dalla nostra immensa ipocrisia occidentale che ci permette di filosofeggiare con tutta tranquillità sul sangue di gente che non capisce neanche che cosa gli stia succedendo. Cristo mi capisce e questa è la mia unica e solida sicurezza, il resto ve lo lascio tutto.
Saluti, ma amari questa volta e ricordate che ogni parola vi coinvolgerà, come ogni mia parola mi coinvolgerà in quello che cerco di far capire, Matteo.
la frase che ti scandalizza Matteo io l'ho capita, e veramente non solo io da quanto leggo nel primo editoriale della Croix di questa mattina, nel senso che una sessualità non educata non consapevole è la causa principale di questo problema. Se come soluzione, tu Chiesa o anche tu paesi ricchi, come soluzione unica la trovi nel condom, allora aggravi il problema. perchè se lo stile di vita è basato sul condom, col cavolo che arrivi a una sessualità responsabile, soprattutto in certi contesti (quello africano , intendo).
Naturalmente non voglio convincere Matteo di niente, voglio solo fargli presente che, essendo legittime diverse opinioni, è possibile, senza essere dei mostri, capire cosa voleva dire il santo Padre senza pensare sempre che la sola spiegazione possibile sia sempre negativa e scandalizzante.
Tra l'altro, è la prima volta che ne parla in modo diretto così non si può parlare di una forma maniacale di intervento , cosa che non si può dire dei media.
Infine voglio dirti che non è il solo a pensarla così nel mondo delle ONG .Che poi i missionari a volte diano il profilattico in certe situazioni è noto, valutando le singoli situazioni ,ma la Chiesa non è in Africa per distribuire i condom.
@ Matteo
Non ti preoccupare non sei l'unico a pensarla diversamente su questo argomento!
Certo non non capisco il titolo di questo post, si dice "In realta' il Papa non ha usato il linguaggio del "no" ma, come sempre, ha parlato in positivo..."
E' chiaro che questo è un tentativo, ridicolo, di nascondere le parole del Papa che un bel NO ai preservativi lo ha detto eccome!!
Per mia esperienza personale ho trovato spesso delle persone, solitamente autodefinitesi "autorevoli" che di fronte ad un problema che richiede una molteplicità di vie di intervento cercano di esaltare solo la loro posizione a discapito, come in questo caso, di vite umane.
Per carità, è stupido pensare che il solo preservativo, la sola fedeltà o la sola astinenza siano sufficienti da sole a contrastare un problema così grave, ma sottrarre volontariamente una di queste "armi" è un delitto contro l'umanità.
Per capire la posizione della Chiesa è sufficiente partecipare ai "corsi prematrimoniali" dove le persone vengono disinformate sull'uso del preservativo considerato inefficace nella tutela dalle malattie a trasmissione sessuale. Peccato solo che questi .... medici, chiamiamoli così, continuino volutamente a basarsi su un unico studio del 94 ampiamente smentito, fra l'altro, da una successiva campagna di ricerca del 2003.
Peccato un'altra buona occasione persa per dire qualcosa di utile.
Di fronte ad aggettivi come "ridicolo", solo perche' si esprime un concetto non politicamente corretto, non ho altro da aggiungere...
R.
"Di fronte ad aggettivi come "ridicolo", solo perche' si esprime un concetto non politicamente corretto, non ho altro da aggiungere..."
E lei che facendo l'indovina, così si è autodefinita, ha dato i titoli dei giornali che avrebbero messo l'accento sul "no" del Papa, un "no" che secondo lei il Papa non avrebbe pronunciato.
Visto però che le parole valgono più delle supposizioni e delle velleità personali, quanto da lei pensato non corrisponde alla realtà, pertanto non può essere preso sul serio.
Tutto qui...
la chiesa in Africa non lavora certo a perpetrare i crimini contro l'umanità. Penso che sia vicina all'umanità più di tanti altri che gargarizzano sulle ingiustizie del mondo.
Lasciamo stare le parole grosse, se si è contrari a un pensiero diciamo che siamo contrari senza bisogno di tirare fuori termini abnormi.
La frase del Papa "anzi aggravano il problema" che tanto scandalizza ha un suo senso ben preciso che condivido.
L'uso del preservativo puo' evitare il diffondersi del contagio, ma NON RISOLVE il problema alla radice.
Solo la corretta educazione alla sessualita', il rispetto per l'altro e l'attenzione per l'uomo o per la donna possono risolvere questa tragedia.
Distribuire preservativi in base al principio "ora fate cio' che volete" risolve il problema?
No, lo aggrava perche' manca, a monte, una educazione consapevole.
R.
“Saluti, ma amari questa volta e ricordate che ogni parola vi coinvolgerà, come ogni mia parola mi coinvolgerà in quello che cerco di far capire, Matteo”
Anch’io vorrei sforzarmi di mettere in fila alcune parole equilibrate. Perchè il primo problema, quello che può snaturare ogni confronto, è quello di schierarsi da una parte o dal'altra, chiudendo, conseguentemente, cervello, occhi ed orecchie, alle posizioni che non ci piacciono. Non giochiamo a ping-pong! Non aiuta a riflettere!
Cerco perciò di farmi capire, nella mia semplicità.
Se il preservativo risolvesse tutti i problemi, in Europa, e in tutti i paesi economicamente ricchi, l’Aids non dovrebbe esistere! Non è così, purtroppo! Aiuta, questo penso che sia vero. Ma non risolve! Credo che questo sia il senso del “non si può superare questo dramma con la distribuzione di preservativi” che il Papa ha detto. E’ così, purtroppo!
Siccome non è la panacea che, sola, sradica il problema (questo possiamo condividerlo?), se il Papa dicesse che lo è (sapendo che non è vero), come tanti vorrebbero, aiuterebbe davvero noi tutti (non è un tema solo africano, ma mondiale, anche se in Africa presenta numeri tragici)? Penso che aiuterebbe solo a far cadere anche le ultime “prudenze”, inducendo un pensiero da “avanti tutta” perchè si può essere sicuri e tranquilli. Sarebbe davvero assurdo, perché non è così! Non aiuterebbe proprio (tutti sappiamo che il preservativo non dà sicurezze, perché non ce la diciamo tutta e dimentichiamo sempre qualcosa?)!
“Al contrario (i preservativi) aumentano il problema”. Se avesse detto il contrario il Papa, dando sicurezze che sicurezze non sono, avrebbe contribuito a togliere drammaticità al problema e ad abbassare la soglia del “timore” per la diffusione di questa malattia (non si tratta solo di poter avere un figlio o meno).
Sarebbe un bene? Mah! La società di questo nostro tempo non è anche troppo “sessualizzata”? Con una battuta in un altro post ho detto, banalizzando, cha molti hanno il sesso al posto della testa. Non è vero? La sessualità sembra diventata uno “strumento” di piacere, banale e meccanico. La sessualità sembra aver perso la sua dimensione di “relazione”, molto importante per la vita di ciascuno di noi. E' un valore importante, ma non è un valore assoluto e totalizzante.
Penso che il Papa volesse dire questo quando ha detto che la sessualità va “umanizzata”.
A voi, non sembrano discorsi, questi, che possono essere presi in considerazione con l’attenzione che meritano? Si può essere d'accordo o meno, ma la logica c'è. Non sono solo tabù!
La sessualità non è, e non deve essere, un tabù, ma nemmeno un feticcio, o l’unico e il solo modo di “quasi meccanico” relazionarsi!
La libertà, anche quella sessuale, non può non essere responsabile e rispettosa, di sè e dell'altro! Anzi, proprio quella sessuale, deve essere, soprattutto, responsabile!!!!! E non solo per l’Aids!
Anonimo ha detto...
Io non capisco una cosa. Ma qui la pensate tutti allo stesso modo? E mi chiedo perchè sono il solo a non essere d'accordo con quanto segue: "E non si può superare questo dramma con la distribuzione di preservativi, che al contrario aumentano il problema". Aumentano il problema??? Ma stiamo scherzando!
**************************
Caro Anonimo....giustamente lei dice "NON CAPISCO UNA COSA" allora sia coerente e si sforzi di comprendere il perchè i contraccettivi e il profilattico non sono la soluzione al problema....perchè intanto E' LA DONNA a continuare ad essere usata QUALE OGGETTO DEI DESIDERI....una cultura del profilattico porta inesorabilmente ad una cultura della soddisfazione di ogni ISTINTO quando la PERSONA UMANA deve GOVERNARE i propri istinti e FINALIZZARLI ad uso equo E UMANIZZANTE...
^__^
La Chiesa E' MADRE ergo non vieta e basta, ma spiega il perchè ED ELEVA LA DIGNITA' DELLA DONNA non più vista quale oggetto di piacere, ma quale fonte di un AMORE AUTENTICO che governando i propri istiti li finalizza PER LA VITA E NON PER IL PIACERE A SE' cambiando anche più partner possibile...
Se lei si ritiene un "animale" che agisce solo per istinto, indubbiamente avrà la necessità non solo del profilattico, ma anche dei contraccettivi per la donna perchè IL VIRUS DELL'HAIV , se lei non lo sapesse, PASSA ATTRAVERSO IL PROFILATTICO perchè è dieci volte più piccolo dei fori che compongono la guaina, e questo non lo dice la Chiesa, ma i recenti studi scientifici...^__^
usarlo sapendo di infettare qualcuno NON è amore, ma una CONDANNA A MORTE dell'altro...
Rifletta prima di accusare la Chiesa, si documenti e vedrà che la Chiesa NON sta condannando gli uomini alla castrazione, MA ALL'AMORE PER L'ALTRO a cominciare dal rispetto per la vita altrui...
Fraternamente CaterinaLD
Replico a Caterina per fare sintesi .....
"....perchè intanto E' LA DONNA a continuare ad essere usata QUALE OGGETTO DEI DESIDERI....una cultura del profilattico porta inesorabilmente ad una cultura della soddisfazione di ogni ISTINTO..."
Questa è la visione puramente cattolica, aggiungerei del cattolicesimo oscurantista, della sessualità.
Il fatto che in molti Paesi, Afriva in testa, vi sia una mentalità che deve cambiare se si vogliono ottenere risultati sul fronte della lotta all'AIDS è innegabile e soprattutto innegato.
Affermare però che lo strumento profilattico sia di per se dannoso perchè "libera gli istinti" è come dire che la cioccolata fa male perchè è buona.
Il sesso, gentile Caterina, non è un mostro da conbattere ed allontanare, ma un normale e sano comportamento umano.
"quando la PERSONA UMANA deve GOVERNARE i propri istinti e FINALIZZARLI ad uso equo E UMANIZZANTE..."
... come ho già detto è il non fare sesso ad essere innaturale e non iscritto nella natura umana ...
"La Chiesa E' MADRE ergo non vieta e basta, ma spiega il perchè ED ELEVA LA DIGNITA' DELLA DONNA non più vista quale oggetto di piacere, ma quale fonte di un AMORE AUTENTICO"
Se davvero fosse così come lei dice perchè vietare, sconsigliare, sfavorire (veda lei il termine che più le aggrada) i profilattici anche nell'ambito del matrimonio?
Il ragionamento non stà in piedi.
L'equazione alla quale tutti i preti e non, con cui ho discusso la questione sono giunti è sempre è solo la seguente: profilattico (anche nel matrimonio), significa più sesso, il sesso (il perchè non mi è stato mai spiegato) se è troppo fa male ... in soldoni s'intende.
" che governando i propri istiti li finalizza PER LA VITA E NON PER IL PIACERE A SE' cambiando anche più partner possibile..."
Ciò che dice è ancora una volta solo ideologia, la natura umana invece è proprio programmata per trarre piacere dall'attività sessuale che diviene legante per la famiglia e per i rapporti umani, non per nulla l'uomo e poche altre specie animali, sono le uniche nelle quali le femmine hanno rapporti sessuali anche nei momenti non fertili.
"Se lei si ritiene un "animale" che agisce solo per istinto, indubbiamente avrà la necessità non solo del profilattico, ma anche dei contraccettivi per la donna perchè IL VIRUS DELL'HAIV , se lei non lo sapesse, PASSA ATTRAVERSO IL PROFILATTICO perchè è dieci volte più piccolo dei fori che compongono la guaina, e questo non lo dice la Chiesa, ma i recenti studi scientifici...^__^"
Recenti studi scientifici?
Non mi faccia ridere, si tratta di studi del 1994 altro che recenti!! Inoltre non sono studi, è uno studio solo!
Prima di continuare su questo argomento (non è una minaccia ma un consiglio) si riveda questi argomenti: dimensioni del reticolo di polimerizzazione dei profilattici e dimensione del virus HIV, test sui micropori condotti e modalità di effettuazione del test, concetto di dose minima infettante, poi ne riparliamo, va bene?
"usarlo sapendo di infettare qualcuno NON è amore, ma una CONDANNA A MORTE dell'altro...."
Chiunque afferma questo mente sapendo di mentire (non parlo di lei che cita solo le fonti immagino), è un terrorista.
"Rifletta prima di accusare la Chiesa, si documenti..."
Vediamo se anche lei lo farà ....
"e vedrà che la Chiesa NON sta condannando gli uomini alla castrazione, MA ALL'AMORE PER L'ALTRO a cominciare dal rispetto per la vita altrui..."
Bel rispetto ...
Posta un commento