martedì 17 marzo 2009
Il Papa ai giornalisti: amo l’Africa e la sua fede gioiosa (Radio Vaticana)
Vedi anche:
Lettera del Papa ai vescovi: Il pastore non abbandona nessuno. Il teologo spiega perché (Manuel Nin)
Lettera del Santo Padre ai vescovi: la solidarietà dei movimenti e del laicato cattolico
Conferenza stampa del Santo Padre: il commento di Repubblica online
Appello del Papa: "Non abbandonate l'Africa"
Il Papa: La chiesa non è una società perfetta. Piuttosto che la purificazione delle strutture occorre però una purificazione dei cuori
Il Papa: La distribuzione di condom non è la risposta alla lotta all'Aids
La partenza del Papa per l'Africa: video
Il Papa: "A dire la verità devo ridere di fronte a questo mito della solitudine"
Il Papa: L'epidemia di Aids «non si può superare con la distribuzione dei preservativi
Il Papa in volo per il Camerun: è ridicolo affermare che io sia solo!
Il Papa lascia l'Italia: telegramma a Giorgio Napolitano e risposta del Presidente della Repubblica
IL PAPA E' PARTITO PER IL CAMERUN. BUON VIAGGIO, SANTITA'!
Se questo è un Papa debole...(Baget Bozzo)
Benedetto, il Papa missionario (Valli)
La solitudine e la speranza in quella lettera del Papa (Bruno Forte)
Papa Ratzinger va in Africa e lascia i leoni a Roma (Farina)
Quelle parole accorate contro la «sporcizia» e l’arrivismo: il filo rosso che unisce la Via Crucis del 2005 alla catechesi su San Bonifacio (Muolo)
Perché il Papa difende la tradizione (Baget Bozzo)
L'attesa dell'Angola. Un popolo che ha bisogno di parole di verità (Osservatore Romano)
In Camerun un'Africa in miniatura pronta a ricevere Benedetto XVI (Osservatore Romano)
Anche nella Chiesa c'è chi voleva mettere il bavaglio al Papa ma ha fallito. La stanza del potere e quella della dottrina (Quagliariello)
L'indulgenza di Papa Ratzinger dettata dall'amore (Grillo)
Il Papa: i sacerdoti resi irriconoscibili da una errata lettura del Concilio (Izzo)
Dal 19 marzo il sito del Vaticano sarà anche in cinese, è l'ottava lingua
Vian: Il Papa rappresentato secondo stereotipi tanto polemici quanto abusati, o addirittura attraverso immagini del tutto false, e dunque fuorvianti
Di Cicco: Dipingere un papa Benedetto perduto dietro le note di Mozart, arroccato nelle sue stanze, isolato dal mondo rasenta il comico (Osservatore)
Dall’India la Via Crucis 2009 del Papa (Missionline)
Secondo Melloni nella lettera del Papa ai vescovi ci sarebbero tre svolte...(io non le vedo ma constato una grande linealità e coerenza)
Il Papa: "E' importante favorire nei sacerdoti, soprattutto nelle giovani generazioni, una corretta ricezione dei testi del Concilio Ecumenico Vaticano II, interpretati alla luce di tutto il bagaglio dottrinale della Chiesa"
INDIZIONE DELL’ANNO SACERDOTALE: COMUNICATO UFFICIALE
Nella lettera ai vescovi Benedetto XVI ha confermato gli obiettivi irrinunciabili del suo pontificato. Il card. Ruini li analizza (Magister)
Abbé Barthe: Esiste un’opposizione romana a Papa Benedetto XVI? Parte prima (Messainlatino)
"Se si trasforma la Chiesa in un talk-show". Straordinario editoriale di Andrea Tornielli, da leggere ed incorniciare!
VIAGGIO APOSTOLICO DEL SANTO PADRE IN CAMERUN E ANGOLA (17-23 MARZO 2009): LO SPECIALE DEL BLOG
IL PAPA IN CAMERUN ED ANGOLA: I VIDEO E LE FOTO
IL TESTO INTEGRALE DELLA LETTERA DEL SANTO PADRE AI VESCOVI CATTOLICI SULLA REMISSIONE DELLA SCOMUNICA AI QUATTRO VESCOVI "LEFEBVRIANI"
Il Papa in volo verso il Camerun, prima tappa del suo 11.mo viaggio apostolico internazionale. Ai giornalisti a bordo dell’aereo dice: amo l’Africa e la sua fede gioiosa
Amo l’Africa e la fede gioiosa degli africani, questo viaggio in Camerun e Angola vuole essere un segno di gioia e speranza: con queste parole, Benedetto XVI ha parlato del suo imminente arrivo in terra camerunese, rispondendo a sei domande rivoltegli qualche ora fa dai giornalisti sull’aereo papale diretto a Yaoundé. Qui, dopo circa sei ore di volo, il Papa atterrerà intorno alle ore 16 ed avrà così inizio, con la cerimonia di benvenuto, l’11.mo viaggio apostolico internazionale di Benedetto XVI. Dall’aereo papale, il direttore della Sala Stampa vaticana, padre Federico Lombardi, riferisce dei passaggi salienti della conferenza stampa:
Il Papa ha risposto a sei domande dei giornalisti in circa venti minuti, mezz’ora. Ha toccato molti punti cruciali: ad esempio, la crisi economica mondiale e il suo impatto nei Paesi poveri e l’importanza dell’etica per un retto ordine economico-mondiale, argomento che sarà sviluppato ulteriormente anche nella prossima Enciclica:
“Naturalmente, farò appello alla unitarietà internazionale (…) parlerò di questo anche nell’Enciclica: questo è un motivo del ritardo. (…) Spero che l’Enciclica potrà anche essere un elemento, una forza per superare questa crisi”.
Ha parlato pure della Chiesa africana, della sua vitalità e dei suoi problemi: dell’annuncio del Vangelo per il continente, della capacità dell’annuncio della Chiesa di rispondere alle attese più profonde della cultura africana e di dare un ampio respiro comunitario e di lungo termine, a differenza delle promesse di benessere di breve termine che danno le sette religiose:
“Io amo l’Africa, ho tanti amici africani già dai tempi in cui ero professore fino a tutt’oggi. Amo la gioia della fede, questa gioiosa fede che si trova in Africa”.
Il Papa ha anche parlato dell’Aids e della prospettiva cristiana dell’amore e della sessualità e dell’impegno efficace e positivo di tante istituzioni cattoliche a vantaggio dei malati e dei sofferenti, un messaggio di speranza per l’Africa e per la Chiesa in Africa:
“Direi che non si può superare questo problema dell’Aids solo con slogan pubblicitari (…) non si può superare con la distribuzione di preservativi, che al contrario aumentano il problema. La soluzione può solo essere una umanizzazione della sessualità, un rinnovo spirituale e umano”.
Sorridendo il Papa, all’inizio della conferenza, ha anche risposto a una domanda circa la sua presunta solitudine, di cui parlano tanto spesso i media:
“Per dire la verità, mi fa un po’ ridere questo mito della mia solitudine. In nessun modo mi sento solo. Ogni giorno ricevo delle visite dei collaboratori più stretti, incominciando dal segretario di Stato (...) Sono realmente circondato da amici e in stupenda collaborazione con vescovi, collaboratori, laici e sono grato per questo”.
In sostanza, abbiamo visto, all’inizio di questo viaggio, un Papa sereno e fiducioso sulla strada del suo primo incontro, come Pontefice, con l’Africa.
© Copyright Radio Vaticana
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento