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CITTA' DEL VATICANO
Il Papa ha dispensato Mons. Gerhard Wagner, contestato parroco austriaco ultraconservatore, "dall'accettare l'ufficio di vescovo ausiliare di Linz, in Austria". Lo annuncia un bollettino ufficiale della Santa Sede.
Wagner aveva sostenuto che l'uragano Katrina era stata una ''punizione divina'' per l'immoralità dei cittadini di New Orleans e aveva tacciato di ''satanismo'' la saga di Harry Potter.
In una nota di poco piu' di una riga, la sala stampa vaticana si limita ad annunciare che ''il Santo Padre ha dispensato il Rev.do Gerhard Wagner dall'accettare l'ufficio di vescovo ausiliare di Linz (Austria)''.
Il direttore della sala stampa vaticana ha poi precisato all'ANSA che il Papa ha risposto cosi' positivamente ad una richiesta avanzata dallo stesso Wagner, annunciata circa due settimane fa ma giunta in Vaticano ''nelle forme dovute'' dopo qualche tempo.
La dispensa papale chiude cosi' una vicenda iniziata il 31 gennaio scorso, con la nomina da parte del Papa a nuovo ausiliare della diocesi di Linz del sacerdote ultraconservatore. La nomina aveva subito suscitato accese polemiche tra i vescovi austriaci, gia' in fermento dopo la revoca della scomunica ai quattro vescovi lefebvriani e le dichiarazioni negazioniste di uno di loro. Con un gesto senza precedenti, la conferenza episcopale austriaca, convocata d'urgenza il 16 febbraio scorso aveva chiesto al pontefice una ''maggiore attenzione'' nelle future nomine.
Poche ore prima, lo stesso Wagner aveva annunciato la propria intenzione di chiedere ''in piena autonomia'' la revoca della nomina, precisando di avere gia' ottenuto il si' del Vaticano. La Santa Sede aveva pero' negato, fino a pochi giorni fa, di avere ricevuto alcuna richiesta formale. Ora, con la pubblicazione della dispensa, Gerhard Wagner, potra' ufficialmente tornare a fare il parroco di Windischgarsten, nell'Alta Austria.
© Copyright Ansa
Mi rincresce moltissimo ma la precisazione e' insufficiente!
Leggendo le agenzie si ha l'impressione che il Santo Padre abbia ceduto alle pressioni dei vescovi austriaci che hanno alzato la voce.
Questo non e' accettabile. Attendiamo ulteriori chiarimenti.
R.
10 commenti:
Raffa, ti segnalo -GRAVISSIMO- questa ennesima intervista a Kueng, stavolta sulla socialdemocratico-bavarese Sueddeutsche Zeitung:
http://www.sueddeutsche.de/politik/372/460009/text/
In essa, il Nostro non esita a DIFFAMARE (e uso un termine educato...) il Servo di Dio Pio XII. Assolutamente da tradurre accuratamente il prima possibile, e diffondere come esempio di sensus acatholicus kuenghiano, debitamente chiosata -prima che lo faccia La Stampa/Repubblica ..
Ho letto l'intervista usando il traduttore automatico.
Mi sembra che Kung stia utilizzando Pio XII contro Benedetto XVI visto che non si fa problemi a dire che ritiene che il Santo Padre provi ammirazione per il Servo di Dio.
Mette in guardia dalla sua canonizzazione allineandosi perfettamente ai detrattori del Santo Padre.
Come al solito...
E' chiaro che il carissimo teologo ha rialzato la testa e sgomita per mantenere un posto al sole.
A questo punto spetta ai vescovi tedeschi ed alla Santa Sede intervenire.
Ovviamente se non e' troppo disturbo...
Qui e' stata offesa la memoria di un Pontefice.
R.
cara Raffaella capisco il tuo malumore su questa vicenda ma non credo ci fossero molte alternative dal momento che Wagner stesso aveva chiesto di essere dispensato dall'incarico, per oggettive difficoltà locali che non si sentiva di superare. La verità tutta non la sapremo mai (sono state fatte veramente forti pressioni su Wagner o non se l'è spontaneamente proprio sentita di restare tra i lupi?) ma i vescovi austriaci non hanno fatto comunque una gran bella figura. E per quanto sono stati perentori nei toni insolitamente usati col Papa in questa faccenda, tanto dovranno a parer mio dimostrarsi ineccepibili in futuro, anche su altre questioni (fossi una loro fedele, diventerei iperesigente).
Riguardo alle agenzie, non so quanta profondità di contenuti possa esserci in articoli che sottolineano come motivo dell'allontanamento di un sacerdote il presunto scandalo legato ad una critica ad Harry Potter. Un marziano che passa di qua per caso, direbbe: "tutto qui"? "I vescovi austriaci hanno messo in piedi tutto sto' casino per Harry Potter?"
Su..siamo seri...Non è che in Vaticano possono star dietro anche alla ridicolaggine con cui vengono divulgate le agenzie
Kung senza Benedetto XVI da criticare, di cui sparlare nella sua biografia e del cui presunto cambiamento dai tempi del concilio da raccontare sarebbe meno della metà di ciò che rappresenta. Gran parte della chiesa e della teologia tedesca sono intrise dei suoi principi e sono in crisi. E' paradossale, ma Benedetto XVI è ciò che gli garantisce ancora un posto al sole. Non si illuda, almeno in Italia non viene cercato per se stesso ma contro il Papa.
Ragazzi e ragazze, pensateci bene: i vescovi austriaci potranno anche suggerire vivamente 'maggiore discernimento' nella scelta di nuovi candidati all'episcopato; però: basterà che la Santa Sede nomini in futuro sacerdoti moralmente irreprensibili, teologicamente ferrati, e con esperienza pastorale. [Forse era il profilo dello stesso Wagner (parroco per vent'anni E con un dottorato in Teologia alla Gregoriana)...ma così va il mondo...] 'Basterà' però nominare uno che consideri Kathrina un puro figlio della teoria del caos, Harry Potter un libro qualsiasi, e... non dimentichi di denunciare i peccati gravi della nostra società -peccati che avvengono anche in Louisiana, sissignori. Come potranno fermarne l'insediamento, stavolta?
Cara gemma, condivido la tua analisi. Kung non sta facendo altro che assicurarsi ciò che gli serve per la vecchiaia e questo può farlo soltanto denigrando Benedetto XVI ormai è la strada che rende di più economicamente e per popolarità.
Prendiamo atto che un pio sacerdote, colpevole soltanto di essere fedele al catechismo dei nostri padri, non può più diventare vescovo. Con il prossimo papa, Kung sarà nominato cardinale
con il prossimo papa, Kung mi viene da pensare che sarà in un posto nel quale le interviste e le sparate da pallone gonfiato non hanno alcun valore.
E' un posto dove finiamo tutti prima o poi anche se ci auguriamo di arrivarci poi.
io non la vedrei così rosea per Kung (anzi, rossa, visto che parliamo di porpora). Il prossimo Papa, a Dio piacendo, è ancora lontano e Kung è coetaneo di Benedetto XVI...
Temo che certi rospi da ingoiare accorcerebbero la vita di chiunque, mentre i "reverendi" Kung vengono incensati dentro e fuori le mura vaticane. Se l'andazzo è questo...
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