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Riceviamo e con grande piacere ed onore pubblichiamo questo servizio di Salvatore Izzo sui dati delle udienze generali del 2008.
Izzo e' la dimostrazione di quanto i giornalisti possano essere obiettivi, professionali ed onesti.
Per questo lo ringraziamo.
R.
PAPA: NEL 2008 MENO UDIENZE GENERALI (E QUINDI MENO FEDELI)
(AGI) - CdV, 17 dic.
Benedetto XVI, che per partecipare alla Giornata Mondiale della Gioventu' di Sydney aveva sospeso per tutto il mese di luglio il normale calendario della sua attivita' pastorale, ha tenuto quest'anno solo 42 Udienze Generali, con la partecipazione in totale di 534.500 persone.
Ottobre, con 107 mila fedeli, il mese con le Udienze Generali piu' affollate. Questi dati sono pubblicati oggi dall'Osservatore Romano sulla base di informazioni della Prefettura della Casa Pontificia, che conteggia le presenze solo in base ai biglietti di invito ritirati presso i suoi uffici in Vaticano.
Nel 2007 le Udienze Generali del mercoledi' erano state invece 44, con la partecipazione totale di 729.100, sempre contati dalla prefettura della Casa Pontificia.
Il calo numerico e' dovuto sia al minor numero di Udienze Generali, sia al fatto che in agosto quest'anno il Papa ha incontrato i fedeli a Castelgandolfo, nell'angusto cortile della sua residenza privata, invece che in Vaticano dove piazza San Pietro o l'Aula Nervi possono accoglierne molti di piu'.
© Copyright (AGI)
Finalmente un po' di chiarezza e di onesta'!
Pregherei la Prefettura della Casa Pontificia di pubblicare i dati effettivi delle udienze e non il numero dei biglietti distribuiti.
Basta un colpo d'occhio per capire quante persone ci sono in piazza San Pietro. E' sufficiente un po' di allenamento...
Grazie ancora a Izzo.
R.
3 commenti:
In realtà che importanza hanno queste ciffre?
Sono solo l` occasione ad esempio per Politi per farne la chiusura del suo articolp meschino e piccolo piccolo.
Ancor più meschino che Politi conosceva senza alcun dubbio i dati che ci ha trasmesso Izzo nel suo articolo.
Cara Raffaella questo lo dovremmo chiedere tutti in coro. Che la Prefettura della Casa Pontificia, non si limiti a contare i biglietti distribuiti, perchè ribadisco ancora una volta, che il colpo d'occhio e le immagini delle udienze, smentiscono in maniera incontrovertibile, i loro dati.
ma quanti ne conosco che sono andati a Roma, in piazza, senza il biglietto! E quanti, a partire da me, non fanno parte di alcuna associazione o movimento nè ci erano stati prima. E' chiaro poi che chi ad un'udienza c'è già stato, non può tornarci l'anno dopo.
Che conta meschina...Izzo ha fatto un ottimo lavoro (e lo ringrazio anch'io per questo), ma l'opinione che andrà avanti sarà quella che è già stata messa in moto, la sola che andrà avanti.
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