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Redazione
Quindici minuti di colloquio, concessi al termine dell'udienza generale a Piazza San Pietro, sono serviti a Papa Benedetto XVI per ribadire a Nancy Pelosi, cattolica democratica sostenitrice della libertà di scelta sull'aborto e speaker della Camera dei Rappresentanti Usa, che la Chiesa si aspetta dai cattolici, e sopratutto dai legislatori, un impegno a difendere la vita in tutte le sue fasi.
Un messaggio fin troppo chiaro non solo per la rappresentante di Capitol Hill ma anche, attraverso di lei, per la nuova amministrazione di Barack Obama decisa a difendere il diritto di aborto e a rifinanziare la ricerca sulle cellule staminali embrionali. Sono prospettive che il Vaticano e i vescovi americani temono e condannano.
Sentimenti, questi, che appaiono con chiarezza anche dallo stringato comunicato diffuso dalla Sala Stampa Vaticana sull'incontro avvenuto oggi tra Ratzinger e la Pelosi. «Al termine dell'udienza generale, Benedetto XVI - si legge nella nota - ha incontrato brevemente la signora Nancy Pelosi, speaker della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti d'America, e il seguito. Il Papa ha colto l'occasione per illustrare che la legge morale naturale e il costante insegnamento della Chiesa sulla dignità della vita umana dal concepimento alla morte naturale impongono a tutti i cattolici, e specialmente ai legislatori, ai giuristi e ai responsabili del bene comune della società, di cooperare con tutti gli uomini e le donne di buona volontà per promuovere un ordinamento giuridico giusto, inteso a proteggere la vita umana in ogni suo momento».
Curiosamente, nel suo sito, Nancy Pelosi ha pubblicato una sintesi dell'udienza di tutt'altro tono.
«Nella nostra conversazione - ha affermato l'esponente democratica - ho avuto l'opportunità di esprimere il mio apprezzamento per il ruolo guida che ricopre la Chiesa nella lotta alla povertà, alla fame e al riscaldamento globale, come pure per l'impegno del Santo Padre in favore della libertà religiosa e per il suo prossimo viaggio e messaggio a Israele».
© Copyright Il Sussidiario, 18 febbraio 2009
6 commenti:
Come al solito, Benedetto XVI non le manda certo a dire. E la Pelosi riferisce quello che ha detto lei, ma non quello che le ha detto il Papa. quando il discorso non conviene anche gli americani fanno orecchie da mercanti. Maria Pia
Dici bene Maria Pia, ma oltre a evitare gli argomenti per lei scomodi, la Pelosi forza anche la mano, cercando di strumentalizzare la Chiesa a sostegno delle tesi sue, del suo partito e delle loro lobby. Questo dalle mie parti si chiama millantato credito.
Scrive infatti: "Nella nostra conversazione ho avuto l'opportunità di esprimere il mio apprezzamento per il ruolo guida che ricopre la Chiesa nella lotta ...al riscaldamento globale".
Ma quando mai?!
E' vero che la Chiesa e in particolar modo il Santo Padre Benedetto XVI porta avanti con forza la tematica della difesa del Creato. Ma per quanto riguarda il Global Warming siamo di fronte ad una forzatura, in un momento in cui i potenti ed interessati sostenitori di quella teoria si trovano in evidente difficoltà, essendo stati smentiti da tutte le ultime rilevazioni scientifiche.
V. qui:http://www.zenit.org/article-17184?l=italian
o semplicemente la pelosi ha un altro punto di vista e va avanti per lasua strada.
gianni
ecco..se crede vada avanti per la sua strada, la Pelosi, ma non faccia la sceneggiata di fermarsi in Vaticano. Non credo le sia stato implorato di farlo
non è che tutti quelli che vanno dal papa devono per forza uscire allineati con le sue posizioni.
gianni
per carità..nessuno li vuole allineati, ma facciano almeno un resoconto completo di ciò di cui si è parlato e non solo di ciò che fa comodo alla propria causa. E poi si dice che è il Papa a fare poltica. A me pare che spesso siano i poltitici sedicenti cattolici a servirsi del Vaticano quando serve. D'altronde il Papa i discorsi sulla difesa della vita li fa con tutti, destri, sinistri, occidentali, africani, latinoamericani. E rispetto della vita non è riferito evidentemente solo al suo inizio e alla sua fine ma sempre, a tutto il suo percorso. Ma questo piace sempre tralasciarlo perchè non aiuterebbe certi titoli e relativa polemica
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