martedì 17 febbraio 2009

Così hanno “suonato” Wagner (Tornielli)


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Leggiamo il commento scritto da Andrea Tornielli nel suo blog...molto interessante per capire la situazione a dir poco disastrosa della diocesi di Linz e della Chiesa austriaca.
R.

Così hanno “suonato” Wagner

Andrea Tornielli

Qualche dettaglio in più sulla delicatissima vicenda del vescovo ausiliare di Linz, dimissionario prima ancora di ricevere la consacrazione episcopale.
Fonti ben accreditate mi confermano che la scelta di designarlo era stata presa per ovviare a un problema in diocesi, la crescente influenza dei gruppi di base (come “Noi siamo Chiesa”) e una certa evidente difficoltà del vescovo diocesano a tenere la barra a dritta.
Se ora le dimissioni di Wagner saranno accettate - e nel caso siano irrevocabili, è ovviamente impossibile costringere l’interessato a rimanere - ci troveremo di fronte a un caso di revoca di una nomina episcopale sancita dalla pressione mediatica.

Dal blog di Andrea Tornielli

Il vescovo di Linz, che si ritrova con un seminario vuoto, ha fatto ben poco per convincere Wagner a rimanere. E non si puo' dire che i vescovi austriaci si siano strappati i pochi capelli che hanno in testa nella riunione di ieri.
Don Wagner ha dichiarato di avere dormito molto meglio domenica sera, dopo l'annuncio della sua rinuncia.
Quasi me lo immagino mentre, fra se' e se', afferma: arrangiatevi!
Francamente non posso dargli torto.
Non ci resta che osservare l'abisso in cui si trova la Chiesa Cattolica in Europa anche grazie a professoroni che parlano di Medioevo riferendosi a Papa Benedetto.
Sono questi i frutti che raccogliamo grazie alla misericordia mediatica di certi soggetti, docenti pensionati e non? Che bella cosa...che bei risultati...che grandi prospettive.
Povera Chiesa...noi possiamo solo pregare per il Papa e per le poche persone coraggiose che ancora compongono la gerarchia ecclesiastica
.
R.

19 commenti:

Anonimo ha detto...

Cara Raffaella, il problema non è che nella Gerarchia ci sono poche persone coraggiose, ma che ci sono poche persone cattoliche.

Anonimo ha detto...

Tornielli ha scoperto l'acqua calda!!

Annunciatelo al mondo!

L'acqua calda!! Addirittura!!

L'acqua è calda - chi l'avrebbe mai detto?

Anonimo ha detto...

Permettete che condivida con voi una piccola riflessione che questa mattina facevo con alcuni confratelli ad un ritiro di preti giovani. Non siamo in un tempo in cui è solo più la gerarchia, bene o male, che parla? Con coraggio, altre volte meno. Con verità, altre volte meno, molto meno. La domanda che ci facevamo è: ma la nostra gente dove è? Dove sono finiti i cattolici impegnati che hanno da dire la loro, che hanno cultura e mezzi per farsi ascoltare nel difendere la verità, nell'annunciare la verità? Domande che lascio alla vostra riflessione ringraziando dell'ascolto...

Raffaella ha detto...

Grazie, don Luca :-)
R.

Anonimo ha detto...

Carissimo Reverendo Don Luca, La ringrazio dell'opportunità e colgo il Suo invito a una comune riflessione.
Lei ha proprio ragione. Anch'io continuo a chiedermi dove sono tutti e perchè non ci sia una reazione indignata di massa dei cattolici a supporto del Pontefice e della sana dottrina. Ma io sono una convertita, come mi pare molte/i frequentatrici/frequentatori abituali di questo Blog, e quindi abituata alla pugna. Invece le persone sante e pie che hanno avuto la grazia della fede da sempre, tutte casa e chiesa - quelle che dalla mia parte si chiamano "paolotte" (lo dicevo anch'io e adesso mi onoro di farne parte!) - sembra che negli ultimi decenni siano state cresciute con il mito assoluto della moderazione e del dialogo, anche a discapito della giustizia e della verità. E purtroppo questo vale anche per molti sacerdoti, ai quali spesso sembra che siamo chiamati a dare slancio e coraggio noi, invece che il contrario. E questo non è certo motivo di vanto, ma di rammarico. Per questo siamo in tanti che guardiamo al nostro grande Papa della Verità con tanto affetto e devozione, trovando solo in lui (o quasi) guida, conforto e consolazione. Quindi la prima ragione credo possa essere ricercata in decenni di predicazione che hanno di fatto bandito virtù come la fortezza e il coraggio della testimonianza, a favore della nuova virtù cardinale della "moderazione". Non si parla qui di mitezza e temperanza, bensì del dover andare d'accordo con tutti comunque sempre e ad ogni costo, cioè di una sorta di arrendevolezza e passività rispetto alla mentalità del mondo. Anche una certa distorsione, mitizzazione e assolutizzazione della virtù del "silenzio" mi pare contribuisca a questa confusione, il cui frutto marcio mi sembra possa riassumersi nel termine "tiepidezza".
Credo poi che una seconda ragione vada ricercata nel fatto che i cattolici convinti e ferventi di solito testimoniano la loro fede innanzitutto nella propria vita. Quindi le loro energie e il loro tempo vengono spesi nel fare il proprio dovere quotidiano, nel lavoro, nella famiglia, nella preghiera, nella partecipazione ai Sacramenti e spesso anche in attività parrocchiali e caritatevoli varie. Non resta spazio per le diatribe interne, che per l'anima non sono affatto attraenti, ma solo mortificanti. Solo che questo disimpegno, consente il proliferare delle inflitrazioni nemiche. Faccio un esempio: anche se ci sono preti che predicano cose indicibili contro la dottrina e contro la Chiesa (provi a rigirarsi per bene questo sito e poi mi dice: http://www.dongiorgio.it/?) non riuscirei mai a pensare di impegnare delle energie per organizzare la fronda contro un sacerdote. Al massimo organizzerei un S.Rosario per lui. Preferisco usare il mio tempo per servire un bravo sacerdote che per combatterne uno "cattivo" (per favore mi insegni Lei come si fa a non giudicare in questi casi..:-( ). Invece dall'altra parte ci sono sedicenti "cattolici" in servizio permanente effettivo che passano il tempo a cercar di cambiare la dottrina cattolica all'interno della Chiesa e a creare divisioni e contestazioni alla Chiesa gerarchica "ortodossa". L'articolo di Tornielli mette in evidenza la rilevanza che certi gruppi più o meno eversivi possono assumere, fino a quasi prendere una sorta di controllo nelle loro comunità, grazie anche a forti complicità del mondo esterno.
Ecco che si affaccia qui una terza e determinante ragione. Lei chiede: "Dove sono finiti i cattolici impegnati che hanno da dire la loro, che hanno cultura e mezzi per farsi ascoltare nel difendere la verità, nell'annunciare la verità ?" Ma quali mezzi, in questo mondo, parlo di tutto il mondo, sono al servizio della verità? La cultura dominante è al servizo dei poteri forti e del principe del mondo che è menzognero ed omicida dal principio, che odia e desidera uccidere la Verità e quindi la Chiesa Cattolica. Guardi cosa succede ai cattolici che provano a rompere il muro del suono. Pochi esempi tra i tanti: Socci alla Rai, Buttiglione in Consiglio Europeo, Blaer in Inghilterra, Magdi Cristiano Allam al Corriere.. e soprattutto il nostro crocifisso Santo Padre!
Quanti Cattolici sono pronti al martirio morale, sociale, economico, fino a quello fisico?
La Chiesa della moderazione ha mai insegnato la meta del martirio?
Spero di aver portato un contributo utile.
A questo punto, però, concediamoci un dato di speranza e di ottimismo e rendiamo onore al merito, perchè in questo Blog c'è un caso stupendo di impegno personale, che è quello di Raffaella, da cui tutti attingiamo e a cui tutti in qualche modo partecipiamo.

Anonimo ha detto...

Scusa Raffella, messaggio di servizio.
Si riesce a sostituire il link che ho indicato nel precedente intervento con la home giusta che è questa http://www.dongiorgio.it/?
Scusami, mi spiace davvero segnalare nel tuo bel blog un sito vergognoso come questo, dove un sacerdote arriva ad inneggiare alla resistenza armata, ai mitra, alla soppressione di Eluana, ai preservativi, al sesso libero...
A te segnalo in home gli articoli tremendi di Micromega che questo prete rilancia (insieme alle interviste a Kung) contro la CEI e il Santo Padre, con frasi come questa: "Lo smarrimento, crescente nel corso degli anni, sta diventando un fuggi-fuggi generale, davanti alla disumanità agghiacciante di papa Ratzinger, una figura che, se io fossi cattolico, guarderei con profonda preoccupazione per i danni che sta arrecando alla sua e mia (se fossi cattolico…) Chiesa."
Questo è scandalo!
E stanno lì a far le pulci ai Lefebvriani, a Wagner...
Preghiamo!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

La Chiesa è composta dal clero, dai religiosi e dai laici. E' vero che alle volte anche i laici dovrebbero riscoprire il loro ruolo di evangelizzatori in prima linea, nei posti di lavoro, in famiglia, nel tempo libero, con la parola e con l'esempio, con la gerarchia e sotto la gerarchia. Ma alle volte, certe questioni agli uomini e alle donne di buona volontà, di fede autentica, laboriosa e spontanea, appaiono incomprensibili perchè frutto di ragionamenti contorti di qualche teologo che ha scambiato la cattedra in facoltà con un palchetto di Montecitorio e qualche vescovo che ha scambiato il giornale per l'Acta
Apostolicae Sedis. Quello che è avvenuto in Austria è proprio questo: si è voluto cavalcare l'onda dei mass media con buona pace del piccolo gregge.

Anonimo ha detto...

agghiacciante il sito di questo don Giorgio...

e nessuno dice nulla????


Luigi

Raffaella ha detto...

Gia'...sono proprio curiosa di vedere se ci saranno provvedimenti.
Io ne dubito...abbondano solo da una parte!
R.

Anonimo ha detto...

@Sam
Grazie della sua riflessione. Mi aiuta a capire e pensare. Due verbi un po' in disuso dalle nostre parti insieme ad ascoltare. Da quel poco che ho capito di Gesù mi pare di poter dire che ci chiede di testimoniare la verità e combattere la menzogna. Oggi combattiamo le persone e ci dimentichiamo di Cristo. Sono convinto che coloro che maggiormente urlano contro certi valori o verità sono coloro che li hanno persi. Come sacerdote non dovrei amarli? Nel loro agitarsi per molte cose non c'è davvero un fondo di verità pur espresso nella maniera peggiore? Un prete che sbaglia non è un prete da mettere alla gogna, è un prete da amare perché sta tradendo il suo Signore, l'unica cosa che ha, a partire dalla sua affettività. La mitezza del Santo Padre, custode della Verità, che toglie le scomuniche non ci insegna nulla? Il martirio non è forse amare chi non è amabile, abbracciare chi ti sputa addosso, ascoltare chi insulta tutto ciò che ami? Non per condividere il pensiero, ma la misericordia di Dio. Perdonate la lunghezza del post....

Anonimo ha detto...

Ciao, Raffa, ti segnalo questo interessante, in tedesco:

http://www.kath.net/detail.php?id=22144


(c'è del decente anche in Salisburgo..:)

Anonimo ha detto...

Il vescovo ausiliare di Salisburgo, che dovrebbe prendere il posto del lanzichenecco attuale, difende Wagner con argomenti ragionati.Certo poteva farlo prima, ma c'è stato un vero uragano mediatico sull'uragano vero.Saluti, Eufemia
http://www.kath.net/detail.php?id=22144

Anonimo ha detto...

Sam sono andato a vedere questo sito.
Allucinante, ma nessuno sa a che Diocesi appartiene questo idiota? Ci sarà un Vescovo spero!!! Qui altro che fumo di Satana e sporcizia nella Chiesa, questo è da incendio della Geenna.
Non ho parole

Anonimo ha detto...

Caro Don Luca, d'accordo sul fatto che le persone consacrate che tradiscono Dio sono da compatire, nel senso più profondo della compassione, tremando per loro in vista della retribuzione eterna. L'amore in questo caso si concretizza nella preghiera assidua per la loro conversione e infatti mi pare di aver precisato che personalmente non potrei mai organizzare una fronda contro un sacerdote, bensì un Santo Rosario a suo favore.
La prego tuttavia di considerare che, al contrario, molti consacrati e laici catto-progressisti trovano il tempo, le energie e le giustificazioni per agire contro propri fratelli nella fede o persino contro il Santo Padre (!) non perchè tradiscano il loro Signore, ma, a loro avviso, il famigerato spirito del Concilio. In questo sito non mi pare che ci sia da parte di alcuno la volontà di attaccare le persone, tanto meno dei pastori della Chiesa. In realtà, "per testimoniare la verità e combattere la menzogna", siamo obbligati a prendere atto e compiangere gli attacchi contro il Santo Padre e il Magistero che partono quotidianamente da alcuni di loro.
Don Marco caro, grazie davvero per la consolazione.
La Diocesi è Milano. Don Giorgio è un grandissimo estimatore del suo Emerito. Ecco qui l'intervento che rilancia di "Noi siamo Chiesa" (l'organizzazione che ha agito contro Wagner)che spiega molte cose.
http://www.dongiorgio.it/pagine/pagine.php?id=1203&nome=religione

Anonimo ha detto...

@Sam
Anche io spesso mi trovo a sentirmi citare il Concilio da persone che mai ne hanno letto una riga... e me ne rammarico. Dunque ben vengano laici cattolici che tentano di viverlo e farlo conoscere nel solco della Tradizione (chiamarlo Concilio di rottura è una aberrazione teologica!). Il mio commento voleva solo richiamarci tutti a non fare il gioco del Male che è proprio quello di dividere in nome della verità. Unità e verità stanno insieme, come tutti noi sappiamo e desideriamo! Ciò detto ben venga il sì, sì, no, no di fronte a quanto si dice. Questo spazio mi sembra prezioso per questo! Grazie dunque a chi lo mantiene ed a chi interviene...

Raffaella ha detto...

Grazie a Lei, don Luca
R.

Anonimo ha detto...

Don Luca, mi sono dimenticata di ringraziarla per gli spunti di meditazione. Lo faccio ora.
Vorrei chiudere con quest'ultimo commento l'argomento Don Giorgio, perchè è solo un esempio tra tanti possibili, per dimostrare che la ribellione interna(ben oltre la disobbedienza)contro la Santa Chiesa esiste, striscia e prolifica indisturbata anche a casa nostra.
Don Marco... l'"idiota" del sito "da incendio nella Geenna" ha scritto - come è detto nella pagina biografia - numerosi libri, stampati presso varie Edizioni: Paoline, Marna, Mimep e Velar-ElleDiCi.
Pensiamo a quei poveri cattolici che, desiderosi di formazione cattolica, si abbeverano a queste fonti avvelentate.
Nel sito, tra l'altro, Gesù è pressochè assente e non sono riuscita a trovare alcuna immagine sacra, tranne una blasfema (Gesù Cristo Misericordioso... con la faccia di Berlusconi - Sigh, sigh, sigh!).
Abbiamo compassione e misericordia per questo sacerdote, desideriamone la conversione e non "la gogna" (anche perchè la pubblicità e una qualche sanzione da issare come palma di martirio ai lettori di micromega e alle comunità di base è proprio quel che cerca), preghiamo per lui, ma permettetmi di dire che coviene pregare anche un po' per noi...

Anonimo ha detto...

Raffaella (ed Eufemia) : volevo segnalarvi le due nomine di oggi in area germanica: il Papa ha confermato l'elezione di un abate territoriale cistercense in Austria (notizia: un sudafricano trenanovenne siederà nella conferenza episcopale austriaca) e... il Papa ha dato il nuovo vescovo ausiliario al Card. Sterzinsky (...) , Berlino. Si tratta di un canonista cinquantaquattrenne , fra l'altro capo del personale della diocesi. Ora: non so se nel caso di Berlino si sia trattato di una nomina totalmente in linea con l'amministrazione Sterzisky, o...

Raffaella ha detto...

Si sentono girare le mie rotelle? :-))
R.