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I soliti noti (non parlo degli immigrati che si sicuro non c'entrano nulla!) hanno perso l'ennesima occasione per stare a casa a studiare ed hanno lanciato pesanti insulti al Papa.
Mi aspetto che qualcuno presenti formale denuncia per vilipendio visto che quanto detto da questi quattro gatti appare ancora piu' grave di cio' che Di Pietro ha affermato sul Presidente Napolitano.
Mi aspetto che i colpevoli siano identificati e denunciati altrimenti il nostro diventara' ancora di piu' il Paese delle banane!
R.
Alemanno: gravi gli insulti al Papa
ROMA (31 gennaio) - «Gravi e vergognosi sono gli insulti che dal corteo di oggi sono stati lanciati contro il Santo Padre. Ci auguriamo che gli organizzatori prendano le distanze da queste affermazioni estremistiche e volgari che si rivelerebbero un vero e proprio boomerang per chi dice di voler propugnare una maggiore integrazione degli immigrati. Insultare la nostra religione e il suo massimo rappresentante è la strada migliore per provocare reazioni intolleranti al fenomeno del flusso dell'immigrazione clandestina». È quanto dichiara in una nota il sindaco di Roma, Gianni Alemanno.
Anche il presidente della Provincia Zingaretti ha definito inaccettabili le offese al Papa.
4 commenti:
Certo cara Raffaella perchè anche il vilipendio ha due pesi e due misure. A poco servono le parole del Sindaco Alemanno e di Zingaretti..... Si passi alle azioni concrete.
Quale corteo?
Antonio
ci si metta d'accorso, perchè solitamente nei bar, nei negozi e in certi blog (vedi il Gironale) gli insulti al Papa sulla faccenda immigrazione arrivano proprio da chi non li vuole, auspicando che il Papa se li porti in Vaticano e i vescovi nelle cattedrali. Gli immigrati e chi li sostengono farebbero bene a rendersi conto che se non fosse per il ruolo "sul campo", nell'accoglienza pratica (vedi Caritas) e nella predicazione di certi ideali, Lampedusa sarebbe sbarrata già da un pezzo. Francamente, quando non so come aiutare un immigrato,dopo averlo visitato e curato per le questioni urgenti, lo mando alla Caritas, non certo a strutture solidaristiche gestite da centri sociali, no global o organizzate dall'"onda", che mi pare difettino abbastanza sul territorio (o sono io ad essere ignorante nel merito).
Che le scarpe del Papa siano di Prada è tutto da dimostrare e sarebbe bene porre fine a questa panzana una volta per tutte.
Non so perchè riesco ad arrabbiarmi ancora per queste cose ma come direbbe mariateresa ne ho veramente gli zainetti (non di Prada) pieni!
parole sante cara Gemma! :-))))
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