giovedì 11 dicembre 2008
Il Papa agli universitari di Roma: la “Lettera ai Romani” di San Paolo diventi nutrimento sostanzioso per la vostra fede (Sir)
Vedi anche:
Il Papa ai giovani: il Cristianesimo è rivoluzione che abbatte le mura (Agi)
Giovanni Maria Vian: Benedetto XVI non predica principi vuoti né ripete sterilmente buoni propositi (Osservatore Romano)
Da Benedetto XVI un assaggio della prossima enciclica. Commento di Carlo Marroni
Annunciata la prossima pubblicazione dell'enciclica sociale del Papa (Radio Vaticana)
Il Papa: speculazioni e propaganda non aiutano la pace (Izzo)
Il Papa in Terra Santa, un pellegrinaggio di fede (Brunelli)
Nel pomeriggio, la Messa degli universitari in San Pietro e il saluto del Papa, che consegnerà agli studenti la Lettera di San Paolo ai Romani (R.V.)
Il Vaticano non corregge affatto il tiro sui gay dal momento che la polemica è stata creata ad arte dai media!
Padre Lombardi precisa la posizione della Chiesa sulla depenalizzazione dell'omosessualità (Sir)
Benedetto XVI chiede più impegno contro la povertà (Fontana)
Messaggio del Papa per la Giornata Mondiale della Pace 2009: lo schema per punti del Sir
Card. Martino: l'Enciclica sociale potrebbe uscire nei primi mesi del 2009
Padre Lombardi: La Chiesa è per la depenalizzazione dell'omosessualità
Messaggio del Papa per la Giornata Mondiale della Pace 2009: la sintesi del Sir
Messaggio di Benedetto XVI per la Giornata Mondiale della Pace 2009: "Combattere la povertà, costruire la pace"
Conferenza Stampa di presentazione del Messaggio del Santo Padre Benedetto XVI per la 42a Giornata Mondiale della Pace
Il Papa: "Senza lasciarci formare dalla Chiesa non diventiamo Cristiani. Un Cristianesimo autonomo, autoprodotto, è una contraddizione in sé" (Catechesi udienza generale)
Il Papa: Fragili i diritti dell'uomo se non fondati su Dio (Bobbio)
Atto commemorativo per commemorare il 60° Anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo
Viva il Dalai Lama, l’unico religioso che può parlare di sesso senza scandalizzare nessuno (Tempi)
Il Papa: I diritti umani rimangono fragili se non sono fondati su Dio (Galeazzi)
E la notte fu. La vera storia del peccato originale (Magister)
Due richiami decisivi per le banche nelle parole del Papa (Colombo)
Il Papa: c’è un’umanità ancora senza diritti (Mazza)
Discorso del card. Bertone sui diritti umani: il commento di Andrea Tornielli
Il Papa ed il Presidente Napolitano assistono al concerto diretto da Inma Shara
Il Papa: "La dignità di ogni uomo è garantita veramente soltanto quando tutti i suoi diritti fondamentali vengono riconosciuti, tutelati e promossi" (Discorso in occasione del concerto per il 60° Anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo)
Analisi della dichiarazione stoppata dal Vaticano: ecco svelato lo scherzetto mascherato da depenalizzazione dell’omosessualità (Tempi)
BENEDETTO XVI: INCONTRO UNIVERSITARI, LA “RETE” DEI GIOVANI NEL MONDO “È SEMPRE ATTIVA”
“Il passaggio dell’icona di Maria Sedes Sapientiae dalla Delegazione rumena a quella australiana ci ricorda che questa grande ‘rete’ dei giovani nel mondo intero è sempre attiva e in movimento”. Lo ha detto, oggi pomeriggio, Benedetto XVI, nell’incontro con gli universitari, nella basilica di San Pietro. Al termine dell’incontro, infatti, l’icona di Maria Sedes Sapientiae, donata da Giovanni Paolo II agli universitari del mondo, passerà dalla delegazione rumena, accompagnata dall’arcivescovo di Bucarest, Ioan Robu, ai giovani australiani, guidati dal cardinale George Pell. La presenza del card. Pell, ha osservato il Papa, “ci riporta con la mente e con il cuore all’indimenticabile esperienza della Giornata mondiale della Gioventù del luglio scorso”. Un “saluto speciale” anche agli studenti israeliani e palestinesi che studiano a Roma grazie ai sussidi della Regione Lazio e delle Università romane, “come pure ai tre Rettori che hanno partecipato ieri all’incontro sul tema: ‘Da Gerusalemme a Roma per costruire un nuovo umanesimo’”.
© Copyright Sir
BENEDETTO XVI: INCONTRO UNIVERSITARI, LA “FORZA DI NOVITÀ SEMPRE ATTUALE” DEL VANGELO
“Quest’anno l’itinerario preparato per voi universitari dalla diocesi di Roma si coniuga opportunamente con l’Anno Paolino. Il bimillenario della nascita dell’Apostolo delle genti sta aiutando tutta la Chiesa a riscoprire la propria fondamentale vocazione missionaria e, al tempo stesso, ad attingere a piene mani dall’inesauribile tesoro teologico e spirituale delle Lettere paoline”.
Lo ha sostenuto Benedetto XVI, oggi, nell’incontro con gli universitari nella basilica di San Pietro, ricordando anche la consegna ai giovani della “Lettera ai Romani” nell’appuntamento odierno. Giudicando il Papa tale Lettera “uno dei testi più importanti della cultura di tutti i tempi”, ha espresso l’auspicio che questo scritto possa diventare “nutrimento sostanzioso per la vostra fede, portandovi a credere di più e meglio, ed anche a riflettere su voi stessi, per arrivare ad una fede ‘pensata’ e, al tempo stesso, per vivere questa fede, mettendola in pratica secondo la verità del comandamento di Cristo”. Solo così “la fede che uno professa diventa ‘credibile’ anche per gli altri, i quali restano conquistati dalla testimonianza eloquente dei fatti”. L’annuncio cristiano, che “fu rivoluzionario nel contesto storico e culturale di Paolo”, conserva “una forza di novità sempre attuale, in grado di abbattere altri muri che tornano ad erigersi in ogni contesto e in ogni epoca”.
Il nocciolo dell’annuncio di Paolo sta nella “novità della salvezza portata da Cristo all’umanità: nella sua morte e risurrezione la salvezza è offerta a tutti gli uomini senza distinzione”, ha aggiunto il Papa, che ha anche chiarito: “Offerta, non imposta. La salvezza è un dono che chiede sempre di essere accolto personalmente. È questo, cari giovani, il contenuto essenziale del Battesimo che quest’anno vi viene proposto quale Sacramento da riscoprire e, per alcuni di voi, da ricevere o da confermare con una scelta libera e consapevole”. Benedetto XVI ha, quindi, precisato che “la morte di Cristo, per la potenza di Dio, è fonte di vita, sorgente inesauribile di rinnovamento nello Spirito Santo”. Essere “battezzati in Cristo”, perciò, “significa essere immersi spiritualmente in quella morte che è l’atto d’amore infinito e universale di Dio, capace di riscattare ogni persona e ogni creatura dalla schiavitù del peccato e della morte”. D’altra parte, “la vita nuova del cristiano” consiste nell’amore di Cristo, da cui nessuno ci potrà separare, come avverte Paolo nella Lettera, che è “un messaggio di fede, certo, ma è al tempo stesso una verità che illumina la mente, dilatandola secondo gli orizzonti di Dio; è una verità che orienta la vita reale, perché il Vangelo è la via per giungere alla pienezza della vita”.
© Copyright Sir
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento