mercoledì 10 dicembre 2008

Il Papa ed il Presidente Napolitano assistono al concerto diretto da Inma Shara


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Diritti umani/ Donna basca dirige concerto per Papa e Napolitano

Inma Shara, 36 anni, 'enfant prodige' e attivista umanitaria

Città del Vaticano, 13 nov. (Apcom)

Una donna ha diretto il concerto in Vaticano, alla presenza del Papa e del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, in occasione del sessantesimo anniversario della Dichiarazione Onu dei diritti dell'uomo. Inma Shara, esuberante direttrice basca, è stata ringraziata dal Papa alla fine del concerto "per il talento e l'efficacia" con cui ha guidato la Brandenburgisches Staatsorchester di Francoforte nell'esecuzione di brani musicali di Mendelsshon, Mozart, Ponchielli e De Falla. A fine concerto la musicista basca ha salutato il Papa inginocchiandosi davanti a lui e baciandogli l'anello del pescatore.
Fra le più brillanti rappresentanti della sua generazione, Inma Shara, 36 anni, ha collaborato in passato con direttori del calibro di Zubin Mehta ed ha diretto alcune delle maggiori orchestre del mondo quali l'orchestra sinfonica nazionale russa, quella israeliana, quella ceca, la Philharmonica di Londra e l'orschestra del Teatro regio di Parma. Definita dal giornale spagnolo 'El Mundo' "la bambina prodigio della musica classica", la Shara è stata impegnata sul fronte delle cause umanitarie, ad esempio a fianco dei bambini in Zambia. Hanno assistito al concerto anche i presidenti di Camera e Senato, Gianfranco Fini e Renato Schifani, il presidente della Corte costituzionale Giovanni Maria Flick, il direttore generale dell'Organizzazione mondiale del lavoro, Juan Somavia e il presidente i cardinali Tarcisio Bertone e Renato Raffaele Martino.

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