mercoledì 11 febbraio 2009

Adornato: "Un festival della mediocrità, si salvano solo le suore misericordine" (Liberal)

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5 commenti:

Anonimo ha detto...

CASO ENGLARO: SAVIANO SUL PAIS, ITALIA CHIEDA PERDONO AL PADRE DI ELUANA

Madrid, 11 feb. (Adnkronos) -

“Come italiano, sento la necessita’ di sperare che il mio paese chieda perdono a Beppino Englaro”. E’ quanto scrive oggi Roberto Saviano sul quotidiano spagnolo El Pais, ponendosi a fianco del padre di Eluana Englaro. “Perdono perche’ agli occhi del mondo” l’Italia “ha dimostrato di essere un paese crudele, incapace di comprendere la sofferenza di un uomo e della moglie inferma”.

http://www.adnkronos.com/IGN/Cronaca/?id=3.0.3004577856

11 febbraio 2009 alle ore 11:32
Anonimo ha detto...

Leggo sull'Ansa che Cirillo, da bravo ex-agente Kgb, si schiera dalla parte vincente. Magari il giornalista avrà forzato il titolo, ma la sostanza delle dichiarazione potrebbe essere che bisogna stare al passo coi tempi. Saluti, Eufemia
ELUANA: PATRIARCATO MOSCA, A SORPRESA APPOGGIA PAPA' BEPPINO

(ANSA) - MOSCA 11 FEB - Con una singolare presa di posizione
sul caso di Eluana Englaro, l'arciprete Vsevolod Chaplin,
portavoce del patriatrcato di Mosca, di cui e' vice capo del
dipartimento per le relazioni con l'estero, ha definito
ingiustificato tenere in vita artificialmente per molti anni una
persona che si trova in stato vegetativo, sostenendo che non si
tratta di un caso di eutanasia, pratica che anche la chiesa
ortodossa russa respinge come un peccato.
''Certamente ci sono casi in cui non e' chiaro se l'anima e'
ancora presente nel corpo quando da molti anni il corpo non da'
segni di coscienza, anche se alcuni organi e funzioni sono
ancora attivi'', ha osservato Chaplin commentando il caso
Englaro con l'agenzia Interfax. ''In tali casi forse non bisogna
sostenere per molti anni in modo artificiale il funzionamento
del corpo con apparechi complicati'', ha proseguito.(ANSA)

11 febbraio 2009 alle ore 14:30
brustef1 ha detto...

Noi invece siamo in grado di capire benissimo che Saviano è un bluff, che il suo libro ha venduto milioni di copie grazie ad una operazione di marketing a tavolino, che ha fatto di lui un finto eroe aumentando enormemente il fatturato della Mondadori. Mafia, camorra ecc. non se la prenderebbero mai con uno scrittore, hanno ben altre strategie e nemici, chi ha studiato l'operazione è davvero un genio

11 febbraio 2009 alle ore 18:03
Anonimo ha detto...

Oggi, ho dovuto leggere per lavoro gli articoli e i commenti sulla stampa estera sul caso Eluana: la stragrande maggioranza sono proeutanasia: quelli più benevoli ci accusano di medievalismo (?!), ipocrisia, servilismo nei confronti del Vaticano. Poi ci sono i lettori italiani che si vergognano di essere italiani. Ovviamente Berlusconi si è mosso solo per guadagnare voti (ma anche in Italia i sondaggi erano pro Beppino). Come dice oggi Fisichella a Politi, la Chiesa e il Papa sono sempre più in minoranza.Prima almeno c'era Ruini da fare da parafulmine.Saluti, Eufemia

11 febbraio 2009 alle ore 22:20
Anonimo ha detto...

forse sarebbe bene non parlare di ciò che non si conosce. mi sorprende che proprio su questo sito dove di solito si fanno le pulci a tutti informandosi e documentandosi, si ripetano le tesi mafiose proprie di quanti tentano di delegittimare l'opera di denuncia di Saviano. si può non essere d'accordo con una esternazione, ma liquidare tutta l'opera di una persona per il semplice fatto di non essere d'accordo è un'operazione che di cristiano non ha niente. è solo cattiva informazione e calunnia gratuita. Gianpaolo b. - Villa Literno (CE)

20 febbraio 2009 alle ore 15:37

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