mercoledì 18 febbraio 2009
I FEDELI SONO TROPPI: L'UDIENZA GENERALE SI TIENE IN PIAZZA SAN PIETRO
Alla facciaccia di tutti! :-)))))))))))))))
Qualcuno dia i sali a Kung, ai teologi suoi seguaci ed alla maggiorparte dei vescovi :-)
E' ovvio che i fedeli in piazza sono molti di piu' dei 15500 annunciati, corrispondenti, probabilmente, solo ai biglietti ritirati al portone di bronzo.
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32 commenti:
Chissà perché non eliminano 'sta emerita cavolata di biglietti. Mmmh, già come farebbero poi a stilare le loro statistiche al ribasso?
Alessia
C'è anche la Nancy Pelosi, che per arrivare in tempo dal Papa, ha affrettato i lavori del Congresso americano. A Roma oggi tira una tramontana da scoraggiare anche i lupi. Saluti, Eufemia
Tira un vento terribile...il Papa ha fatto la battuta prima della catechesi per poi perdere lo zucchetto subito dopo :-)
R.
Bel tipetto di cattolica la Pelosi. Essì, pelosa al punto giusto!
Alessia
e se si guarda sulle webcam si vedono persone su tutto il perimetro delle transenne
Come nella foto?
:-))
voi non avete idea di come sono contenta per lui. Ma sì che ce l'avete l'idea.
Solo il nostro affetto possiamo dargli e le nostre preghiere e quindi non lesiniamo.
Presto andrò a Roma con mio figlia e vi farò sapere.
Affetto e preghiere sono esattamente ciò che lui vuole.
Alessia
Cara Raffaella, vedo adesso l'immagine della Web Cam. Oggi, a roma c'è una giornata di sole ma, fredda e con tanto vento. Sono contentissima per il nostro Pontefice che anche se nel freddo, sarà riscaldato dall'amore e l'affetto di tutti i presenti.
Carissimi........ quanti cuori attrono al Papa e tutti molto molto molto riscaldati!
Ho fatto una piccola ma semplice ricerca sul sito della Santa Sede e ho verificato che mai in questo periodo di febbraio l'udienza si è tenuta in Piazza.
Antonio
Ancora una volta, dobbiamo assistere nostro malgrado, al comprensibile od incomprensibile fate voi, gioco al ribasso, delle presenze dei fedeli alle udienze generali, operate dalla Prefettura Pontificia. leggo a margine di questo tuo post Raffaella, che i dati parlano di 15.500 fedeli; allora sappiamo, basta consultare le informazioni su Piazza S. Pietro, per sapere che quando è piena in questo modo, i fedeli sono almeno ( voglio tenermi basso), almeno il doppio. Devo anche far notare che i biglietti stessi ritirati al Portone di Bronzo, non possono solo essere 15.500 visto che, tutti i fedeli nei quadrati che sono pieni fino all'inverosimile, hanno bisogno del biglietto come ne hanno bisogno, anche coloro che trovano posto nei settori riservati ai lati del Pontefice che sono di diverso colore rispetto a quelli dei quadrati. Ricordo anche che i bilgietti, si possono ritirare anche la mattina stessa dell'udienza per cui un dato abbastanza aderente alle immagini, si può avere soltanto a conclusione dell'udienza stessa. A questo punto, mi chiedo se alla Prefettura Pontificia fossero per caso votati al sadomasochismo
( passatemi il termine un pò forte ), visto che puntualmente non solo forniscono dati clamorosamente falsati ma, facilmente ed inevitabilmente, smentiti dalle immagini. Qui Prodest? Più di una volta cari amici mi sono chiesto se questi ci fanno o ci sono; perchè onestamente credo che essere smentiti puntualmente ogni mercoledì dalle immagini, diventa un indice di poca cura di tali dati e di approssimazione nel raccoglierli e tutto questo depone non certo a favore di chi nella Prefettura è responsabile della cura e dell'organizzazione, di tale lavoro.
Mi auguro che presto, questa condotta molto discutibile nel trattare questi dati venga abbandonata; per evitare come è successo a chiusura dell'anno 2008, di vedere articoli pubblicati sui soliti giornali detrattori di Benedetto XVI, improntati proprio sui dati falsati della Prefettura.
E' vero che al Papa non interessa sapere quanti lo seguono ma, che chi lo segue lo fa con convinzione, con gratitudine e con tanto amore.
caro cardinale Lambertini credo sia un semplice caso di cialtronaggine. Cosa gliene importa alla Prefettura di valorizzare le presenze?
Sarebbe simpatico risalire al responsabile e controllare se ci sono state sostituzioni nell'incarico dall'inizio di Pontificato. Comunque mi piacerebbe sapere chi si occupa di queste cose, nome, cognome e biografia. E non mi dite che è un gesuita perchè divento verde.
Wow!!!! sono felicissima!!!! una buona notizia ci voleva proprio oggi. Non smettiamo mai di sperare nel Bene e nel bene che vogliamo a Benedetto XVI. evidentemente siamo in tanti a non ascoltare i giornaloni e certi corvi. L'unica cosa che addolora molto è che la Chiesa (tra le gerarchie)sia forse più divisa di quanto sembri; ma i fedeli, alla fine, fra mille polemiche si stringono intorno al loro pastore. Maria Pia
Raffa, abbiamo accennato alla vista della cattolica "pro choiche" Pelosi.
VATICANO: PELOSI IN UDIENZA DA PAPA. PROTESTE DA PRO-LIFE
(ASCA) - Citta' del Vaticano, 18 feb - Nancy Pelosi, leader cattolica della maggioranza democratica alla Camera Usa, viene ricevuta questa mattina in udienza da papa Benedetto XVI. Ma la Pelosi e' da sempre oggetto della contestazione degli attivisti statunitensi pro-life che criticano le sue posizioni favorevoli all'aborto e alla ricerca sulle cellule staminali e che hanno scelto proprio il giorno del suo incontro con il pontefice per lanciare una petizione online che chiede ai vescovi statunitensi di rifiutare la comunione a lei, al vice presidente Joe Biden ed a ''tutti gli esponenti politici cattolici che ostinatamente esprimono il loro dissenso dagli insegnamenti cattolici sulle importanti questioni morali''.
La petizione ''Witholding Communion'' e' un'iniziativa del portale cattolico Pewsitter.com e si propone di raccogliere almeno un milione di firme, che verranno poi presentate alla Conferenza Episcopale Usa. Nel 2004, il candidato cattolico alla presidenza John Kerry venne fortemente indebolito dalle sue posizioni pro-life, che indussero molti cattolici a votare per l'evangelico Bush.
''La base per rifiutare l'eucarestia - si legge nella petizione - e' il canone 915 (del Codice di Diritto Canonico, ndr) che stabilisce che chi, 'in modo ostinato persevera in un peccato grave, non debba essere ammesso alla comunione'''.
Malgrado le richieste degli attivisti pro-life, i vescovi statunitensi non hanno mai stabilito che i politici favorevoli alla legalizzazione dell'aborto non possano ricevere la comunione, lasciando le questione alla decisione dei singoli presuli.
Alessia
Sul sito della Radio Vaticana si può invece leggere ciò che il Papa ha ricordato alla Sig.ra Pelosi.
Alessia
cara mariateresa il reponsabile della Prefettura è Mons. M.J. Harvey nominato nel 1988 vescovo da GPII insieme al segretario personale di GPII e dell'ex cerimoniere Marini con apposita ordinazione episcopale in data 19 Marzo 1988. Non sò se sia un gesuita francamente ma, fino ad ora è lui il responsabile di tutta la Prefettura.
Spero che questo Harvey non sia come l'Harvey del bellissimo e vecchissimo film con James Stuart: un coniglione gigante rosa che vedeva solo il protagonista del film.
Che bello!
Ecco il popolo dei "piccoli e umili ai quali Dio si compiace di rivelare i misteri del Regno" e che si stringono attorno al Santo Padre, mentre lontano dilagano le "complicazioni eretiche"!
Ricordo a me stessa:
Nel frattempo si sollevò una gran tempesta di vento e gettava le onde nella barca, tanto che ormai era piena. Egli se ne stava a poppa, sul cuscino, e dormiva. Allora lo svegliarono e gli dissero: "Maestro, non t'importa che moriamo?".Destatosi, sgridò il vento e disse al mare: "Taci, calmati!". Il vento cessò e vi fu grande bonaccia. Poi disse loro: "Perché siete così paurosi? Non avete ancora fede?".
Mc 4, 37-40
Che bella citazione :-)
Il Papa e' comunque spesso accompagnato dal vento che, si sa, e' espressione dello Spirito.
R.
a me il Santo Padre è parso un pochino sofferente, ma non si poteva pensare a munire il palco papale con dei vetri per ripararlo dal vento?
Non dimentichiamo che ha superato gli 80, è malato di cuore ecc ecc. Insomma una persona di una certa età dovrebbe essere più riguardato.
Non è che han fatto fuori l'udienza con la speranza che........ :))))))
Non so perché, ma don Marco mi ha fatto venire alla mente un vecchio proverbio...
"A pensar male si fa peccato, ma quasi sempre si indovina."
Sono venuta a scrivere in questo blog perchè ero convinta che non venissero mai fuori certi discorsi che sono simili a quelli delle commari da ballatoio. Caro Don Marco forse lei lo avrà detto per affetto ma, non mi sembra corretto parlare in questa sede, della salute del Papa cos'è lei scusi il suo medico?
Per favore Don Marco evitiamo di toccare certi tasti. Caro Gianpaolo mi meraviglio di te ti ritenevo una persona molto più accorta e poco incline a certi pettegolezzi.
Credo raffaella che sia una buona idea in futuro, evitare di dare noi come in questo caso, gli argomenti per alimentare altre probabili notizie farneticanti.
Scusami Raffaella ma, non mi sembra corretto lanciare certe insinuazioni. Scusate sono molto contrariata.
Ma no dai, Eugenia. Non te la prendere. Don Marco si preoccupa che ce lo tengano bene il nostro Papa, per amore. E meno male che ci sono dei sacerdoti che amano e si preoccupano per il Santo Padre. Sono rari e preziosi e io li ringrazio di star qui con noi.
cara Euge, non arrabbiarti. Ormai siamo rotti a tutte le esperienze e a tutte le insinuazioni. Voglio bene a don Marco, sono convinta che è mosso da ottime intenzioni.
Nn pensiamo nemmeno per scherzo certe cose. Già quelle evidenti fanno schifo, non perdiamo tempo per quelle immaginate.
Euge, non essere arrabbiata.
Noi gli vogliamo bene al santo Padre e lo teniamo caldo ogni giorno con il nostro affetto.
E lui lo sente di sicuro.
ehi, Euge, io l'ho capito il tuo intervento, ma non arrabbairti, sai?
Noi gli vogliamo bene a Benedetto, tutti quanti.
Forse hai ragione tu, c'è poco da scherzare, ma sull'affetto di tutti non dubitare, ok?
Riconosco di avere esagerato ma, per me Benedetto è un punto di riferimento per la vita. Ho detto quello che ho detto, perchè sò che è l'argomento più agognato da certi giornaloni e non vorrei che dovessero attingere proprio da qui per fare i loro articoli farneticanti.
Caro Don Marco, lo sò che magari lei lo fa a fin di bene ma, mi creda certi avvoltoi non aspettano altro per cominciare illazioni e sinceramente con tutto il rispetto, non mi pare che sia il momento giusto. Già come dice mariateresa le cose reali fanno schifo se ci mettiamo anche ad immaginare simili scenari beh credo che sarebbe inutile stare qui a parlare e pregare per il nostro Papa.
Scusatemi ma come voi io voglio un bene infinito a questa persona perchè umanamente e spiritualmente mi ha aiutato ad affrontare tanti momenti della mia vita che senza di lui forse non avrei saputo affrontare.
Un abbraccio a tutti.
Cara Eugenia, credo tu abbia frainteso lo “spirito” delle considerazioni di don Marco e mie…
Visto che è risaputo che il Santo Padre è circondato – Suo malgrado - anche da inetti, per non dire qualcos’altro…, è sorto quasi spontaneo un più che sacrosanto dubbio:
Come mai, con una giornata gelida come oggi e sapendo di questo fuori programma all’esterno, si è potuto lasciare il nostro amato Papa in balia del vento polare, difeso solo da un leggero cappottino, sapendo che Egli stesso cerca in tutti i modi di non esporsi al freddo che di certo bene non Gli fa?
Tutto qui…
In ogni caso mi dispiace – e ti chiedo sinceramente scusa – se involontariamente ho colpito la tua apprezzabilissima sensibilità nei confronti del nostro amato Benedetto XVI.
Caro Gianpaolo, ti ringrazio di aver capito ricambio le scuse e chiudiamo l'argomento. Tutti noi temiamo per Benedetto io stessa ad esempio sono in apprensione per il viaggio in Africa e soprattutto per quello in Israele; ma, mi auguro con tutto il cuore, che il Signore sia sempre vicino al nostro Papa, come saremo noi vicini a lui con le nostre preghiere.
Probabilmente Eugenia ha frainteso il mio post.
Non sono di quei teologi rampanti, più rampanti che teologi che vogliono insegnare al Papa il Suo alto e nobile mestiere.
Sono un modestissimo liturgista.
Considerato che ho 46 anni e mi son trovato in una situazione simile (freddo e vento) ti assicuro che non è piacevole. Io mi trovo sempre fra la gente e a volte su qualche piccolo palco e ti assicuro che la differenza è sostanziale perchè la gente contigua ti ripara bene o male dal freddo e il sole ti scalda.
Il Beatissimo Pontefice era all'ombra ed isolato, poi ho aggiunto che ha superato di qualche decennio lo svezzamento, ed ho dedotto che la sua posizione geografica non fosse poi così piacevole. Guardalo in televisione con i termosifoni accesi fa un certo effetto.
Non mi sognerei mai di augurare al Papa qualcosa di brutto; il mio post voleva dire esattamente il contrario che Giampaolo ha colto in pieno.
Quando devo portare fuori mio padre che ha 3 anni meno del Papa lo copro con mille accortezze, sciarpa, cappello, ecc. ecc. Il SWanto Padre aveva solo la talare con un maglione bianco la cui vista mi ha consolato e quel leggero cappotto.
Non so se qualcuno di noi lo ha invidiato almeno per 5 minuti, io no.
Per finire: anche se a volte qualche scelta non mi piace, io sto sempre con il Papa, esattamente come quando mio padre mi dice qualcosa che non mi convince, ricordo a me stesso che è sempre mio padre; se questo avviene per obbedienza filiale secondo la carne, ti assicuro che è molto più forte il legame di obbedienza per colui che rappresenta quel Padre (in senso figurato e spirituale) che mi accolto nella Chiesa e mi ha comunicato tutti i sacramenti, non ultimo quello dell'Ordine di cui vado fiero.
Ora volevo far comprendere che a mio Padre ci tengo, non lo manderei mai in quelle condizioni, ma mi preoccuperei di salvaguardarne la sua salute. Figuriamo per il Papa!!!!
Caro Don Marco anch'io tengo Benedetto più a che a qualunque altro; però vede proprio perchè tengo a lui, preferirei che certi argomenti che per giunta riguardano la sua privacy rimanessero tali; le spiego il perché: io non sto a sindacare il suo sentimento che le fà solo che onore visto la mandria di caproni che ha intorno infatti, nel mio post ho detto che lei probabilmente lo ha detto a fin di bene ma, di questi tempi dove tutti gli argomenti sono buoni per attaccare il Pontefice, quello della sua salute è l'argomento più agognato e la cosa che non vorrei mai, è pensare che qualcuno possa servirsi di una riflessione fatta per affetto, per lnciare o insinuare cose che la mia mente ed il mio cuore non accetterebbero mai. In questi giorni, se proprio vuole saperlo, sto soffrendo molto per quello che stanno facendo al nostro Pontefice attacchi mediatici, sabotaggi e quant'altro e non oso neanche pensare a come starò durante i viaggi pastorali che deve compiere in Africa e in Israele; per questo vorrei che almeno la sua privacy venga rispettata; senza togliere è ovvio l'affetto grande che proviamo sia lei che io per la stessa meravigliosa persona. Detto questo, è l'ho detto con il cuore in mano come tutte le cose che scrivo perchè Benedetto si ama o si odia, le chiedo scusa come ho chiesto scusa a Gianpaolo nella speranza di poter ancora scambiare con lei, tanti pensieri sul nostro Papa.
Cara Eugenia, avevo capito e compreso bene la sua passione, ci mancherebbe, volevo solo chiarire, nulla contro di lei nè contro nessuno.
Da liturgista mi da fastidio vedere che portano vassoi per mettere lo zucchetto, le scarpe, gli alzano le vesti per farlo salire ....... e poi? Lo tengono come una cariatide al gelo senza nessuna preoccupazione.
Chi è responsabile del protocollo, a mio giudizio è uno sciagurato.
Ricordo quella volta che uscì col camauro ne dissero di tutti i colori fino a definirlo ridicolo. Con tutto quello che si vede in giro, giovani, adulti, preti, vescovi, penso che quella era sicuramente la cosa più elegante! Ma forse il mondo deve andare così.
Un abbraccio a tutti.
Caro Don Marco se devo essere completamente sincera ci sono un bel pò di cose che non vanno se dipendesse da me farei in Curia Romana uno di quei ripulisti mai visti prima nella storia. Io non sò se precedentemente succedessero queste cose perchè come ho avuto modo di dire intante occasioni per tantissimi anni non ne ho voluto sapere di Dio, di Gesù Cristo e della chiesa; ma, di una cosa sono sicura che se sono ritornata lo devo a Benedetto XVI e non certo a qualche bel papavero di Curia.
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