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8 commenti:
"le umiliazioni dei fratelli.. che non mancheranno mai" mi è sembrato di vedere sul suo volto e nella sua voce una specie di accento dolce e rassegnato!
Sto seguendo su Sat2000 l'udienza. Mi sono commossa, durante il commento del Papa, fatto a braccio.
Benedetto XVI, è un vero padre. E io sono orgogliosa di essere figlia della Chiesa che Dio gli ha affidato.
sigra raffaella vuole vedere come escono fuori gli ebrei anonimi dal suo blog? dica loro di convertirsi evedra come si contorcono,oltre che gli insulti che riceverà..
rinunciare a convertire gli ebrei come chiunque altro è un peccato.
Quando parla è un evento metafisico. Io rimango senza parole a bocca aperta e provo un amore bellissimo per lui e per la Chiesa.
Chi è che diceva che questo Papa non scalda i cuori?
Guardate che convertire non è un'azione di forza, ma una grazia che dona il Signore...e significa orientare il cuore verso di Cristo. Fare di Lui il centro di tutto. Noi non dobbiamo convertire nessuno, ma pregare perchè Dio tocchi il cuore di tutti. Non usiamo queste espressioni, perchè passiamo dalla parte del torto. Preghiamo perchè il cammino della Chiesa sia sempre "secondo il cuore di Gesù" (ricordate l'omelia del cardinale Ratzinger del 18 aprile 2005?). E a propostito di ebrei, mi è tornata in mente una frase di una meravigliosa ebrea divenuta carmelitana scalza - Edith Stein - che c'insegna molto in queste ore di polemiche e di dolore: "non è la scienza, ma la dedizione alla vita che ha l'ultima parola". E sapete quando scrisse questo? Quando decise di interrompere per un anno gli studi e di andare sul fronte per fare l'infermiera. Non aveva ancora incontrato la Verità (se ricordare lesse in una notte la Vita di Teresa di Avila e, chiuso il libro, affermò: questa è la verità. Si sarebbe battezzata ben cinque anni dopo, ma il Signore in lei già stava lavorando.
E' un esempio di fede profonda, nata da un cammino fatto con la ragione.Non a caso è una delle sante più citate dal nostro Papa "scaldacuori". A proposito: Severgnini, stamattina, dormiva?
Guardate che convertire non è un'azione di forza, ma una grazia che dona il Signore...e significa orientare il cuore verso di Cristo. Fare di Lui il centro di tutto. Noi non dobbiamo convertire nessuno, ma pregare perchè Dio tocchi il cuore di tutti. Non usiamo queste espressioni, perchè passiamo dalla parte del torto. Preghiamo perchè il cammino della Chiesa sia sempre "secondo il cuore di Gesù" (ricordate l'omelia del cardinale Ratzinger del 18 aprile 2005?). E a propostito di ebrei, mi è tornata in mente una frase di una meravigliosa ebrea divenuta carmelitana scalza - Edith Stein - che c'insegna molto in queste ore di polemiche e di dolore: "non è la scienza, ma la dedizione alla vita che ha l'ultima parola". E sapete quando scrisse questo? Quando decise di interrompere per un anno gli studi e di andare sul fronte per fare l'infermiera. Non aveva ancora incontrato la Verità (se ricordare lesse in una notte la Vita di Teresa di Avila e, chiuso il libro, affermò: questa è la verità. Si sarebbe battezzata ben cinque anni dopo, ma il Signore in lei già stava lavorando.
E' un esempio di fede profonda, nata da un cammino fatto con la ragione.Non a caso è una delle sante più citate dal nostro Papa "scaldacuori". A proposito: Severgnini, stamattina, dormiva?
Ho visto oggi questa udienza sul sito di Gattorusso.
Davvero eccezionale l'ultima parte tutta a braccio.
Antonio
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