mercoledì 4 febbraio 2009

Dietrofront della Merkel (troppo comodo e troppo tardi!): non mi sono immischiata in interessi Chiesa


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Lefebvriani/ Merkel: non mi sono immischiata in interessi Chiesa

Portavoce: si è sempre tenuta fuori da questioni religiose

Berlino, 4 feb. (Ap) - La "cancelliera" tedesca Angela Merkel ha respinto l'accusa di essersi immischiata negli interessi della Chiesa cattolica con le critiche dirette ieri al Papa di fronte alla revoca della scomunica del vescovo negazionista Richard Williamson.
La leader tedesca si è espressa su "una questione di principio politica", ha precisato oggi il portavoce del governo Ulrich Wilhelm a Berlino. La "cancelliera" si è sempre tenuta fuori dagli affari religiosi e intende farlo anche in futuro.
Su una possibili crisi nelle relazioni tra Berlino e il Vaticano, il portavoce non ha voluto confermare: "Non lo posso affermare", ha detto.
Con toni abbastanza duri, ieri Merkel ha invitato papa Benedetto XVI a fornire un chiarimento nella discussione innescata dalla riabilitazione di Williamson. "Si tratta di chiarire in modo netto, da parte del Papa e del Vaticano, che non può esserci nessuna negazione" dell'Olocausto e che deve esserci "un rapporto positivo" col mondo ebraico, ha detto la cancelliera in una conferenza stampa a Berlino. "Dal mio punto di vista questi chiarimenti non ci sono ancora stati in modo sufficiente", ha aggiunto.
Questo pomeriggio Merkel ha telefonato con il presidente della conferenza episcopale tedesca, Robert Zollitsch. Del colloquio non sono stati forniti dettagli. Nella riunione di governo oggi, inoltre, l'argomento non era all'ordine del giorno.

Leggo:

Questo pomeriggio Merkel ha telefonato al presidente della conferenza episcopale tedesca, Robert Zollitsch

Capirai...
Il fatto che la signora Merkel sia stata costretta a giustificarsi mi fa pensare che in Germania non tutti siano d'accordo con le critiche al Papa. Capito, giornaloni italiani?
E' opportuno che la cancelliera si scusi con il Santo Padre.

R.

Su segnalazione di Eufemia:

LEFEBVRIANI: VESCOVO MIXA, SUL PAPA MERKEL SBAGLIA

(ANSA) - ROMA, 4 FEB

Il vescovo di Augsburg in Baviera, Walter Mixa, ha criticato la cancelliera Angela Merkel per avere chiesto al Papa di chiarire la sua posizione sulle affermazioni negazioniste dell'Olocausto fatte dal vescovo lefebvriano britannico, Richard Williamson.
Il vescovo cattolico ha parlato di ''errore diplomatico e politico'' della Merkel: nel comunicato diffuso oggi ha sottolineato come ''la posizione del Papa in tema di Olocausto e la sua solida simpatia per gli ebrei come i fratelli maggiori dei cristiani e' stata espressa sempre con chiarezza''. Per questo, afferma Mixa, ''il Santo Padre non ha bisogno di prendere ripetizioni dalla responsabile del governo tedesco'', dalla quale, ha detto, ''ci si attenderebbe una maggiore sensibilita' in materie riguardanti la Chiesa Cattolica e il Papa''.

30 commenti:

euge ha detto...

Infatti, adesso chiarisca lei le sue posizioni alquanto dubbie e pretestuose. Ci vuole una bella faccia tosta a dichiarare che non si immischiata in fatti interni alla chiesa.

Anonimo ha detto...

Forse se si facesse un sondaggio serio, questa storia si rivelerebbe pretestuosa, al di là delle evidenti carenze comunicative. Ma non credo che chi l'abbia montata voglia passare il vaglio e rischiare la bocciatura.Saluti, Eufemia

Anonimo ha detto...

Anch'io sono del parere di Raffaella: evidentemente la posizione tedesca nei confronti del Papa è tutt'altro che uniforme ed è probabile che il consenso nei confronti di questo Papa sia maggiore rispetto a quello che i media vogliono far trasparire. Sosteniamo sempre per il nostro Papa con le preghiere!

Anonimo ha detto...

Potete scommettere che domani sui giornali si parlerà pochissimo della giravolta della Merkel e tantissimo della nota della Segreteria di Stato vaticana. Non è difficile immaginare sotto quale ottica verrà presentata.
Alessia

Raffaella ha detto...

Temo che anche la nota verra' presentata in modo approssimativo.
Come potete notare e' gia' scesa di "livello" nei siti dei giornali.
La colpa comunque e' anche della mancanza di tempestivita'.
R.

Anonimo ha detto...

le scuse si accettano, non si chiedono.

Raffaella ha detto...

Da quando?

Anonimo ha detto...

da quando si pretende di essere i migliori

Raffaella ha detto...

Concordo...segni dei tempi!

Caterina63 ha detto...

.....in questo momento mi sento di cantare:

Fatece largo che passamo noi,
Li giovenotti de 'sta Roma bella,
Semo regazzi fatti cor pennello
E le regazze famo innammorà,
E le regazze famo innammorà.

Ma che ce frega, ma che ce 'mporta
Si l'oste ar vino cià messo l'acqua;
E noi je dimo, e noi je famo:
"Ciai messo l'acqua e nun te pagamo".
Ma però noi semo quelli
Che j'arisponnemo 'n coro:
"Evviva er vino de li Castelli
E de 'sta zozza società".

*************

dedicato alla Merkel....^__^
spero abbia il senso dell'humor....

Anonimo ha detto...

Comunque, la nota non è bastata agli ebrei tedeschi.
Questo è il testo postato da Physikelly nel blog di Tornielli:

http://www.zeit.de/online/2009/06/papst-vatikan-williamson-widerruf

“Kritikern gingen die Worte des Vatikans nicht weit genug. Der Generalsekretär des Zentralrats der Juden in Deutschland, Stephan Kramer, hält die Reaktion für nicht konsequent genug. Kramer sagte, es handele sich zwar um einen “richtigen Schritt”. Es gehe aber nicht nur um Williamson, sondern um die Grundsatzfrage des Umgangs mit der Pius-Bruderschaft.

Der TV-Moderator und frühere Vizepräsident des Zentralrats der Juden, Michel Friedman, griff Benedikt XVI. scharf an. “Der Papst ist unglaubwürdig, ein Lügner und ein Heuchler, wenn er den Menschen einerseits verkaufen möchte, er stünde auf der Grundlage der Kooperation, des Zusammenlebens zwischen Juden und Christen, er kämpfe gegen jeden Antisemiten in der Welt und er kämpfe gegen jeden Holocaust-Leugner, aber mitten im Vatikan genau diese Leute mit offenen Armen aufnimmt”, sagte Friedman am Mittwoch im Hessischen Rundfunk.

Der Papst mache sich die Hände schmutzig, wenn er diese Leute umarme. Solange der Papst die Rehabilitation des Holocaust-Leugners Williamson nicht rückgängig mache, gebe es kein Gespräch und keinen Dialog mehr zwischen Juden und Katholiken, sagte Friedman.”
Phyisiklly sintetizza "In sostanza, dice che il punto non era tanto il caso isolato di Williamson, quanto tutta la questione del rapporto di Roma con la Fraternità San Pio X nel suo insieme ...Quanto alle bestiali dichiarazioni contro il Pontefice, da parte di Michel Friedman, ex presidente del medesimo Consiglio giudaico, preferisco non tradurvele, ho ancora il voltastomaco solo ad averle lette".
P.s. Eufemia puoi tradurle tu? Ti ringrazio.
Alessia

Anonimo ha detto...

Ecco il testo in inglese, sempre grazie a Physikelly:
Central Council of Jews outraged

Even after the call by the Vatican to Williamson, ” to withdraw clearly and publicly” his denial of the Holocaust, the Central Council of Jews is outraged over the issue. Secretary Stephan Kramer believes the reaction from the Vatican to the criticism of the approach of the Pope not to have been consistent enough. Kramer said that although it is a “right step”. But not enough. It was not only about Williamson, but about the fundamental question of how to deal with the SSPX.

It is unacceptable that the Pope did not know Williamson’s opinion, at the time of lifting the excommunication. The Pope opposed this stance, as he himself had emphasized a week previously.

Friedman insults Pope calling him a liar

Also, the TV presenter and former Vice-President of the Central Council of German Jews, Michel Friedman, sharply attacked Pope Benedict XVI. “The Pope is untrustworthy, a liar and a hypocrite, if he wishes to sell himself on the one hand someone who stands on the basis of cooperation and coexistence between Jews and Christians, who struggles against all anti-Semites in the world and who fights against any Holocaust deniers, yet those same people he absorbs intp the Vatican with open arms, “Friedman said according to the report of the Hessischer Rundfunk magazine “Main Tower”.

http://cathcon.blogspot.com/2009/02/pope-is-untrustworthy-liar-and.html

Alessia

Raffaella ha detto...

Vergognose quelle parole, inconcepibili!
E' inutile dialogare, non serve a nulla.
R.

Anonimo ha detto...

Avanti tutta:

SHOAH: ISRAELE, SCONCERTO PER RIAMMISSIONE WILLIAMSON NELLA CHIESA

(ASCA) - Roma, 4 feb - Lo Stato d'Israele vede la decisione del Vaticano di riammettere nella Chiesa il vescovo negazionista, Richard Williamson, con preoccupazione e sconcerto. E' quanto si legge in una nota diffusa dal sito del ministero degli Affari Esteri israeliano.

''La remissione della scomunica del vescovo lefebvriano da parte della Santa Sede - si legge nella nota - offende ogni ebreo, sia in Israele che nel resto del mondo, e umilia la memoria di tutte le vittime dell'olocausto e di coloro che sono sopravvissuti''.

''Ci attendiamo che la Santa Sede - spiega la nota - rinunci in modo definitivo a tutti coloro che negano l'olocausto in generale, in qualsiasi modo loro lo facciano, e in particolar modo il vescovo Williamson''.

''Prendiamo atto delle ultime dichiarazioni pronunciate dalla Santa Sede e dalle autorita' del Vaticano che ammonendo coloro che negano l'olocausto mostrano un primo passo nella direzione giusta'', precisa la nota sottolineando che ora lo Stato ebraico ''si aspetta decisioni e comunicati piu' espliciti ed inequivocabili'' in materia.

ghi/sam/alf

Non commento Raffa, scriverei parole di cui dovrei pentirmi in futuro. Propongo un congelamento dei rapporti con gli ebrei.
Alessia

mariateresa ha detto...

anche in mezzo agli ebrei ci sono i lefevriani estremi, a quanto sembra. Io credo che passato il segno, si rendano ridicoli e odiosi.

Anonimo ha detto...

E così anche in Italia si comincia a capire o a vedere la peculiarità della questione "ebrei" come si pone in Germania.
E pensare che giorni fa il rabbino di Venezia creava scandalo.

Comunque sia: la situazione tedesca e drammatica. In tutti i sensi. E poi: nel communicato di oggi ancora si precisava: "Il Papa non era informato su Williamson".
Ecco: qui sta il vero problema. E ora tutti sfruttano nel modo più assurdo questa situazione generata in Vaticano.

Mi mancano le parole.

Anonimo ha detto...

Cara Raffaella,
volevo chiederti se per te è fondata l'ipotesi di un complotto contro il Papa.
Tra l'altro Paolo Rodari ha annunciato sul suo blog che domani tornerà a parlare del caso Willamson.
Già che ci sono, estendo la domanda anche agli amici del blog: secondo voi, c'è un complotto contro il Papa?
Sandra Spina

Raffaella ha detto...

Si'!
R.

Anonimo ha detto...

Odiosi, indicibilmete odiosi, Mariateresa. E domani, sui giornali saranno i commenti più vergognosi a essere usati come frecce contro il Santo Padre.
Alessia

Raffaella ha detto...

Oppure i commenti vergognosi verranno occultati in modo che i lettori non si rendano conto del baratro in cui stiamo precipitando.
R.

Anonimo ha detto...

''il Santo Padre non ha bisogno di prendere ripetizioni dalla responsabile del governo tedesco'', dalla quale, ha detto, ''ci si attenderebbe una maggiore sensibilita' in materie riguardanti la Chiesa Cattolica e il Papa''
Incredibile: un vescovo con la spina dorsale!
W la Baviera!
Se tutti insieme rispondessero con questo tono, vedi come cambierebbe subito l'aria!
E' proprio vero che "il coraggio uno non se lo può dare"... Manzoni lo faceva dire ad un prete.
E così i prepotenti, i lupi travestiti da agnelli, se la spassano.

Anonimo ha detto...

Sì, uno spregevole complotto!
Alessia

Caterina63 ha detto...

Non commento Raffa, scriverei parole di cui dovrei pentirmi in futuro. Propongo un congelamento dei rapporti con gli ebrei.
Alessia

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Mi unisco a questa PRUDENZA consapevole ^___^
per questo....canto...quando non prego....

^__^

sursum corda!

Anonimo ha detto...

Più che complotto io vedo un accanimento continuo, negli attacchi, nelle violente pressioni, ma non mi pare di cogliere una precisa strategia, con un piano e un programma prestabiliti. Sulla vicenda della revoca ai 4 Vescovi lefebvriani sinceramente penso che il pasticcio sia stato iniziato dalla scarsa e colpevole diligenza degli Uffici di Curia e della Segreteria di Stato. Poi, certo, ai media laicisti e a tutti gli avversari di Papa Benedetto non è parso vero di gettarsi a capofitto nella storia e cavalcare la tigre della polemica.

Anonimo ha detto...

Più che un complotto dall'interno, penso si sia trattato di aver profittato dell'evidente carenza comunicativa. Castrillon andava di fretta, Kasper è geloso, Bertone inesperto, Lehmann ha un conto aperto con Ratzinger da quando gli bocciò i consultori abortisti, gli israeliani Gaza. I giornalisti possono fare sfracelli sono se trovano chi se li fila. Come dice Kung alla Chiesa serve uno fico come Obama... e allora tutti zitti.

Anonimo ha detto...

Non c'entra la SHOA o i Lefevriani. Il complotto è in gestazione fin dai primi tempi del Pontificato di Giovanni Paolo II L'obbiettivo della banda è sempre lui Joseph Ratzinger ora Benedetto XVI Sommo Pontefice.
Dal sito ALMA PREX ieri ho inviato questa mail alla Direzione della CSU Bavarese:
SHAME! You are maintainig an enemy of the Pope. Put down and disharge her! Non l'avrà letta nessuno, ma lasciatemi sognare che a qualcosa possa essere servita.
Mazzarino

Caterina63 ha detto...

Già che ci sono, estendo la domanda anche agli amici del blog: secondo voi, c'è un complotto contro il Papa?
Sandra Spina

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Parlando seriamente: si che c'è un complotto...
leggasi Genesi cap.3
[15] Io porrò inimicizia tra te e la donna,
tra la tua stirpe
e la sua stirpe:
questa ti schiaccerà la testa
e tu le insidierai il calcagno".

La Donna è Maria che partorisce realmente Dio e che da questo Figlio comincia questa stirpe;
la Donna è anche LA CHIESA (apocalisse cap.12) che PARTORISCE i Figli (BATTEZZATI) redenti dal Sangue del Figlio...

Pietro è il Vicario di Cristo, colui che deve curare questa stirpe, curare questo gregge:
"a te darò le chiavi...."
"pasci i miei agnelli"...
Pietro ha le CHIAVI DELLA CHIESA ergo è la principale vittima di colui che insidia questo calcagno...

Il complotto c'è, poi sta alla coscienza di ogni uomo valutare il come ciò avviene, il resto sono speculazioni politiche e ideologiche...

Fraternamente CaterinaLD

Syriacus ha detto...

Benedetto dovrebbe imporre Mixa (o Hanke) come successore di Meisner a Colonia. Gli 'amici' Mueller e Marx lo hanno pugnalato alle spalle, nelle difficoltà. Mixa e Hanke sono fra i pochi che l'hanno difeso. Basta con nomine tipo quella dello scialbo Felix Genn a Muenster (trasferito da Essen) !

Anonimo ha detto...

puo dire alla merkel da parte mia che io ho buoni rapporti con gli ebrei che lo meritano,e ricordi anche alla signora Merkel che gli ebrei non sono tutti buoni e santi come lei probablmente pensa...

Raffaella ha detto...

La signora Merkel, con mia somma gioia, si trova ora con una patata bollente in mano.
La Csu, partito bavarese gemello del suo (la cdu), ha espresso critiche pesanti alla cancelliera, il che non e' propriamente bello in vista delle elezioni di quest'anno.
R.