giovedì 19 febbraio 2009

Sul canale 10 della tv israliano vengono attaccati Gesù e la Vergine. I vescovi cattolici: “Offese orribili e attacchi ripugnanti” (Sir)


Vedi anche:

UNA GRANDE NOTIZIA: LIBERATE LE DUE SUORE ITALIANE RAPITE IN KENYA

Il cardinale Arinze: il mondo non emargini né sfrutti l'Africa (Radio Vaticana)

Speranze di concludere i dialoghi Santa Sede-Israele prima che il Papa giunga in Terra Santa (AsiaNews)

Il Papa ha ricevuto in udienza privata il primo ministro britannico Brown

Chiesa e biopolitica: nota Sir

Card. Ruini: "Laicità, punti fermi per l’etica pubblica"

Voglia di ricucitura fra istituzioni e gerarchie vaticane (Franco)

Il Papa a Nancy Pelosi: i Cattolici rispettino la vita

Il Patriarca ortodosso Bartolomeo I: Chi ama l'unità non ne ha paura (Osservatore Romano)

The Remnant: Intervista esclusiva a Mons. Bernard Fellay (inglese)

Tornare al Concilio! A quello di Calcedonia del 451 (Magister)

Sputi sui Cristiani, dileggio in Tv...il tutto a Gerusalemme nel silenzio dei rabbini

La curiosità...il decollo dello zucchetto :-)

Ruini: Chi nega la Shoah non puo' essere vescovo cattolico

L'imitazione di Cristo secondo san Paolo. L'educazione è dinamismo e vita (Osservatore Romano)

Novena a sostegno del Santo Padre proposta dalla Fraternità di San Pietro

Il vescovo ausiliare di Salisburgo difende Don Wagner. Intanto si apprende che forse quest'ultimo non ha ancora firmato la rinuncia alla nomina

L'ermeneutica della continuità esposta da Giovanni XXIII (Cantuale Antonianum)

Sarà il cardinale Arinze a tenere gli esercizi spirituali quaresimali in Vaticano

Il Papa presenta la figura di Beda, il venerabile, che evidenzia "la cattolicità come fedeltà alla tradizione e insieme apertura agli sviluppi storici, e come ricerca della unità nella molteplicità"

Il Papa all'udienza generale parla di San Beda, antico teologo, e prega perché l'Europa si riscopra cristiana alle radici per essere "più umana"

Breve colloquio tra il Papa e Nancy Pelosi: parole chiare ed inequivocabili!

Il direttore del seminario dei lefevbriani in Germania: Williamson ha tempo fino a febbraio per ritrattare

I FEDELI SONO TROPPI: L'UDIENZA GENERALE SI TIENE IN PIAZZA SAN PIETRO

La parola ai tradizionalisti. Un libro intervista al capo dei Lefebvriani spiega chi sono e che cosa pensano (Vietti)

Tre teologi dissidenti invitati a scusarsi col Papa. O perderanno il posto

Chiesa-Ebrei il Tevere più stretto (Levi)

Un colpo al cerchio ed una alla botte: dichiarazione del vescovo di Ratisbona sui Lefebvriani e sulla campagna mediatica contro il Papa

Proseguono gli sgambetti: il card. di Londra vieta a Mons. Burke la Messa tridentina

Lefebvriani, Deo Gratias! Il vescovo di Ratisbona chiede a tre teologi di ritrattare la loro posizione e di scusarsi con il Pontefice

Così hanno “suonato” Wagner (Tornielli)

Mons. Fellay: "Il Papa non è solo. Tutti i veri Cattolici sono con lui". Dubbio: il libro intervista è una novità o è quello del 2007?

Il testo integrale dell'intervista di Mons. Fellay a Le Nouvelliste (traduzione in italiano)

Gerhard Wagner: troppo conservatore per essere vescovo (Rodari)

Sulla triste vicenda della revoca del vescovo eletto mons. Wagner ad ausiliare di Linz (Cantuale Antonianum). Da leggere e meditare!

BENEDETTO XVI REVOCA LA SCOMUNICA AI VESCOVI LEFEBVRIANI: LO SPECIALE DEL BLOG

TERRA SANTA: TV CANALE 10, VESCOVI CATTOLICI “OFFESE RIPUGNANTI CONTRO LA NOSTRA FEDE”

“Offese orribili e attacchi ripugnanti”. Così l’assemblea dei vescovi cattolici di Terra Santa, in una nota del 18 febbraio, condanna un programma notturno, andato in onda in questi giorni, sul canale 10 della tv israeliana in cui “vengono attaccate le figure di Gesù Cristo e della Vergine Maria”.
La nota firmata da 12 leader religiosi cattolici, tra cui il patriarca latino di Gerusalemme, Fouad Twal e l’emerito Michel Sabbah, il Custode di Terra Santa, padre Pierbattista Pizzaballa e mons. Elias Chacour, arcivescovo greco-melchita di Akka, parla di “offese lanciate contro la nostra fede e di conseguenza contro i cristiani. Il programma ha diretto i suoi attacchi contro le figure più sante del nostro credo nel tentativo, esplicitamente dichiarato dal suo regista, di distruggere il cristianesimo.
Nel fare così Canale 10 è stato usato per profanare la nostra fede ed offendere centinaia di migliaia di cittadini israeliani cristiani e milioni di cristiani nel mondo”.
Per i vescovi cattolici il programma “è un sintomo dei grandi problemi che disturbano la società, come l'intolleranza, il rifiuto di accettare e rispettare gli altri” e si inserisce “nel più ampio quadro degli attacchi contro i cristiani in tutto Israele nel corso degli anni”. Tra questi i vescovi ricordano le copie del Nuovo Testamento bruciate in pubblico nel cortile della sinagoga di Or Yehuda.
Da anni – scrivono i vescovi - il Cristianesimo sta facendo molto per fermare le manifestazioni di antisemitismo e adesso i cristiani in Israele devono ritrovarsi, essi stessi, vittime di manifestazioni anti cristiane di basso profilo?”. Nel condannare il programma l’assemblea dei vescovi chiede anche alle autorità interessate di “adottare le azioni necessarie per porre fine a tale orribile profanazione della nostra fede. E’ inconcepibile che questi incidenti debbano verificarsi in Israele, che ospita alcuni dei santuari più cari della cristianità, e che confida molto sui pellegrinaggi dalle nazioni cristiane.

Chiediamo al popolo israeliano e alle sue autorità di prendere le misure adeguate nei confronti di tale inaccettabile offesa e dei suoi autori. Al tempo stesso, chiediamo a Canale 10 di riconoscere la propria responsabilità, e chiedere ufficialmente e pubblicamente scusa per questo incidente e per evitare che si ripeti”.

Nella nota si ringraziano anche “per la solidarietà mostrata i rappresentanti musulmani ed ebrei, anche loro sconvolti e sconcertati” dal programma.

© Copyright Sir

Era ora, ragazzi!
R.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

che ne pensate della polemica dell'osservatore romano contro paolo bonolis che oggi ha replicato piccato com'è nel suo stile?

Raffaella ha detto...

Anonimo, se mi chiedi un parere sul Festival di Sanremo, non posso esserti di aiuto perche' non l'ho visto.
Non si tratta di snobismo, ma del fatto che non vedo mai i varieta' perche' e' un genere televisivo che mi annoia.
Se mi chiedi della polemica fra l'Osservatore e Bonolis, ti dico subito che preferirei che il quotidiano, che in tanti chiamano "il giornale del Papa", si occupasse di ben altro che dei varieta'.
La Chiesa e' in un momento difficile, ci sarebbe bisogno di scrivere articoli su articoli per spiegare le decisioni del Papa e le sue motivazioni.
No, non ho apprezzato per nulla che si sia fatta polemica con Bonolis, soprattutto in questo momento cosi' delicato per il Santo Padre e la Chiesa Cattolica.
R.

Anonimo ha detto...

Concordo al 100% con Raffaella. Stupisce che l'Osservatore perda tempo con queste sciocchezze.
Alessia

Anonimo ha detto...

Concordo Raffaella! Che piacere si trarrà dal farsi "impallinare come piccioni" sul festival di Sanremo? o siamo masochisti?

Raffaella ha detto...

Chi puo' dirlo, caro Gianni?
Io non ho problemi a farmi impallinare per una causa giusta, ma questa di sicuro non lo e' :-)
R.

euge ha detto...

Concordo con voi. Invece di fare polemica con Bonolis per il festival, il giornale del Papa dovrebbe preoccuparsi di cosa sta succedendo nella chiesa e direi a mio modesto avviso dell'increscioso e inammissibile comportamento tenuto in Israele nei confronti dei cristiani e della nostra religione.
Apprezzo l'intervento dei vescovi italiani ma, avrei apprezzato di più l'intervento di qualche rabbino e perchè no del loquace Di Segni; sempre pronto ad attaccare il magistero di Benedetto XVI ma, si sa chi tace acconsente. Mi chiedo se vian è presente oppure è in settimana bianca.

Anonimo ha detto...

D'accordissimo con voi.
Con tutte le rogne che ci sono, cosa importa di Sanremo!
D'altro canto non è stato ancora chiarito il dubbio se e quanto i problemi di comunicazione della Santa Sede rispondano a leggerezze, incompetenze o sabotaggi.

euge ha detto...

Per sam io protendo per le due ultime ipotesi divise al 50%.