lunedì 16 febbraio 2009

Incredibile comunicato finale dei vescovi austriaci


Vedi anche:

Il nunzio apostolico in Israele: il viaggio del Papa in Terra Santa? Decisione coraggiosa (Sir)

Meglio le esternazioni di Don Wagner (sapientemente gonfiate dai media) o l'autorizzazione di una "ultima cena" blasfema?

Il "caso" Wagner provoca mal di pancia in Austria (e in Vaticano). Il commento di Salvatore Izzo

Tornielli: qualcosa non funziona in una Chiesa in cui alcuni vescovi e cardinali contestano il Magistero e altri devono dimettersi per Harry Potter!

Don Wagner: "Da quando sono stato nominato ho sentito una resistenza espressa con modalità prive di amore e di misericordia..."

Il Papa all'Angelus: accogliere e guarire. La conferma del viaggio in Israele (Zavattaro)

Dopo quattro secoli Messa Solenne in onore di Galileo Galilei (Sir e Radio Vaticana)

La visita del Papa in Africa porterà molti frutti: così, il presule camerunense Paul Verdzekov (Radio Vaticana)

Sulla triste vicenda della revoca del vescovo eletto mons. Wagner ad ausiliare di Linz (Cantuale Antonianum). Da leggere e meditare!

La Legione è allo sbando. Tradita dal suo fondatore (Magister). Solo l'intervento diretto di Benedetto XVI pose fine alla "carriera" di Maciel

Dalle parole del Papa una nuova unità tra ebrei e cristiani (Morpurgo)

I lupi contrattaccano: revocata la nomina del nuovo vescovo a Linz (Messainlatino.it)

Il Papa in Terra Santa, il viaggio più difficile (Tornielli)

Wagner rinuncia alla nomina di ausiliare di Linz. Durissimo colpo alla Chiesa Cattolica austriaca ormai comandata dai mass media

Il Papa ai pellegrini tedeschi: "Vi prego di sostenermi nel mio compito di Pastore"

Benedetto XVI va in Israele, visita storica, ora e' ufficiale (Apcom)

Olmert conferma la visita del Papa in Israele: servizi di Sky e The Vatican

Montecassino aspetta Benedetto XVI (Il Tempo)

Novena a sostegno del Santo Padre proposta dalla Fraternità di San Pietro

Il filosofo del diritto alla vita: "Eluana, un caso di imperialismo giudiziario" (Lorenzetto)

Benedetto XVI all’Angelus: i Cristiani riscoprano il valore del Sacramento della Confessione (Radio Vaticana)

Il Papa: "Non è la malattia fisica della lebbra, come prevedevano le vecchie norme, a separarci da Dio, ma la colpa, il male spirituale e morale" (Angelus)

Olmert conferma la visita del Papa in Israele a maggio

Mons. Babini scrive ad Avvenire: su Eluana preso a pesci in faccia il popolo cristiano e le sue certezze. I vescovi parlano in politichese...

Incontro fra laici e cattolici: una stagione al tramonto? (Galli della Loggia)

Card. Bertone: "Le linee portanti del Magistero di Benedetto XVI"

Acquaviva: esiste ed è viva ed attivissima una ramificata realtà di contrasto alla predicazione di Benedetto XVI

La grandezza del Papa, il ritorno a casa dei “lefebvriani” e la lingua di mons. Williamson (Respinti, articolo monumentale)

BENEDETTO XVI REVOCA LA SCOMUNICA AI VESCOVI LEFEBVRIANI: LO SPECIALE DEL BLOG

Vescovi austriaci: Dopo Wagner nomine episcopali migliori

Riunione straordinaria:Ma non torniamo a Kaiser, né voto popolare

Roma, 16 feb. (Apcom)

Nessun ritorno ai tempi del Kaiser, quando era l'imperatore a scegliere i vescovi, né un balzo in una sorta di democrazia ecclesiastica, ma un migliore "processo di scelta ed esame" nelle nomine episcopali viene chiesta dai vescovi austriaci al Papa, dopo le dimissioni rassegnate dal neonominato vescovo ausiliare di Linz, in Austria.
"I vescovi prendono atto della richiesta di ritiro della nomina avanzata al Papa da padre Gerhard Maria Wagner", si legge nel comunicato finale dei vescovi austriaci, convocati oggi a Vienna per una riunione plenaria straordinaria.
"La questione della nomina dei vescovi è così significativa, perché a metà degli anni Ottanta in Austria essa è stata legata a parecchi problemi. Troppe sono state le controversie legate alla nomina di vescovi, troppo dolorosi i conflitti e le crepe esplose nella Chiesa. Per questo motivo c'è tanta sensibilità in materia. E' fuori questione - proseguono i vescovi, guidati dal cardinale di Vienna Christoph Schoenborn - che al Papa spetta la libera nomina dei vescovi. I vescovi non desiderano alcun ritorno al passato, nel quale - come accadeva nel 1918 - era il Kaiser a nominare i vescovi. Né un 'voto popolare' dei vescovi eviterebbe conflitti e partigianerie. Noi vescovi siamo convinti che il processo di scelta e di esame dei candidati previsto dal diritto ecclesiastico dà buoni risultati se questo processo viene effettivamente viene rispettato. Perché prima che il Santo Padre prenda l'ultima decisione, ci devono essere fondamenti affidabili e ampiamente provati sui quali egli possa appoggiarsi".
"In Austria - prosegue la Conferenza episcopale austriaca - nei prossimi anni verranno nominati una serie di vescovi. I fedeli attendono con ragione che il processo nella ricerca dei candidati, l'esame delle proposte e l'ultima decisione venga presa accuratamente e con sensibilità pastorale. In tal modo si può dimostrare con sicurezza che i vescovi sono 'per' e non 'contro' una Chiesa locale. Noi vescovi faremo tutto il possibile per accompagnare la nomina dei vescovi nel senso di queste regole, in stretta collaborazione con i competenti uffici vaticani".
Il comunicato finale dei vescovi austriaci affronta anche il controverso tema della revoca della scomunica ai lefebvriani, sottolineando che i quattro vescovi seguaci di Lefebvre non sono per questo "automaticamente" rientrati nella Chiesa, che Richard Williamson si è "squalificato da solo" negando la shoah.
"Speriamo - affermano i presuli austriaci - che si riesca a migliorare gli insufficienti processi comunicativi anche in Vaticano, in modo che il servizio universale del Papa non venga coperto da ombre". I vescovi austriaci, convocati da Schoenborn per affrontare la "crisi" attuale, affermano di voler mostrare "il proprio legame al papa in queste situazioni difficili e gravose". Il cardinale Schoenbonr, amico personale di Ratzinger, è stato ricevuto dal Papa in Vaticano lo scorso 9 febbraio.

Apcom

No comment...ormai c'e' poco che si possa fare...
R.

12 commenti:

Anonimo ha detto...

siamo ai "comunicati ufficiali"???? Per la serie, "mai più senza"
E meno male che era amico personale di Ratzinger, altrimenti chissà cosa avremmo dovuto aspettarci.. (diceva un vecchio proverbio: "dagli amici mi guardi....che ai nemici ci penso io")

A.R. ha detto...

Sinceramente non mi sembra un cattivo comunicato. Si ribadisce che la nomina dei vescovi in Austria spetta "liberamente" al Papa, ma si auspica una più viva ed efficace comunicazione con Roma, per evitare di far fare scelte non condivise a Sua Santità. Nominare i vescovi è uno dei compiti più delicati del Papa. Perchè se è vero che è "libero", si sa pure che non è mai stato bene nominare chi non è accettato dal popolo e dal clero a cui deve presiedere. E' una santa norma patristica e papa Benedetto, che ben conosce i padri della Chiesa, sicuramente la approva.

Anonimo ha detto...

non sono del ramo ma proporrei per ogni aspirante vescovo una tesserina a raccolta punti, tipo quelle della coop
Temo che la Chiesa il ruolo di mater et magistra lo abbia ormai ampiamente perso. D'altronde, nemmeno le mamme ormai sono più tali, ma più spesso amiche e sorelle (e gli effetti sono sotto gli occhi di tutti).
La vera mamma è quella che non ti dice quel che ti aspetti da lei per sentirti meglio o per lavarti la coscienza ma ti dice anche le cose scomode, che nessun altro ti direbbe per "non rompere", anche a costo di farsi mandare a quel paese. Se ora avremo anche i vescovi compiacenti, scelti dal popolo o dai fratelli compiacenti, cosa resterà della chiesa maestra? E a che servirà un papa in tutto questo?
Peccato...il Papa, chiunque sia, nella figura incarnata finora, dà fastidio a molti. E' forse l'unica autorità morale rimasta capace di parlare allo stesso modo ad un gran numero di persone di tutte le razze e lingue in tutto il mondo. Sai che favore per i vari potentati liberarsi di una figura così, relegandola ad uno tra i tanti...
Chissà se era questa la primavera auspicata da un tradizionalista come Giovanni XXIII,che nonostante tutto si teneva stretto quell'oscurantista (e forse anche profeta di sventura) di Ottaviani....Temo di no, visto il fumo che già il riformatore Paolo VI cominciava a percepire attorno a sè

Raffaella ha detto...

Questo passaggio mi pare un "avvertimento" nemmeno troppo mascherato:

"In Austria - prosegue la Conferenza episcopale austriaca - nei prossimi anni verranno nominati una serie di vescovi. I fedeli attendono con ragione che il processo nella ricerca dei candidati, l'esame delle proposte e l'ultima decisione venga presa accuratamente e con sensibilità pastorale. In tal modo si può dimostrare con sicurezza che i vescovi sono 'per' e non 'contro' una Chiesa locale. Noi vescovi faremo tutto il possibile per accompagnare la nomina dei vescovi nel senso di queste regole, in stretta collaborazione con i competenti uffici vaticani".

I vescovi dovrebbero accettare le decisioni del Santo Padre e non aizzargli contro i fedeli o, peggio, paventare la possibilita' che in tanti lascino la Chiesa Cattolica.
Nel comunicato non c'e' la parola, l'unica parola, che avrebbero dovuto scrivere: ubbidienza.
R.

euge ha detto...

Credo raffaella che la parola da auspicata non la vedremo scritta da nessuna parte. Proprio oggi, discutevamo amichevolmente con una collega ed insieme, ci siamo trovate d'accordo, che la figura del Papa è passata in secondo piano nel senso che non c'è più fuori e dentro la chiesa, il rispetto che è dovuto al Vicario di Cristo e Successore di Pietro.
Questo ormai lo abbiamo costatato in più di una occasione; tutti che si smanicano a dare fraterni consigli al Successore di Pietro attraverso lettere e comunicati ma, mai dico mai uno che avesse espresso piena ubbidienza e solidarietà al Pontefice; anzi, credo che il peggior comportamento, in questi giorni, lo hanno tenuto e lo stanno tenendo anche in questo frangente, proprio coloro che si dichiarano amici. Sì i nemici che sono pronti a pugnalarti alle spalle pur di avere il plauso dei giornali e dei mass midia. Dopo tutto ciò che è successo oggi, mi viene da pensare a quanta falsità c'era dietro agli atteggiamente rispettosi e falsamente riverenti dell'Arcivescovo di Vienna, nel viaggio in Austria di Sua Santità.
Che delusione!

Anonimo ha detto...

Questi sono i nuovi SEDEVACANTISTI !

angel

Anonimo ha detto...

Questo comunicato sembra più la dichiarazione finale di un partito (anzi della corrente di un partito) che non quella di una conferenza di vescovi. Quanti equilibrismi! Quanta prosopopea! Quanto fumo....
Il vostro linguaggio sia "si, si, no, no". Quanta distanza!
A questo presuli non viene proprio in mente che le chiese vuote siano più il frutto degli ultimi cinquanta anni di pastorale (compresa la loro) che non degli ultimi tre anni o tre mesi di attività del Papa!!!

Anonimo ha detto...

Achtung!
Comunicato/avvertimento:
il Papa scelga liberamente, ma solo all'interno delle proposte dei Vescovi interpreti delle aspettative dei "fedeli" (di chi?).. dove preventivamente sarà stato epurato qualsiasi candidato di rottura rispetto all'ermeneutica della rottura.

Che rottura .... !

Anonimo ha detto...

"I vescovi austriaci, convocati da Schoenborn per affrontare la "crisi" attuale, affermano di voler mostrare "il proprio legame al papa in queste situazioni difficili e gravose".

Questo si chiama CINISMO

angel

Anonimo ha detto...

Sulla grottesca faccenda ottimo pezzo di Rodari sul Riformista (non ancora in rete).
Il Catholic Church Conservation riporta alcuni interessanti articoli tra cui il comunicato originale e la reazione dei fedeli della parrocchia di Padre Wagner.
Ancora non si conosce la decisione del Santo Padre alla richiesta di revoca di Padre Wagner
Alessia

Raffaella ha detto...

Grazie Alessia :-)
R.

Anonimo ha detto...

A me non sembra cosi' male questo comunicato, ed il monito piu' che al Papa sembra diretto alla curia che sembra fare quello che vuole nella scelta dei candidati invece di collaborare con le conferenze episcopali.
Mi sembra davvero impensabile che Schoenborn possa fare un torto o mettere in difficolta' il Papa.
Spero invece che tutti questi proclami siano messaggi subliminali e che arrivino almeno ai diretti interessati, perche' io non ci sto' capendo un bel niente...