lunedì 9 febbraio 2009

Lefebvriani, una ventata d'aria pura, un vero esempio per tutti gli altri! I vescovi polacchi: "Dal Papa un atto di coraggio e carità pastorale"


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VESCOVI LEFEBVRIANI: VESCOVI POLACCHI, “DAL PAPA UN ATTO DI CORAGGIO E DI CARITÀ PASTORALE”

“L’apertura delle porte verso un dialogo volto a risanare un dolente scisma è atto di grande coraggio e di vera carità pastorale”. Lo affermano i vescovi polacchi in una lettera, indirizzata in questi giorni a Benedetto XVI. La presidenza della Conferenza episcopale polacca (Kep) nella “lettera dell’unità con il pontefice” ricorda la virtù dell’amore che “per primo cerca le vie d’incontro e le strade di riconciliazione”. L’episcopato polacco auspica che “il gesto paterno” del pontefice possa ispirare “l’apertura da parte dei vescovi e dei fedeli della Fraternità San Pio X” e, di conseguenza induca loro “ad adottare senza remora l’intero magistero e disciplina della Chiesa e, tra questi, del Concilio Vaticano II e dell’insegnamento degli ultimi papi”. I vescovi assicurano che la Chiesa in Polonia “incessantemente accompagna il successore dell’Apostolo Pietro nella sua sollecitudine per tutte le Chiese cristiane” mentre in risposta all’appello del Papa “i cattolici in Polonia pregano affinché ogni passo verso l’unità dei fedeli in Cristo porti gli auspicati frutti”. La lettera, a nome dell’intero episcopato, è stata firmata dal presidente della Kep mons. Jozef Michalik, dal vicepresidente mons. Stanislaw Gadecki e dal segretario generale mons. Stanislaw Budzik.

© Copyright Sir

Non a caso le chiese polacche sono ancora piene, al contrario di quelle tedesche, francesi, svizzere e belghe!
Sara' perche' sono rette da vescovi non sedicenti "progressisti"?

R.

2 commenti:

Syriacus ha detto...

Finalmente la Tass...ehm, la SIR ha riportato la notizia della lettera...

Anonimo ha detto...

Il cardinale Ratzinger,nel famoso "Rapporto sulla Fede",disse che il grado di ortodossia(nel senso proprio del termine)di una persona o di una comunita' e' direttamente proporzionale al grado di venerazione per Maria Ss.ma.
Il pensiero-apparentemente ovvio,almeno al Cattolico VERO-e' molto piu' fino di quanto non appaia.
Infatti,simuliamo la reciproca logica.Se pensiamo che DE MARIA NUMQUAM SATIS(S.Bernardo),analogamente dovremo dire DE ORTHODOXIA NUMQUAM SATIS,DE SANCTITATE NUMQUAM SATIS,ecc.
Tornando al tema POLONIA,vediamo subito quanto si corroborino a vicenda l'Amore a Maria,l'Amore alla Verita',l'Amore alla Chiesa.
E' indubbio che l'Episcopato francese e tedesco,pur con qualche eccezione,e' impermeabile ai temi mariani.
E' triste dirlo,ma i Mussulmani hanno per la Madonna un rispetto ben maggiore di tanti vescovi "a gogo'" d'Oltralpe.
Per fortuna in Italia-tolto qualche INTELLETTUALONE TUTTOBIBBIA....-anche i vescovi cdd. progressisti non hanno ancora osato tanto.E questo non tanto per sana dottrina,quanto perche' sanno che il sensus fidei del popolo e' ben desto ed agguerrito,ed e' troppo il loro amore ,TUTTOSOMMATO, per il quieto vivere.