Il card. Cordes critica duramente il vescovo di Magonza Lehmann per le polemiche in Germania sulla revoca della scomunica ai Lefebvriani

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Cari amici, su segnalazione di Eufemia veniamo a sapere che un altro cardinale di curia, tedesco come Kasper, ha difeso il Papa dai volgari attacchi cui e' sottoposto in Germania.
Si tratta del cardinale Joseph Cordes, presidente del Pontificio Consiglio Cor Unum, che in un articolo sul maggiore quotidiano cattolico tedesco non ha esitato a parlare chiaro ed a puntare il dito contro alcuni suoi colleghi.
Queste prese di posizione, pur gravemente tardive, sono comunque molto importanti.
Chi conosce il tedesco puo' leggere l'articolo qui oppure qui.
Un resoconto in inglese e' consultabile qui.
Il cardinale Cordes denuncia la scandalosa campagna mediatica contro il Santo Padre orchestrata da chi, nel Paese di Lutero, ha voluto "avvelenare i pozzi".
Il porporato non esita ad affermare che il piu' quotato fra i vescovi tedeschi (ovvio il riferimento...) avrebbe dovuto usare la sua popolarita' presso i media per appianare le incomprensioni ed i malintesi.
Sappiamo invece che molti dei vescovi tedeschi hanno soffiato sul fuoco per ottenere il plauso dei media (probabilmente non dei fedeli).
Il cardinale Cordes lamenta il fatto che i vescovi tedeschi e, in particolare, il piu' quotato, non abbiano spiegato bene che cosa sia la revoca della scomunica e perche', a suo tempo, essa venne comminata.
Cordes accusa l'episcopato di essere succube della politica e dei media.
Cosi' infatti afferma: la responsabilità dei vescovi è chiara: la Chiesa non può essere misurata secondo le priorità dello Stato, del pubblico e dei media.
Il cardinale Cordes afferma di non comprendere "l'isteria collettiva" della Germania contro il Papa.
R.