martedì 3 febbraio 2009

Finalmente un segno di vita: La Littizzetto fa infuriare la Santa Sede. Era ora di reagire!


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LE IRONIE SUL PONTEFICE

La Littizzetto fa infuriare la Santa Sede

Nei Sacri Palazzi la «piega laicista» del servizio pubblico viene tenuta d’occhio nel momento di transizione delle nomine imminenti

GIACOMO GALEAZZI

CITTA’ DEL VATICANO

La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata, domenica sera, il monologo anti-Papa di Luciana Littizzetto a «Che tempo che fa», il programma di Rai 3 condotto da Fabio Fazio. Nei Sacri Palazzi la «piega laicista» del servizio pubblico viene tenuta d’occhio nel momento di transizione delle imminenti nomine e si auspica velatamente che la scelta per la poltrona-chiave di direttore generale cada su una «figura di garanzia» come Lorenza Lei, ex responsabile di Rai Giubileo. Nei prossimi giorni i media vaticani torneranno sulla funzione formativa della tv, intanto fa discutere l’attacco della Littizzetto a Benedetto XVI per la revoca della scomunica al vescovo negazionista Williamson.

«Come si fa a rimettere in circolazione un matto, uno totalmente fulminato che, malgrado tutte le prove e le testimonianze, nega l’Olocausto e poi mi dice di credere al Paradiso? - si è chiesta l’attrice. Ma non avete già perso abbastanza pecorelle per mettervi i lupi in casa? Tra un po’ restate solo voi. Dopo i musulmani, i gay, gli ebrei, Galileo, gli zingari, quali altre minoranze volete ancora perdere? Le pecorelle dovete ritrovarle, non smarrirle. Poi vi lamentate se le vocazioni dovete andarvele a cercare in Congo e tra le foche monache, che tanto sono già del ramo».

© Copyright La Stampa, 3 febbraio 2009 consultabile online anche qui.

Era ora di reagire in qualche modo!
Ho visto personalmente il siparietto della signora e mi sono vergognata di essere di fronte al teleschermo.
Finche' si scherza e si chiama "Eminence" il cardinale Ruini passi, ma non si puo' trascendere e passare alle offese al Papa!
Qui non si tratta di ironia ma di affermazioni pesanti (che non fanno ridere nemmeno i polli) e che non possono essere tollerate.
Perche' la signora non fa "ironia" anche sulla comunita' islamica e quella ebraica?
Non avevo alcuna intenzione di parlare del siparietto di domenica per non fare pubblicita' a questa persona, ma visto che la notizia e' ormai ovunque tanto vale che dica la mia!
La satira va bene finche' non si arriva alle offese e alle accuse infondate.
Nessuna censura, solo una considerazione: pochi giorni fa ho pagato il canone rai. Una cifra salatissima.
Visto che sono un'abbonata e che contribuisco allo stipendio di certi comici esigo un minimo di rispetto per il Santo Padre
.
R.

25 commenti:

Anonimo ha detto...

La Littizzetto quando parla di Chiesa non fà più ridere da almeno 3 anni ormai.
Ogni settimana ci propina il solito pistolotto moralista..
Le sue affermazioni poi mostrano solo tanta ignoranza e pregiudizio.
Ad es. vi sembra che la Chiesa abbia qlc contro gli zingari?
A me non sembra proprio anzi...
Quanto alle vocazioni poi oramai vengono quasi esclusivamente dal "becero" mondo tradizionalista.
I vari don Ciotti e don Mazzi a me stanno pure simpatici ma certo non rinuncierei ad avere ad es. una famiglia per fare il commentatore del Grande Fratello.
Sto scoprendo ciò che realmente vuol dire essere sacerdote solo grazie al Papa.
Il sacerdozio richiede radicalità,conformazione per quanto possibile con Cristo.
Non c'è bisogno della tonaca per fare assistenza sociale.

PS:evitate di guardare la Littizzetto,vi farà bene sia alla stomaco che al cervello.
Antonio

Raffaella ha detto...

Saggio consiglio, Antonio!
Ero sicura che avrebbe parlato della revoca delle scomuniche ma mai immaginavo che sarebbe arrivata a tanto.
Con Fazio compiacente...ovvio!
R.

Caterina63 ha detto...

PS:evitate di guardare la Littizzetto,vi farà bene sia alla stomaco che al cervello.
Antonio

*********************

Straquoto ^___^
mi basta già beccarla in qualche pubblicità per deprimermi la giornata...
^__^

Caterina63 ha detto...

P.S.
non leggo però un commento della Santa Sede.....
poichè il testo dice che "finalmente un segno di vita: la Littizzetto fa infuriare la Santa Sede" Era ora di reagire....

dove sta la reazione della Santa Sede?
Mi è sfuggito qualcosa?
^__^

Raffaella ha detto...

Non e' una reazione ufficiale ma ufficiosa tratta da La Stampa.
R.

Anonimo ha detto...

Per quanto mi riguarla la sola vista della Littizzetto ( e di Fazio!) mi fa venire i ponfi.
Alessia

Anonimo ha detto...

inconveninti della libertà di espressione... sarebbe peggio senza

Raffaella ha detto...

Si', liberta' a senso unico mai alternato.
R.

Anonimo ha detto...

può darsi. il miglioramento starebbe nell'aggiungere voci, non nel toglierle

Raffaella ha detto...

Bene!
Piu' satira per TUTTI e contro TUTTI.
R.

Anonimo ha detto...

assolutamente sì

Raffaella ha detto...

Sono d'accordo :-)
R.

Anonimo ha detto...

PURTROPPO HO ASSISTITO ALLO scempio. E' incredibile con quanta superficialità e disinvoltura una donna se tale si puo' definire discettasse di temi a lei assolutamente estranei inveendo contro una personalità quale quella del Santo Padre universalmente riconosciuta come una dellle piu acute di questo secolo,anche dai suoi nemici. Altrettanto avvilente vedere quella ameba di Fazio pagato da noi,fingere come al solito di non prendere una posizione e gongolare nell'intimo. è UN VERO SCHIFO!!!!! Vi segnalo un bellissimo articolo di Socci sulla Chiesa su Libero di oggi

Anonimo ha detto...

Proprio dalla Littizzetto si doveva cominciare? Proprio ora?
Non apriamo altri fronti!
Secondo voi questa eventuale sacrosanta reazione della Santa Sede non rischia solo di confermare il gioco degli strateghi che vogliono far passare la Chiesa Cattolica come retaggio di mentalità antiquate, chiuse, ostili alla modernità?
Non cadiamo nei tranelli!
Cominciamo a non guardare più il programma di Fazio (io lo faccio già) e facciamo in modo che tanti non lo guardino più oppure cominciamo a inviare mail di protesta alla RAI, noi però, i cosidetti laici (nel senso di non chierici), non la Santa Sede!
In questo momento è una delle poche cose che possiamo fare.
Impariamo a fare quello che fanno i consumatori negli Stati Uniti: "buone azioni" di boicottaggio.

Non ce la facciamo? Beh, allora seppelliamo Litizzetto con una risata, "pietosa (per la pietà che fa)"! E non guardiamola, comunque.

Anonimo ha detto...

per molto meno di pietro è indagato per vilependio al capo dello stato.

mariateresa ha detto...

se il probelema più grosso del Santo Padre fosse la Litizzetto, farei una firma.

Anonimo ha detto...

per molto meno di pietro è indagato per vilependio al capo dello stato..



verissimo. e non è la prima volta che il Papa viene insultato da comici, in tv e fuori: ricordate Sabina Guzzanti? è stata denunciata per le frasi sulla Carfagna, ma nulla per quello che ha detto su Benedetto. o forse i politici sono più importanti del Santo Padre? quanto alla Littizzetto, ammetto che a volte è divertente, ma spesso cade in volgarità e superficialità davvero penose. forse pensa che i telespettatori siano tutti imbecilli...

euge ha detto...

Se quella della Litizzetto si può definire satira........... Per me la satira è ben altro; non certo quelle quattro boiate offensive e senza criterio dette nella trasmissione di fazio che, se non erro è su rai Tre; dico se perchè mi sono rifiutata di vederla da sempre. Sono state più gravi le offese della Guzzanti che sono passate impunite soltanto per il fatto che il suo genitore che pue essendo di sinistra è dentro forza italia. Complimenti per la coerenza e a forza italia per certe scelte.
Per il resto condocrdo con mariateresa.

Anonimo ha detto...

Il genitore della Guzzanti da ieri non è più in Forza Italia.

Anonimo ha detto...

euge, il padre della Guzzanti s'è dimesso ieri da Forza Italia, ha lasciato il partito per divergenze con Berlusconi. e in tutto questo c'entra il fattaccio della figlia, come dire, i figli non si toccano (e nel partito lui lamentava che nessuno l'avesse difesa)...

euge ha detto...

Meglio così ....... e cosa c'era da difendere secondo lui? Il vilipendio al Papa? Del resto la passata liscia no? Che voleva la medaglia al valore........
Ma per favore!

gemma ha detto...

la Littizzetto se non parla di chiesa, Berlusca, "pute per una noche", c...e volgarità simili non farebbe nemmeno ridere.
Per l'amor di Dio, niente censure...a noi non viene riconosciuto nemmeno il diritto all'umano dispiacere per la continua derisione di ciò che ci è caro, quindi sarebbe solo censura da parte dei poteri forti (mai visto un potere forte così aggredibile da ogni comico che passa di là)
Mai una volta che ci stupisca però..suvvia..dica qualcosa anche a quelli che lapidano le bambine, usando lo stesso rispetto, naturalmente! Non pensi solo ai gay e alle pute (che di sponsor televisivi mi pare ne abbiano anche troppi dalle nostre parti)... Ma si sa, lei i rappresentnti di altre religioni li vede solo come minoranze maltrattate dal Papa cattivo, non gli passerebbe mai per la testa di rivolgersi a qualche ayatollah con la stessa "referenza" con cui si rivolge a Eminence.
Per il resto, per quanto mi riguarda, può mangiare anche lei

Anonimo ha detto...

no.. no... no! Non aspetta altro per fare la vittima e innalzarsi di venti centimetri...alta per una noche...
Ma ignoriamola e lasciamola piccola!
E Fazio ora ha il suo da fare anche con Micromega, che non lo ama

brustef1 ha detto...

Non è ora di finirla di considerare i comici i maitres-à-penser del nostro tempo? La Littizzetto è forse una teologa, o non esprime altro che ignoranza e qualunquismo catto-comunista? Non sarebbe più utile rispondere, su un piano teologico, a un serpente a sonagli come Kung, che purtroppo ha un seguito tra i cattolici, mentre le guittate della cabarettista di Che tempo che fa fanno tutt'al più un fastidioso solletico?

brustef1 ha detto...

Aggiungo un'altra domanda retorica: non è meglio impiegare energie per stanare altri ben più pericolosi serpenti che si annidano in Curia?