venerdì 6 febbraio 2009

Quando la realtà supera la fantasia: i Protestanti intimano al Papa di rispettare un Concilio cattolico


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Tutti i commenti scritti ieri sera e stanotte sono stati inseriti nel blog

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BENEDETTO XVI REVOCA LA SCOMUNICA AI VESCOVI LEFEBVRIANI: LO SPECIALE DEL BLOG

Quando la realtà diviene onirica: i Protestanti intimano al Papa di rispettare un Concilio cattolico!

La "Chiesa" Evangelica, per bocca del suo "vescovo" Wolfgang Huber, si dice preoccupata per la revoca delle scomuniche, non tanto e non soltanto per la questione del negazionismo, ma per il rischio che ciò comporta per l'ecumenismo e l'apertura dei cattolici verso le congregazioni protestanti cui questo Papa (che oltracotanza!) rifiuta perfino il titolo di chiese; chiedono quindi che il Papa rispetti senza riserve le decisioni ecumeniche del Concilio Vaticano II [che, per inciso, già aveva negato ai protestanti il titolo di chiese].

Da "Messainlatino.it" consultabile qui.

Preferisco ridere! Ognuno intepreta il Concilio come gli pare!
Relativismo ed arroganza allo stato puro!
Ora arrivano anche i protestanti a dirci come interpretare i testi
.
R.

18 commenti:

Anonimo ha detto...

"chiedono quindi che il Papa rispetti senza riserve le decisioni ecumeniche del Concilio Vaticano II"
Altrimenti cosa fanno, se ne vanno?
Ma non sono già fuori?
Forse è proprio vero che il vero obiettivo degli ULTRACONCILIARISTI è la protestantizzazone della Chiesa

euge ha detto...

Caro anonimo certo che è vero! e poi l'unità dei cristiani fa paura!

Anonimo ha detto...

Si noti come liberali, protestanti, giudei, alcuni lefebriani e sedevacantisti siano tutti concordi nell'attaccare il Successore di Pietro, nel brandire il Concilio come fosse una moto-sega e nel fare a pezzi il Catechismo!

Questa burrasca un senso ce l'ha: tornare al "Concilio vero", che non volle cambiare la dottrina della fede ma ripresentarla fedelmente, tale e quale, agli uomini contemporanei.

Anonimo ha detto...

scusate l'ignoranza, ma mi spiegate chi sono i sedevacantisti? Maria Pia

Raffaella ha detto...

Dal sito "cattolici romani":

"Il termine sedevacantismo è composto da due parole latine che insieme significano “la Sede (apostolica) è vacante”. I sedevacantisti sono i cattolici tradizionali che non riconoscono i papi del postconcilio (da Giovanni XXIII in poi) come legittimi successori di Pietro. Non credono infatti nell’infallibilità papale di tutti i papi a partire dal Concilio Vaticano II. In parole povere, non riconoscono Benedetto XVI come vero papa perché credono già avverata la profezia sull'apostasia della Chiesa che si verificherà prima della venuta dell'Anticristo. La loro posizione si sviluppa intorno all'opinione teologica di S. Roberto Bellarmino".

Anonimo ha detto...

Adesso i sedevacantisti "di sinistra" cominciano a fare outing...
L'errore è sempre quello di considerare il CV2 come un momento di rottura....

Caterina63 ha detto...

Due osservazioni....

1) su sedevacantismo: il forum che dice:
"La loro posizione si sviluppa intorno all'opinione teologica di S. Roberto Bellarmino"

dimostrano la loro medesima ignoranza in materia perchè sarebbe come affermare che san Bellarmino oggi sarebbe stato un sedevacantista...
Quando si vuole definire il sedevacantismo si deve dire che:
" La loro posizione si sviluppa attorno a delle opinioni teologiche si san Bellarmino STRUMENTALIZZATE OGGI per sostenere le loro opinioni..."

2) ciò che dicono i protestanti non mi meraviglia e non mi preoccupa...al contrario, mi fa capire che siamo sulla strada giusta ^___^
Rammentiamo tutti le reazioni che si ebbero quando uscì la Dominus Jesus gli attacchi che subì l'allora card. Ratzinger? e ricordiamo tutti cosa accadde quando Giovanni Paolo II con l'enciclica sull'Eucarestia vietò, frenò e bloccò certe comunioni private e certi abusi nelle Messe?
Egli venne accusato di aver ATTENTATO AL CONCILIO...

Cosa sta accadendo? Che i nodi stanno venendo al pettine...^__^
Sono stati fatti troppi compromessi in nome di un falso Ecumenismo, se volete saperne di più cliccate qui, una analisi bellissima di padre Fichera:
http://difenderelafede.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=8224383

Se oggi certi protestanti arrivano ad "intimare al Papa" cosa debba o non debba fare, dobbiamo ringraziare anche il card. Kasper che ha sminuito il ruolo del Pontefice, nel pontificato precedente....illudendo i protestanti che una pacificazione FATTA DI COMPROMESSI RECIPROCI era possibile, senza toccare le dottrine!!!
Una assurdità che sta rivelando oggi tutto il suo fallimento...

Gesù NON ha mai chiesto compromessi, piuttosto ha detto di LASCIARLI FARE perchè: CHI NON E' CONTRO DI VOI, E' CON VOI!

^__^

Anonimo ha detto...

Scusa Raffaella se mi dilungo, ma vorrei condividere con voi un'analisi aperta ad ogni vostro contributo di miglioramento.
Questi giorni sono serviti almeno per farci un quadro più chiaro della situazione ecclesiale.

Secondo me, parlando per ora solo sul piano religioso:

- Ci sono i Sedevacantisti che credono che la Chiesa Cattolica sia finita col Concilio Vaticano II e che sono e resteranno fuori da una Chiesa che per loro semplicemente non è più.
Questi sono fondamentalisti non cattolici, formalmente e sostanzialmente fuori dalla Comunione Ecclesiale.

- Ci sono i Tradizionalisti che credono che la Chiesa Cattolica abbia imboccato una via storta con il Concilio Vaticano II, ma che si possa riconvertire.
Questi sono cattolici più o meno ideologicizzati, politicamente scorretti, in parte dentro e in parte fuori dalla Comunione Ecclesiale.

- Ci sono i Veri Cattolici che credono con umiltà, fede, speranza e carità che la Chiesa "Santa et Meretrix" prosegue incessantemente il suo cammino verso Cristo, tra gli alti e bassi, i passi buoni e i passi falsi, le glorie e gli errori - inevitabili ieri, oggi e domani - della sua condizione divino/umana, illuminata dallo Spirito santo e dai Santi, assistita maternamente dalla Madonna, ma anche perennemente assediata dentro e fuori da satana.
Il Concilio Vaticano II rappresenta un momento attuale della sua storia senza particolari mitizzazioni, nè demonizzazioni.
Questi sono i poveri cattolici peccatori della Santa Chiesa.

- Ci sono i Progressisti che credono che la Chiesa Cattolica si sia convertita con il Concilio Vaticano II e sono ossessionati dal terrore delle vecchie concupiscenze.
Questi sono cattolici più o meno ideologicizzati, politicamente corretti, tutti dentro la Comunione Ecclesiale, almeno formalmente, con forse pochissime eccezioni.

- Ci sono gli Ultraconciliaristi che credono in una Nuova Chiesa Cattolica, partorita, nata e iniziata dal Concilio Vaticano II. Costoro sono affetti da una forma di idolatria e riconoscono per Padre non tanto il Dio rivelato da Cristo nel Vangelo, quanto il Concilio Vaticano II. Chi mette in discussione in alcun modo questo loro totem, fosse anche il Papa, si mette fuori dalla loro Nuova Chiesa Cattolica e diventa nemico(basti leggere l'intervento di Rik Torfs).
Questi sono fondamentalisti, non cattolici, anche se formalmente dentro la Comunione Ecclesiale, ma sostanzialmente fuori in quanto già spezzano l'unità temporale della Chiesa, seppur non ancora quella spaziale.

Oltre a questi 5 grandi gruppi, vi sono poi tutte le sfumature intermedie.

A tutto questo, infine, vanno ad aggiungersi e sovrapporsi in maniera più o meno marcata e parallela, le divisioni ideologiche di matrice politica, di destra e di sinistra.

Preghiamo per l'unità dei Cristiani in Cristo.

Maria Regina dei Confessori della Fede, prega per noi.
Regina dei Veri Cristiani, prega per noi.

Anonimo ha detto...

Grazie a tutti, questo blog risulta sempre più di grande utilità. Maria Pia

Caterina63 ha detto...

Concordo con l'analisi di sam...
anche se gli ultraconservatoristi sarebbero alla fine gli stessi sedevacantisti...

Però non limiterei a definire "veri cattolici" solo quelli che come "noi" siamo rimasti nella Chiesa...i Tradizionalisti come quella della FSSPX sono anch'essi "veri cattolici" solo che per il troppo amore verso la Tradizione hanno perso la fiducia nelle potenzialità della Chiesa stessa, non hanno avuto fiducia nel Pontefice, mentre ora con mons. Fellay sembra appunto che tale fiducia si stia riaffacciando...

Ciò che accaduto in questi giorni non c'entra con il vero Tradizionalismo ;-)
il quale non può essere rinchiuso in una visione della "politica scorretta" o della "ideologia" giacchè la Tradizione che difendono non è una idea, ma è l'essenza anche del nostro stare nella Chiesa anche se loro ci stanno ma in modo imperfetto non in piena comunione...
La Messa san Pio V liberata da Benedetto XVI ha finalmente tolto un grosso ostacolo che era in quella Messa che tutti ci ritrova davvero UNITI NEL SACRAMENTO in cui crediamo...infatti il problema dei Tradizionalisti di questo stampo non sta nelle dottrine, ma nella disciplina ecclesiastica...

Il mondo Progressista è molto complesso, per avere un quadro lungimirante basta leggere i Documenti redatti da san Pio X e si comprende non solo il pericolo che essi sono per la Chiesa, ma anche le parole di Paolo VI quando disse che "IL FUMO DI SATANA E' ENTRATO NELLA CHIESA" e parlò di GRAVE APOSTASIA NELLA CHIESA...

Alla luce di questo si può comprendere l'opera criticata dai Progressisti di Giovanni Paolo II...in difesa della vita, del matrimonio, del celibato sacerdotale....del no al sacerdozio alle donne, ecc...

La differenza fra i danni del Tradizionalismo e il Progressismo (danni che comunque entrambi portano se vissuti nella disobbedienza al Pontefice) sta nel fatto che nel primo caso i danni NON sono dottrinali ma di ordine secondario e facilmente recuperabili...nel secondo caso non si recupera nulla, i danni SONO dottrinali portano all'apostasia e corrodono le membra della Chiesa...
Questa analisi non è farina del mio sacco, ma un sunto di ciò che disse Ratzinger nel libro di Messori "Rapporto sulla fede"...
^__^

Fraternamente CaterinaLD

Anonimo ha detto...

Caterina,sei riuscita a descrivere A PENNELLO la situazione della povera Chiesa di Cristo.Quello che e' venuto fuori in questi giorni non e' l'acrimonia degli Ebrei(che da buoni paraculi vogliono coprire la porcata di Gaza,emula di Marzabotto)o i ritardi della Sala Stampa Vaticana,ma la gravissima crisi della Chiesa,profetizzata dalla Emmerick e dalla Vergine(scusa se e' poco)a La Salette!Preghiamo per il Papa!!!

Anonimo ha detto...

Per tirarsi su il morale, nei blog amici circola questa foto. Saluti, Eufemia
http://1.bp.blogspot.com/_5g2YWgfuJ70/SYsssdEGEbI/AAAAAAAAAcY/62YXv5q1Pwk/s1600-h/vatican+bus.JPG

Raffaella ha detto...

ahahahahahahahah
:-))

Anonimo ha detto...

Qualcuno aveva dubbi sulla protestantizzazione della Chiesa Cattolica causa lo spirare dello "spirito del Concilio Vaticano Secondo"? Beh, adesso può avere delle conferme. Se non fosse così, perchè mai un protestante dovrebbe difenderne le decisioni? Un protesante??!!
Quando mai, nel corso della storia della Chiesa, un protestante ha visto la dottrina cattolica come un bene da difendere invece che come un male da combattere?

Anonimo ha detto...

Visto che i protestanti intimano al Papa di rispettare il Vaticano II,posso sommessamente intimare loro di rispettare il Concilo di Trento?
Antonio

Anonimo ha detto...

Cara Caterina, mi sa che c'è un equivoco.
Io non ho mai parlato di ultraconservatoristi. Come dici tu quelli coincidono con i Sedevacantisti.
All'estremo opposto io ho messo invece gli UltraCONCILIARISTI, che alla fine arrivano alle medesime conseguenze di non riconoscere il Papa quando questo non la pensa come loro, ma partendo da una posizione completamente diversa. Gli ultraconservatoristi/sedevacantisti perchè ritengono che la Chiesa sia morta col Concilio, gli ultraconciliaristi perchè credono che la Chiesa sia nata col Concilio.

Anonimo ha detto...

Aggiungo un'altra cosa Caterina.
Tu hai ragione. Ma quando ho parlato di "Veri Cattolici", non l'ho fatto per disprezzo degli altri, ma per ammirazione di quelli. Mi spiego. Io vorrei essere una "Vera Cattolica", o forse dovrei dire una "vera cristiana", con una carità aperta e superiore ad ogni tendenza o appartenenza. Invece devo riconoscere che intimamente provo ancora una marcata antipatia per i cattolici progressisti (per non dire degli ultraconciliaristi, che per me sono eretici o gnostici infiltrati) e da questa cosa non riesco proprio a convertirmi.
(:-I >--+

Anonimo ha detto...

Antonio, 10 e lode per la splendida battuta!

Ma perchè, visto che tutta sta gente parla tanto, non iniziano un po' anche i Cattolici a farsi sentire e a dire apertamente agli arroganti e agli impiccioni di guardarsi in casa e farsi gli affari propri? Finchè queste cose ce le diciamo tra noi...
Non esiste un'associazione per la difesa dell'onore e dell'autonomia del Papa e della Santa Chiesa, che mi iscrivo subito?